Novità della beta 4 di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS 15.1
A distanza di poco tempo dal lancio delle versioni stabili di iOS 18, iPadOS 18, e macOS Sequoia 15, Apple ha reso disponibili le beta 4 di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS 15.1 per sviluppatori. Questi aggiornamenti mirano a testare ulteriormente le potenzialità di Apple Intelligence, un’area dell’ecosistema Apple che promette funzionalità avanzate grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale.
La beta 4 porta con sé diverse novità significative, a partire dall’ampliamento della capacità di registrazione e trascrizione delle chiamate telefoniche, già inclusa nella beta precedente ma ora estesa a un numero maggiore di dispositivi. Infatti, questa funzionalità era inizialmente limitata agli iPhone dotati di Apple Intelligence, come iPhone 15 Pro e modelli di iPhone 16, ma ora è accessibile anche per l’iPhone 14 Pro, con segnalazioni di compatibilità anche per l’iPhone XS e successivi.
Una delle innovazioni più attese è la nuova opzione “Spaziale” nell’app Fotocamera per i possessori di iPhone 15 Pro e Pro Max. Questa permette di catturare foto spaziali oltre ai video spaziali, con notevoli miglioramenti per l’utilizzo su dispositivi come Apple Vision Pro. A livello tecnico, le foto spaziali richiedono circa 5 MB di spazio, mentre un minuto di video spaziale occupa circa 130 MB e viene registrato a 30 fps in 1080p.
Queste nuove funzionalità rientrano nel percorso di Apple verso un utilizzo sempre più intuitivo e all’avanguardia delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, continuando a costruire un’infrastruttura software solida per future implementazioni.
Problemi riscontrati con iPadOS 18 su iPad Pro M4
A distanza di poche ore dal rilascio di iPadOS 18, Apple ha deciso di sospendere temporaneamente l’aggiornamento per i modelli di iPad Pro dotati di processori M4. La decisione è scaturita dalle segnalazioni di alcuni utenti che hanno riscontrato bloccaggi dei dispositivi durante o dopo il processo di installazione dell’aggiornamento.
È emerso che il problema potrebbe essere correlato all’installazione del precedente aggiornamento iPadOS 17.7, suggerendo che la combinazione tra i due software potrebbe generare conflitti. Quest’ultimo incidente ha portato Apple ad affermare: “Abbiamo temporaneamente rimosso l’aggiornamento iPadOS 18 per i modelli M4 iPad Pro mentre lavoriamo per risolvere un problema che sta interessando un numero limitato di dispositivi.”
La situazione ha messo in evidenza l’importanza di testare adeguatamente gli aggiornamenti prima del rilascio, dato che i blocchi improvvisi possono compromettere l’esperienza utente. Attualmente, la community attende aggiornamenti da parte di Apple riguardo alla tempistica prevista per il ritorno della disponibilità dell’aggiornamento.
Nonostante l’interruzione del rollout, i possessori di iPad Pro M4 possono restare in contatto con le notizie ufficiali di Apple per garantire la sicurezza e la funzionalità ottimale dei loro dispositivi. La speranza è che una volta risolti questi problemi, l’aggiornamento potrà essere rilasciato senza ulteriori inconvenienti.
Disponibilità e requisiti per le beta
Le beta 4 di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 possono essere scaricate facilmente da tutti i dispositivi compatibili tramite le impostazioni del sistema operativo. Inizialmente, questi aggiornamenti erano disponibili solo per i dispositivi in grado di supportare le funzionalità avanzate di Apple Intelligence. Tuttavia, la nuovo proposta permette l’accesso a tutti i dispositivi compatibili con le rispettive versioni di iOS, iPadOS e macOS.
Per sfruttare le caratteristiche di Apple Intelligence resteranno comunque necessari modelli specifici: un iPhone 15 Pro o iPhone 16 per iOS, e un Mac o iPad con chip Apple silicon per iPad e Mac. Questi dispositivi devono essere impostati in lingua inglese e utilizzare un Apple ID statunitense per accedere all’App Store.
Apple ha precedentemente mantenuto separate le funzionalità di Apple Intelligence in diverse beta, poiché non erano completamente pronte all’uso. Tuttavia, ora, con il lancio delle beta 4, gli utenti di dispositivi compatibili possono iniziare a testare queste innovative funzionalità. Le prime implementazioni di Apple Intelligence saranno disponibili nei vari Stati Uniti entro la fine di ottobre e, successivamente, in altri paesi come Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito entro dicembre. Il piano prevede un’espansione della disponibilità anche per altre lingue, inclusi cinese, francese, giapponese e spagnolo nel 2024, ma al momento l’italiano e il tedesco non sono tra le lingue supportate.
