Anche Facebook punta alla salute
Presto Facebook potrà conoscere anche le nostre condizioni di salute. Google e Facebook stanno lavorando per lanciare servizi e applicazioni dedicate a un settore promettente come la salute. A rivelarlo è una fonte dell’agenzia stampa Reuters.
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L’idea è quella di creare comunità virtuali di persone che soffrono della stessa malattia e che possano collegarsi a Facebook. Gli esperti stanno studiando anche una serie di App dedicate alla prevenzione, per migliorare la qualità di vita di molte persone.
Negli scorsi mesi Facebook ha infatti organizzato decine di incontri con medici e esperti di sanità per ideare nuove applicazioni. Per ora, come rivela ancora la fonte, tutto è ancora sulla carta, ma il progetto procede.
Già in passato il tema è riuscito a conquistare migliaia di condivisioni. Come nel 2012, quando Facebook fece partire un’iniziativa sulla donazione di organi. Il giorno in cui ha cambiato i profili degli utenti, permettendo loro di specificare la volontà di donare i propri organi, il social network si è trovato di fronte a un successo inaspettato.
Negli Stati Uniti si registrarono subito 13.054 persone. E nei giorni successivi la media fu di circa 616 al giorno. Lavorando sul tema, i ricercatori del colosso tecnologico si sono resi conto che le persone con patologie croniche, come, ad esempio, il diabete cercano spesso informazioni sulla malattia sui social.
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Il proliferare di network di pazienti come PatientsLikeMe dimostra sempre di più quanto sia importante per loro condividere esperienze on line. Fra l’altro proprio il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, potrebbe essere coinvolto per primo nell’impresa. Sua moglie Priscilla Chan, pediatra dell’Università della California San Francisco, ha appena donato milioni di dollari al Ravenswood Health Center, a Palo Alto.
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