Asta da record per Alfa Romeo 8C-35 guidata da Tazio Nuvolari venduta all’asta a 7 milioni di euro
Tanto è costata l’Alfa Romeo che Tazio Nuvolari portò alla sua prima vittoria in una gran premio nel 1935 quando la Formula 1 era in piena fase embrionale.
Derivata dalla precedente P3, nata nei primi anni trenta, l’Alfa Romeo 8C – 35 fu progettata da Luigi Bazzi, supervisionato dal grande Enzo Ferrari, che l’equipaggiò con un motore 8 cilindri che erogava 330 cavalli a 5.500 giri di motore.
Questo bolide partecipò ad otto gran premi prima di arrivare alla vittoria grazie all’asso di Castel d’Ario nel 1935 riuscendo così nel suo intento di sconfiggere le grandi Mercedes Benz ed Auto Union, vere e proprie padrone delle piste di tutto il mondo.
Un pezzo così raro e pregiato non poteva che essere venduto ad una cifra da capogiro, mai battutto per un Alfa Romeo, e l’acquirente, rimasto naturalmente anonimo, ora potrà vantarsi di possedere una delle auto più belle del mondo.
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Il record nelle aste delle auto sportive rimane però nelle mani della tedesca Mercedes Benz W 196 che, pochi mesi fa, durante il “Goodwood Festival of Speed” fu venduta per ben 31 milioni di euro, sfiorado i 35 milioni della Ferrari GTO del 1962 di Stirling Moss che venne venduta per 35 milioni, anche se si trattava in quel caso di una trattativa privata.
La 8c – 35 fu la prima auto in assoluto a montare bracci delle sospensioni indipendenti per le ruote anteriori; fu la monoposto pioniera della prima avventura in Formula 1 della grande casa automobilistica di Arese nel milanese che fornì motori sportivi dal 1950 al 1988 conquistando subito due titoli mondiali piloti nel 1950 e nel 1951.
Nonostante l’evoluzione tecnologica marciasse a passi da gigante, venendo presto sostituita dalla bimotore 12 C, l’Alfa Romeo 8C – 35 ha continuato a correre nel grande circo della futura Formula 1 fino al 1937 divenendo poi base progettuale della successiva Tipo 308.
Gli appassionati di auto d’epoca ricorderanno per molto tempo l’asta che in Gran Bretagba ha assegnato una delle vetture più desiderate nel panorama dei collezionisti e ora si darà probabilmente la caccia al misterioso acquirente che ha sborsato 9,4 milioni di dollari per poter correre di nuovo con questa stellina di casa Alfa.