Ancora Problemi per l’auto senza guidatore: anche Apple abbandona il progetto
Colpo di scena per la Apple. La “Mela” starebbe infatti riducendo in modo drastico Project Titan, il suo progetto sui veicoli autonomi, cosa che potrebbe portare a un taglio di posti di lavoro e alla decisione di non produrre un’auto.
Lo rivela Bloomberg che cita fonti vicine all’azienda di Cupertino sulla quale da tempo circolano rumor di un possibile interesse per uno dei settori tecnologici più promettenti dei prossimi anni.
Centinaia di membri del team che si occupa di auto – che comprende oltre 1.000 persone – hanno infatti lasciato il lavoro negli ultimi mesi sempre secondo le fonti dell’agenzia stampa di New York.
Inoltre Project Titan starebbe portando avanti una serie di progetti che darebbero ad Apple la flessibilità per stringere alleanze con altri gruppi del settore auto, oppure ritornare a sviluppare il proprio veicolo in futuro.
Bloomberg ricorda che Cupertino ha dato al gruppo di ricerca tempo fino al 2017 per presentare un progetto finale e a quel punto decidere in che direzione andare.
Ma per colossi tecnologici produrre auto potrebbe essere un problema: a differenze dei gruppi del settore, che si accontentano di guadagni bassi, le società della Silicon Valley sono abituate a grossi profitti, cosa che potrebbe spingerle a rinunciare alla costruzione di un veicolo preferendo fornire software.
Non solo cattive notizie per Apple. Un abbonamento stile Amazon Prime. E’ questa, secondo Goldman Sachs, la chiave del successo di Apple. Meno dipendente dall’iPhone, Cupertino dovrebbe sperimentare un nuovo modello di abbonamenti Prime che aiuterebbe ad aumentare le vendite di smartphone e sfidare i rivali.
”Riteniamo che Apple dovrebbe lanciare un abbonamento per rafforzare la fedelta’ all’iPhone e spingere sui contenuti” afferma Goldman Sachs, sottolineando che un abbonamento da 50 dollari al mese potrebbe includere Apple Tv, Apple Music e un accesso speciale alla libreria iTunes. Gli abbonamenti rappresentano un motore di crescita per Amazon e per Apple potrebbero avere lo stesso effetto.