Bitcoin e Coinbase tornano a brillare grazie al clamore per l’inaugurazione di Trump
Interesse per Bitcoin aumenta negli Stati Uniti
Negli ultimi giorni, la domanda di Bitcoin negli Stati Uniti ha subito un significativo incremento, coincidentemente con l’avvicinarsi dell’insediamento della presidenza di Donald Trump. Le ultime analisi provenienti dalla piattaforma di analisi onchain, CryptoQuant, indicano una netta ripresa del parametro di premialità di Coinbase, che ha iniziato a registrare valori positivi per la prima volta dal 6 gennaio.
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Questo cambiamento segnala una rinnovata fiducia degli investitori americani nel mercato delle criptovalute, in particolare in Bitcoin (BTC). Secondo il contributore di CryptoQuant, Burak Kesmeci, la recente tendenza ricorda che mentre Bitcoin si avvicina alla soglia dei 100.000 dollari, gli investitori statunitensi stanno mostrando un crescente interesse all’acquisto, un sentimento che viene evidenziato dal consenso positivo dell’Indice di Premialità di Coinbase (CPI).
Il CPI misura la differenza tra il tasso di cambio di BTC/USD su Coinbase e quello di BTC/USDT su Binance. Valori positivi di questo indice sono indicativi dell’intenzione degli investitori statunitensi di aumentare la loro esposizione a Bitcoin, mentre valori negativi riflettono il contrario. Negli ultimi periodi, il prezzo di Bitcoin ha superato il picco storico di 108.000 dollari, con il CPI che ha trascorso la maggior parte del tempo in territorio negativo. Tuttavia, con l’imminente insediamento di Trump, gli investitori americani stanno recuperando il controllo del mercato, come confermato dai recenti dati CPI.
Indicatori di mercato e Coinbase Premium
La ripresa dell’Indice di Premialità di Coinbase offre uno spaccato interessante sulle dinamiche di mercato che stanno caratterizzando il panorama delle criptovalute. Con l’approssimarsi dell’insediamento della nuova amministrazione, si osserva una crescente propensione all’acquisto da parte degli investitori statunitensi, come dimostrato dai recenti dati analizzati. In particolare, il CPI ha mostrato una transizione verso valori positivi, un’inversione tanto attesa che mette in luce una maggiore ottimismo tra gli operatori di mercato.
Il premium di Coinbase è un parametro cruciale, poiché misura la differenza fra il prezzo di Bitcoin su Coinbase rispetto a quello su Binance. Un valore positivo è sintomo di un forte interesse e di una volontà di aumentare la propria esposizione, mentre un valore negativo suggerisce una cautela o una tendenza contraria. Ad oggi, i dati di CryptoQuant rivelano che, dopo un lungo periodo in rosso dall’apice storico di 108.000 dollari, il CPI è finalmente ritornato in territorio favorevole. Ciò addirittura suggerisce un cambio di strategia degli investitori nel breve termine, pronto a cogliere le opportunità presentate da potenziali politiche pro-crypto sostenute dall’amministrazione Trump.
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Burak Kesmeci, analista di CryptoQuant, ha evidenziato che l’elevato CPI è un segnale distintivo di un mercato dominato dai compratori, una notizia incoraggiante per gli attori del settore. Confrontando i dati su diverse finestre temporali, sia giornaliere che orarie, appare evidente che gli investitori statunitensi stanno riaffermando la loro presenza e il loro potere nel mercato delle criptovalute, ponendo interrogativi su come questa dinamica possa influenzare l’andamento futuro di Bitcoin in un contesto politico così carico di aspettative e incertezze.
Andamento del prezzo di Bitcoin
Negli ultimi giorni, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha mostrato segnali di ripresa, ritornando a oltre 102.000 dollari, proprio in prossimità dell’apertura di Wall Street del 17 gennaio, l’ultima sessione di trading prima dell’insediamento di Donald Trump. Questa movimentazione è stata accompagnata da un incremento del sentiment bullish tra gli investitori, evidenziato anche dai recenti dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView, che hanno riportato un aumento del 2% rispetto al giorno precedente, segnando i massimi di dieci giorni.
I dati rivelano una notevole volatilità nel mercato e, in particolare, un elevato numero di liquidazioni short, con 60 milioni di dollari liquidati in un arco di 24 ore. La ripresa del prezzo è stata accolta con entusiasmo, sebbene ci siano state avvisaglie di potenziali correzioni, con osservatori del mercato che segnalano rischi di movimenti laterali per diverse settimane. Questo ritorno dei prezzi sopra la soglia dei 100.000 dollari è interpretato da molti come una corroborazione del trend positivo per Bitcoin, soprattutto all’inizio dell’anno, che per tradizione storica ha mostrato buone performance, in particolare durante gli anni post-halving (2013, 2017 e 2021).