Per installare queste beta su iPhone, iPad e Mac, è necessario avere almeno il 20% di carica residua o tenere il dispositivo connesso alla rete elettrica durante l’installazione. Per gli utenti di watchOS, è necessario utilizzare l’app sul dispositivo iPhone abbinato, assicurandosi che l’Apple Watch abbia almeno il 50% di autonomia e che si trovi nel raggio d’azione dell’iPhone a cui è associato.
In merito a Apple TV, il processo per l’installazione non richiede operazioni particolari. Infine, nonostante queste beta siano state rilasciate, è importante sottolineare che possono contenere bug e instabilità; pertanto, si sconsiglia di installarle su dispositivi utilizzati quotidianamente.
Espansione della registrazione e trascrizione delle chiamate su iPhone
Con l’aggiornamento iOS 18.1 beta 4, Apple ha ampliato la funzione di registrazione e trascrizione delle chiamate telefoniche a una gamma più ampia di dispositivi, inclusi modelli di iPhone delle generazioni precedenti. Fino alla beta precedente, la registrazione delle chiamate era limitata esclusivamente ai modelli di iPhone dotati di Apple Intelligence, ovvero iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e iPhone 16. Adesso, però, questa funzione è accessibile anche all’iPhone 14 Pro, con segnalazioni di utenti che affermano che la compatibilità si estende fino agli iPhone XS e modelli successivi.
Sui dispositivi compatibili, durante una chiamata sarà possibile attivare la registrazione toccando un’icona situata nell’angolo in alto a sinistra dell’app Telefono. Una volta attivata la funzione di registrazione, tutti i partecipanti alla chiamata riceveranno un messaggio vocale informativo riguardo all’inizio della registrazione. Al termine della chiamata, l’audio registrato sarà salvato nell’app Note, accompagnato da una trascrizione che consente di rivivere il contenuto della conversazione in forma testuale.
In aggiunta, per i modelli che supportano Apple Intelligence, come iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e tutti i modelli di iPhone 16, sarà disponibile un riepilogo della conversazione generato tramite intelligenza artificiale. È essenziale notare che, mentre la registrazione e la trascrizione di base delle chiamate non richiedono l’uso di Apple Intelligence, il riepilogo delle conversazioni lo richiede esplicitamente. Attualmente, questa funzionalità di trascrizione delle telefonate non è disponibile in Italia, ma solo in alcuni paesi come Stati Uniti, Australia, Messico, Cina, Hong Kong e Corea del Sud, e supporta diverse lingue, senza però contemplare l’italiano.
Novità e funzionalità di Apple Intelligence ancora assenti
Nonostante le significative migliorie introdotte con la beta 4 di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, ci sono ancora diverse funzionalità di Apple Intelligence che non sono state integrate. Fra queste, troviamo:
- Image Playground: Questa importante funzionalità è indisponibile nella versione beta attuale, sia come app standalone sia come integrazione in app esistenti come Note e Messaggi. Si tratta di uno strumento che mira a migliorare l’interazione con le immagini attraverso l’intelligenza artificiale.
- Genmoji: La funzione per generare emoji personalizzate, che si basa su Image Playground, non è attualmente disponibile, limitando quindi la creatività degli utenti nell’esprimersi attraverso emojis.Un attesa per i fan che sperano di avere accesso a questa innovazione.
- Image Wand: Anch’essa legata a Image Playground, consente di inserire immagini nelle Note in base al contesto, ma non sarà utilizzabile fino al completamento dell’integrazione di Image Playground.
- Mail: Le categorie di posta in grado di ordinare i messaggi in arrivo non sono ancora attive, lasciando gli utenti senza questi utili strumenti di gestione della posta elettronica.
- Siri: La nuova funzionalità di Siri, che include una maggiore consapevolezza del contesto e la possibilità di eseguire più azioni contemporaneamente, non è stata ancora implementata. Questa limitazione frustrante potrebbe influenzare l’esperienza utente per chi spera di utilizzare l’assistente vocale in modo più intuitivo.
- ChatGPT: La tanto attesa integrazione di ChatGPT con Siri, che promette di rendere le interazioni ancora più naturali e avanzate, è attualmente mancante.
Queste mancanze evidenziano l’impegno di Apple a integrare nuove tecnologie e a migliorare costantemente l’esperienza utente, ma rimangono ancora delle sfide da affrontare, in particolare rispetto alla tempistica di rilascio di tali funzionalità. Gli utenti possono rimanere in attesa di future beta che includano questi strumenti innovativi, una volta che Apple sarà pronta a presentarli al pubblico.