Le banche cercano l'aiuto del Congresso per bloccare il percorso fintech verso le carte "industriali" – Roll Call

Un gruppo di industrie bancarie sta facendo pressioni sul Congresso per bloccare le società di tecnologia finanziaria, come il prestatore online Social Finance Inc. e il processore di pagamento Square Inc., dall'ottenere una forma oscura di carta statale che consentirebbe loro di operare a livello nazionale con scarsa supervisione federale.

La Independent Community Bankers of America ha distribuito la scorsa settimana un documento politico su Washington che chiede un'immediata moratoria sulla fornitura di un'assicurazione federale sui depositi alle società di prestiti industriali, o ILC, che sono noleggiate solo da alcuni stati – in particolare l'Utah.

Ora, l'ICBA dice che ha presentato il rapporto alla presidente della FDIC Jelena McWilliams ed è pronta a discutere la questione con i membri del Congresso nei giorni a venire, concentrandosi sui membri dei comitati di Senate Banking e House Financial Services.

Il gruppo afferma che le carte industriali sono una lacuna nella legge bancaria che il Congresso dovrebbe chiudere. I Fintech che possiedono ILC statali non sarebbero soggetti alla supervisione della Federal Reserve e non dovrebbero cedere alcuna attività commerciale senza fini di lucro, "lasciando una pericolosa lacuna nella sicurezza e nella sorveglianza della solidità", ha detto l'ICBA.

"Nella nuova era dei Big Data dominanti, dei social media e dei conglomerati di e-commerce, dell'intelligenza artificiale e della tecnologia finanziaria, dovremmo essere cauti prima di dare a queste società ancora più spazio nella vita economica degli americani", ha scritto il gruppo nel 2019 agenda legislativa. "Qualsiasi cambiamento così profondo dovrebbe essere discusso dal Congresso".

Square, SoFi Bank e la società di prestiti studenteschi Nelnet Bank, o le loro affiliate, hanno esplorato la possibilità di ottenere una carta ILC Utah piuttosto che una carta commerciale. L'ICBA dice che sta guardando a questa strada perché le loro società madri desiderano mantenere ed estendere le attività commerciali non bancarie evitando il controllo da parte della Federal Reserve come società di holding bancarie. Secondo la legge federale, se le società acquistano una carta bancaria tradizionale, devono cedere le proprie affiliate non bancarie.

L'industria della fintech sta respingendo.

"Mentre migliaia di filiali bancarie tradizionali si chiudono, molte comunità stanno perdendo le opzioni bancarie. Limitare le scelte bancarie dei consumatori in queste circostanze non aiuterà l'economia americana, "Nat Hoopes, direttore esecutivo di Marketplace Lending Association del gruppo fintech, ha dichiarato in una dichiarazione inviata per posta elettronica. "Le banche digitali" potrebbero contribuire a colmare queste lacune, ha affermato, e stimolare l'innovazione all'interno del sistema bancario piuttosto che all'esterno.

"La carta della società di prestiti industriali è un'opzione bancaria statale consolidata da lungo tempo che si è dimostrata molto duratura e le società di fintech di oggi dovrebbero essere in grado di applicare", ha affermato.

Le società di credito industriale, a volte denominate banche industriali, sono simili alle banche commerciali. Sono emersi agli inizi del 1900 come piccoli prestatori di nicchia che fornivano credito al consumo a lavoratori con reddito medio-basso che generalmente non erano in grado di ottenere prestiti dalle banche commerciali, secondo la Federal Reserve Bank of St. Louis. ILC possono usare la parola "banca" nei loro nomi, come Toyota Financial Savings Bank e WebBank.

In cambio delle loro carte statali e dell'accesso all'assicurazione federale sui depositi, le ILC devono conformarsi ad alcune leggi federali in materia di sicurezza e solidità e tutela dei consumatori applicabili alle banche assicurate FDIC.

"Sebbene soggetti a molte normative bancarie, gli ILC presentano alcuni vantaggi chiave rispetto alle banche tradizionali", ha scritto la Fed di St. Louis in un'analisi dell'ottobre 2017 sul potenziale interesse dei fintech per le carte delle società di prestiti industriali.