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Analisti come Daan Crypto Trades hanno sottolineato che, nonostante i recenti scossoni, il mercato sembra tornare in carreggiata, mostrando segni di vitalità che potrebbero preludere a un ulteriore incremento. Rimanendo attenti a come si svolgerà la situazione, molti investitori si domandano se il trend rialzista possa continuare, specialmente in vista delle nuove politiche economiche che l’amministrazione Trump potrebbe proporre. Questo contesto ha creato un’atmosfera di crescente attesa e speculazione tra coloro che operano nel mercato delle criptovalute, con Bitcoin che continua a fungere da barometro per il sentiment generale degli investitori statunitensi.
Impatti della presidenza Trump sul mercato delle criptovalute
La recente assunzione di governo da parte di Donald Trump ha generato grandi aspettative nel mercato delle criptovalute, portando a speculazioni su potenziali politiche favorevoli per Bitcoin e altre criptovalute. L’attenzione si concentra su come l’amministrazione Trump possa influenzare il clima normativo e fiscale, elementi decisivi per gli investitori. L’ottimismo rappresentato dall’aumento del Coinbase Premium indica che gli investitori statunitensi diventano significativamente più intraprendenti, riflettendo una fiducia nel fatto che la nuova amministrazione possa realizzare misure di supporto per le criptovalute.
Le voci riguardo a possibili iniziative pro-crypto, che potrebbero essere annunciate fin dai primi giorni di governo, hanno contribuito a stimolare l’interesse per Bitcoin. Tali politiche potrebbero avvicinarsi a regolamenti più chiari o addirittura incentivi per incoraggiare l’adozione delle criptovalute. CryptoQuant sottolinea che, mentre gli investitori si preparano a questo clima di cambiamento, l’aumento della premialità di Coinbase potrebbe segnalare un’inversione della tendenza negativa che ha caratterizzato i mesi precedenti.
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Il potenziale di questa transizione è ulteriormente amplificato dal fatto che il sentimento del mercato riguardo al BTC è fortemente influenzato dalla leadership presidenziale. Gli analisti si chiedono come la nuova visione economica di Trump possa riflettersi sulle performance di Bitcoin, con i trader già pronti ad adattarsi a eventuali spostamenti significativi nel contesto normativo. Questo scenario, arricchito dalle aspettative di politiche fiscali che potrebbero promuovere ulteriormente l’adozione delle criptovalute, mantiene vivo un clima di ottimismo tra gli investitori statunitensi, rendendo il mercato delle criptovalute un elemento dinamico e in continua evoluzione nel panorama finanziario globale.
Prospettive future per Bitcoin e investitori statunitensi
In questo momento cruciale, le prospettive per Bitcoin sembrano favorevoli, soprattutto alla luce del crescente interesse degli investitori americani. La risorsa CryptoQuant evidenzia come il rimbalzo dell’Indice di Premialità di Coinbase possa anticipare un’inversione nel sentiment del mercato, suggerendo che il ritorno al guadagno da parte degli investitori statunitensi potrebbe non essere solo temporaneo. Se le politiche pro-crypto che ci si aspetta dall’amministrazione Trump si materializzeranno, è possibile che il mercato delle criptovalute entri in una fase di espansione più sostenuta.
L’ottimismo in gioco è incoraggiato anche da precedenti storici che mostrano che il primo trimestre dell’anno tende a portare risultati positivi per Bitcoin, in particolare durante gli anni post-halving. In tale contesto, gli investitori potrebbero vedere opportunità di profitto significative, specialmente se la nuova amministrazione adotterà misure per stabilire un ambiente più favorevole per gli investimenti in criptovalute.
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Gli esperti di mercato continuano a monitorare le strategie e le reazioni del pubblico, poiché l’andamento di Bitcoin è influenzato non solo dai dati economici, ma anche da fattori politici. Le aspettative si concentrano sulle eventuali dichiarazioni di policy che potrebbero scaturire nei prossimi giorni e settimane. La possibilità di un regime normativo più chiaro potrebbe spingere una nuova ondata di investitori a entrare nel mercato, portando a un ulteriore incremento del prezzo di Bitcoin.
La combinazione di un sentiment rialzista e di potenziali sviluppi normativi crea un panorama promettente per gli investitori statunitensi. Le dinamiche costruite attorno alla leadership attuale potrebbero influenzare profondamente il futuro del mercato delle criptovalute. Con la crescente adozione e il supporto governativo, il Bitcoin potrebbe non solo riconquistare i massimi storici, ma stabilire nuovi traguardi che riflettono la continua evoluzione della criptovaluta nel contesto economico statunitense.
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