Bitcoin conquista il Texas con l’approvazione della legge per la riserva criptovalutaria

Proposta di riserva bitcoin in Texas
Il Texas sta per diventare il primo stato americano a considerare ufficialmente una riserva di bitcoin. Il 27 febbraio, il comitato bancario del Senato del Texas ha votato all’unanimità, 9-0, per inviare il Senate Bill 21 (SB-21) alla plenaria del Senato, dove verrà dibattuto e votato. Se approvato, questo provvedimento consentirebbe al Comptroller del Texas di acquistare, vendere e gestire bitcoin come parte delle riserve finanziarie statali.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Inizialmente, la legge riguardava unicamente il bitcoin, ma nel febbraio 2025 è stata aggiornata per includere altre asset digitali, stabilendo che gli asset selezionati dovrebbero avere una capitalizzazione di mercato di almeno 0 miliardi. Questa modifica è avvenuta in seguito a un ordine esecutivo dell’ex presidente Donald Trump del 23 gennaio, che ha incaricato una commissione federale di esplorare la possibilità di una riserva nazionale di asset digitali. I legislatori ritengono che limitare il provvedimento ad un unico asset possa favorire l’approvazione della legge, mantenendo allo stesso tempo bitcoin come l’unica opzione praticabile.
Fasi dell’iter legislativo
Il Senate Bill 21 (SB-21) ha intrapreso un percorso legislativo significativo. Dopo aver ottenuto un voto unanime dalla commissione bancaria del Senato, il provvedimento si prepara ora ad affrontare la discussione nel Senato del Texas. Questo passaggio rappresenta una fase cruciale, come evidenziato dall’ampio sostegno manifestato, che si riflette nella composizione bipartisan della commissione. Gli esperti prevedono che il dibattito nella camera plenaria sarà articolato, con i sostenitori che metteranno in luce i potenziali benefici economici e la protezione contro l’inflazione. L’approvazione in Senato sarà seguita dalla necessaria considerazione da parte della Camera dei rappresentanti del Texas, un’ulteriore tappa che potrebbe rivelarsi determinante per il futuro del progetto.
ISCRIVITI ORA USANDO IL CODICE – SWISSBLOCKCHAIN10 – PER AVERE LO SCONTO DEL 10% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!
Negli ultimi anni, il tema delle riserve digitali ha guadagnato attenzione a livello nazionale, evidenziando la crescente naturalezza della tecnologia blockchain e delle criptovalute nei sistemi finanziari statali e federali. Se SB-21 dovesse superare tutte le fasi del processo legislativo, potremmo assistere a un cambiamento epocale nel modo in cui gli stati gestiscono i propri investimenti e riserve, ponendo il Texas all’avanguardia di questa innovazione.
Impatto economico atteso
Il potenziale impatto economico della proposta di riserva di bitcoin in Texas è ampiamente considerato significativo da diversi stakeholders. L’approvazione del Senate Bill 21 (SB-21) potrebbe posizionare il Texas come un leader innovativo nel settore delle criptovalute, aprendo le porte a un modello di gestione finanziaria che potrebbe fungere da esempio per altri stati. Oltre a fungere da scudo contro l’inflazione e l’instabilità economica, la legge ha l’obiettivo di incrementare la flessibilità nella gestione delle risorse statali, creando un fondo speciale per gli asset digitali. Questo fondo sarebbe alimentato da appropriamenti statali, utili da investimenti e contributi esterni.
La comunità economica, in particolare i sostenitori del bitcoin, ritiene che una riserva di bitcoin possa non solo stabilizzare il bilancio pubblico, ma anche attrarre nuovi investimenti e talenti nel campo della tecnologia blockchain e delle criptovalute. Secondo esperti di finanza, la trasparenza e l’auditabilità offerta dal bitcoin possono ripristinare la fiducia del pubblico verso le istituzioni finanziarie, un aspetto cruciale in un clima di crescente scetticismo. L’operazione di diversificazione degli investimenti dello stato potrebbe anche stimolare un’ulteriore crescita dell’industria mineraria di bitcoin in Texas, consolidandone la già forte reputazione nel settore.
Inoltre, si prevede che la creazione di un’infrastruttura dedicata alla gestione degli assets digitali possa portare alla creazione di posti di lavoro e incentivare lo sviluppo tecnologico. Tuttavia, è necessario considerare attentamente nel contesto attuale come le fluttuazioni dei mercati delle criptovalute possano influenzare tali previsioni positive, richiedendo un monitoraggio continuo delle performance dell’investimento in bitcoin.
Critiche e preoccupazioni dei legislatori
Il percorso legislativo del Senate Bill 21 (SB-21) non è privo di critiche e preoccupazioni espresse da vari legislatori e analisti. Nonostante il consenso emerso durante le prime fasi del processo, alcuni rappresentanti temono che l’investimento di fondi pubblici in bitcoin possa esporre il Texas a potenziali rischi finanziari significativi. Questa preoccupazione è amplificata dai recenti episodi di violazione della sicurezza nel mondo delle criptovalute, come il furto di ,5 miliardi registrato presso l’exchange ByBit, che mette in evidenza le vulnerabilità intrinseche nel settore degli asset digitali.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
In aggiunta, alcuni legislatori mostrano riserve sulla volatilità associata alle criptovalute, temendo che fluttuazioni impreviste possano compromettere la stabilità finanziaria dello stato. Gli oppositori del provvedimento citano anche le esperienze negative di altri stati, come Montana e Wyoming, dove proposte simili sono state bocciate per motivi legati alla speculatività e all’incertezza di mercato. Queste osservazioni sollevano interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine di una riserva statale di bitcoin.
Un ulteriore elemento di dibattito riguarda la scarsa coesione tra diversi stati. Mentre alcuni, come Oklahoma e Arizona, si sono mostrati favorevoli in questa direzione, altri rimangono cauti, evidenziando un panorama legislativo frammentato all’interno del paese. Queste differenze potrebbero impedire un approccio coordinato a livello federale, creando incertezze rispetto a una possibile creazione di una riserva nazionale di asset digitali. Pertanto, pur essendo il progetto potenzialmente innovativo, le riserve e le preoccupazioni dei legislatori continuano a pesare significativamente sul futuro del Senate Bill 21.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.