Battiti Live, la Gregoraci racconta il motivo per cui ha lasciato e le difficoltà affrontate

l’addio a battiti live e il dolore di elisabetta gregoraci

Elisabetta Gregoraci, durante una recente partecipazione al podcast Non Lo Faccio Per Moda condotto da Giulia Salemi, ha finalmente rotto il silenzio sull’addio a Battiti Live, programma che considerava molto più di un semplice impegno professionale. La conduttrice ha confessato di aver vissuto la separazione dal format come una ferita personale, un distacco da una vera e propria famiglia acquisita nel corso di sette anni di lavoro intenso e affiatato.

“Per me è stato un dispiacere umano, ancora oggi mi emoziono ricordando quei momenti”, ha spiegato Gregoraci, sottolineando come la collaborazione con lo show di Radio Norba avesse instaurato legami profondi e duraturi, paragonabili al rapporto con i propri cari. La partenza di Battiti Live è stata vissuta da Elisabetta come un addio doloroso, che ha impattato non solo sul piano lavorativo ma anche su quello emotivo e personale.

Ha inoltre tracciato un parallelo con la situazione familiare, raccontando della lontananza del figlio Nathan a Ginevra, per sottolineare il senso di perdita che ha accompagnato la fine del suo coinvolgimento con lo show: “Non si tratta solo di aver perso un programma ma di aver lasciato degli affetti importanti”. Questa sofferenza non è rivolta contro chi ora conduce il programma, ma nasce da un attaccamento profondo e sentito verso quella che per lei rimane una famiglia, ancora oggi mantenuta in contatto nonostante l’assenza dal palcoscenico di Battiti Live.

le motivazioni dietro la scelta aziendale

Dietro la decisione di escludere Elisabetta Gregoraci da Battiti Live c’è una precisa scelta strategica delle alte sfere dell’azienda, che ha operato un cambiamento radicale nella conduzione del programma. La Gregoraci ha spiegato come questa sia stata una decisione di natura gestionale, frutto di una volontà di rinnovamento che ha coinvolto diversi livelli produttivi e non solo la sostituzione di una singola figura.

Questa evoluzione ha modificato non solo il volto dello show, ma anche il contesto umano con cui la conduttrice aveva stabilito legami profondi e duraturi negli anni. Elisabetta ha evidenziato come questa scelta l’abbia colpita nel profondo dal punto di vista affettivo, più che professionale, perché ha percepito di aver perso non solo una mansione ma una vera e propria “famiglia” lavorativa a cui era legata da sentimenti autentici.

Nonostante il dispiacere, la Gregoraci ha voluto chiarire di non nutrire rancore nei confronti di chi ha assunto il suo posto né dell’azienda, riconoscendo la legittimità di una strategia aziendale volta a innovare. Tuttavia, ha sottolineato come il distacco sia stato doloroso perché oltre al ruolo ha dovuto rinunciare a rapporti umani con colleghi e professionisti che per lei rappresentavano un punto di riferimento affettivo insostituibile nel panorama televisivo.

i nuovi progetti e il rapporto con il passato

Elisabetta Gregoraci ha da poco intrapreso nuove strade professionali, senza mai rinunciare a un legame affettivo con il proprio passato. Dopo l’uscita da Battiti Live, la conduttrice ha confermato il suo ritorno nel mondo Rai con il programma Audiscion, insieme a Gigi e Ross, consolidando così la sua presenza nel panorama televisivo italiano. Questo progetto rappresenta per lei un’opportunità di rilancio, ma anche un modo per continuare a esprimere la propria identità artistica lontano dalle tensioni vissute in precedenza.

Nonostante le nuove sfide, Gregoraci mantiene un atteggiamento di rispetto e riconoscenza verso il percorso che l’ha portata a crescere professionalmente. Ha più volte ripetuto come il distacco da Battiti Live non si limiti a un semplice cambio di programma, ma coinvolga un impatto emotivo profondo legato agli affetti e alla famiglia lavorativa che aveva costruito in quegli anni. Questo dualismo tra presente e passato, tra progetti futuri e ricordi, segna la sua attuale fase di carriera, dimostrando una capacità di rinnovamento ma anche di valorizzazione del proprio bagaglio umano e professionale.