Le aziende italiane sempre troppo lente nell’ecommerce anche quando (potrebbe) salvarle
L’undicesima edizione dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano ha parlato chiaro: il commercio elettronico non conosce crisi, nemmeno in Italia, dove cresce del 15% rispetto al 2012.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Un settore che vale, solo per il mercato mobile, mezzo miliardo di euro via telefono e un miliardo di euro di acquisti via tablet.
Considerando che da questi device passano il 12% degli acquisti, è facile capire che ci si trova davanti a un mercato fortissimo e in grado di far circolare grandi quantità di denaro.
Tutto questo, aggiungiamo noi, nonostante la lentezza con cui le aziende italiane si adeguano a questo mondo.
Molte aziende, non solo piccole, si stanno appena affacciando al commercio elettronico e moltissime non sono attrezzate per nulla. Eppure il settore potrebbe dare una grossa spinta all’uscita dalla crisi, se fosse sfruttato.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Auguriamoci che le imprese italiane si “sveglino” al più presto.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.