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Dati bancari in discussione

A differenza dei proprietari di banche, i titolari di società di ILC operano al di fuori del quadro normativo prudenziale stabilito per le holding bancarie.

Questa è la fonte della contesa, secondo i banchieri della comunità.

"L'integrazione di queste tecnologie e società bancarie non solo comporterebbe un'enorme concentrazione di risorse finanziarie e tecnologiche, ma comporterebbe anche conflitti di interesse e problemi di privacy per il nostro sistema bancario", ha scritto il gruppo di banchieri nel suo documento di 19 pagine.

Il gruppo ha detto che queste aziende hanno il potenziale di abusare dei dati che otterranno se potranno iniziare a operare come banche, riferendosi a passi falsi fatti da aziende tecnologiche che usano i dati per commercializzare prodotti e servizi e per messaggi politici mirati.

"L'aggiunta di dati finanziari personali – depositi diretti mensili di salario, saldi contabili, modelli di spesa, contributi politici, storia di tasse in ritardo, registrazioni di transazioni, ecc. – porterebbe il marketing mirato ad un livello completamente nuovo", ha scritto il gruppo dei banchieri. "Prima di abbandonare le nostre ultime vestigia della privacy e lanciarci in una nuova era di saturazione aziendale, colpiamo il pulsante di pausa e ci impegniamo in un dibattito informato sulla futura vita economica del nostro paese".

Lo Utah è il leader di solo una manciata di stati che noleggiano società di prestiti industriali di proprietà commerciale. Paul Merski, vicepresidente esecutivo dell'ICBA per le relazioni e la strategia del Congresso, ha affermato che non è probabile che il Congresso tollererà un numero limitato di giurisdizioni che esercitano un'influenza sproporzionata sulla politica bancaria nazionale.

"Un singolo stato, l'Utah, che rappresenta meno dell'1 per cento della popolazione degli Stati Uniti, non dovrebbe essere autorizzato a determinare unilateralmente la regolamentazione finanziaria e la politica economica nazionale", ha detto il documento politico dell'ICBA.

L'ICBA ha dichiarato che i suoi sforzi avranno un sostegno bipartisan a Capitol Hill.

Merski ha fatto riferimento a una lettera del dicembre 2006 di un gruppo bipartisan di 107 membri della Camera a Sheila Bair, la presidente della FDIC all'epoca, chiedendo all'agenzia di estendere un blocco esistente sulle applicazioni ILC per l'assicurazione del deposito federale da parte delle imprese commerciali come prova di un ampio sostegno per una nuova moratoria. Merski ha notato che molti dei firmatari sono ancora al Congresso, incluso il rappresentante Maxine Waters , che ora presiede il Comitato dei servizi finanziari della Camera. Inoltre, alcuni firmatari della lettera del 2006 si sono trasferiti al Senato degli Stati Uniti negli anni successivi.

La FDIC aveva posto una moratoria di sei mesi sulle richieste di assicurazione dei depositi da parte di ILCs in seguito alla diffusa opposizione a una proposta del distributore Wal-Mart Inc. di creare una banca assicurata federalmente con una carta di società di prestito industriale.

Il Congresso avrebbe successivamente imposto una moratoria di tre anni nel 2010 con il Dodd-Frank Act. Questa moratoria è scaduta nel 2013.

Mentre la FDIC non ha approvato un richiedente ILC per l'assicurazione dei depositi in più di un decennio, il problema è riemerso mentre le società di fintech esploravano l'idea.

Un portavoce di Square ha dichiarato che la carta di ILC è stata intenzionalmente progettata per le aziende che svolgono attività che vanno oltre i servizi bancari.

"Square Capital si trova in una posizione unica per costruire un ponte tra il sistema finanziario e i servizi sottovalutati, e una ILC ci consentirà di impegnarci direttamente con gli organismi di regolamentazione per continuare questi sforzi", ha affermato. "Confidiamo che la FDIC sorveglia e regoli in sicurezza queste organizzazioni come hanno fatto con successo per decenni".

Nelnet Bank ha ritirato la sua domanda ILC a settembre, definendo il ritiro una battuta d'arresto temporanea e dicendo che è un candidato "ideale" per tale carta. SoFi ha rifiutato di commentare.