Lettere ai legislatori: la posizione sulla distribuzione di airdrop crypto
In una lettera indirizzata al presidente della SEC Gary Gensler, il rappresentante Tom Emmer (R-MN)—whip della maggioranza alla Camera—ha espresso preoccupazioni riguardo al modo in cui il regolatore osserva gli airdrop crypto attraverso il prisma della legge sui valori mobiliari. La lettera, co-firmata dal presidente della Commissione della Camera sui servizi finanziari Patrick McHenry (R-NC), sottolinea la mancanza di un quadro normativo negli Stati Uniti riguardo agli asset digitali come motivo per cui gli americani sono bloccati nel reclamare gli airdrop.
Emmer e McHenry hanno quindi accusato Gensler e la SEC di esercitare un’influenza negativa e di impedire agli americani di “plasmarne la prossima iterazione di Internet”. “Gli airdrop svolgono un ruolo importante nell’incentivare la partecipazione alle applicazioni basate su blockchain, che, a loro volta, contribuiscono allo sviluppo continuo, alla governance iniziale e alla conseguente decentralizzazione di queste reti,” ha dichiarato Emmer. “Il mandato di Gensler alla SEC è caratterizzato da una regolamentazione tramite l’applicazione, e ha portato a una diffusa incertezza e a meno opportunità per gli americani.”
Gli airdrop si riferiscono a situazioni in cui token—sia fungibili che non fungibili (noti anche come NFT)—vengono distribuiti a portafogli idonei da un progetto. Spesso si tratta di un’iniziativa per premiare i primi utenti e i collaboratori, o per motivare un ulteriore impegno con un progetto o protocollo crypto. Tuttavia, molti progetti—apparentemente per evitare potenziali problemi normativi—bloccano i cittadini statunitensi dall’accesso ai siti web degli airdrop e/o dal reclamare i token.
La mancanza di un quadro normativo per gli asset digitali
Il rappresentante Emmer sottolinea come l’assenza di un quadro normativo chiaro stia avendo conseguenze dirette sulla possibilità degli americani di partecipare agli airdrop. Le limitazioni imposte da alcuni progetti, che bloccano gli utenti statunitensi dall’accesso a opportunità di airdrop, evidenziano il problema della regolamentazione attuale. Gli airdrop, concepiti per incentivare la partecipazione e l’interazione con le applicazioni blockchain, vengono così ostacolati dalla mancanza di linee guida che definiscano chiaramente quali pratiche sono legittime e quali potrebbero portare a sanzioni da parte della SEC.
In quest’ottica, la lettera di Emmer non soltanto critica l’approccio della SEC, ma mette anche in luce come un’azione chiarificatrice possa contribuire a garantire che gli innovatori e gli utenti non siano penalizzati per tentativi legittimi di partecipazione nel settore delle criptovalute. “Senza un quadro chiaro, gli sviluppatori e i progetti si trovano a dover indovinare”, ha affermato Emmer. “Questa ambiguità risulta dannosa non solo per i cittadini, ma anche per l’intero ecosistema delle criptovalute negli Stati Uniti.”
In molte giurisdizioni, l’assenza di regolamenti specifici ha portato a pratiche più favorevoli, consentendo così agli utenti di avvantaggiarsi di opportunità come gli airdrop senza timore di sanzioni. Tuttavia, la situazione americana è diversa, con la SEC che continua a mantenere una posizione di vigilanza senza fornire le necessarie chiarezze per promuovere l’innovazione. Emmer e McHenry hanno fatto appello affinché vengano stabiliti criteri chiari per determinare quali asset digitali possano essere considerati come valori mobiliari e quali no, in modo da non ostacolare lo sviluppo di tecnologie pionieristiche nel Paese.
Critiche all’approccio della SEC sotto Gary Gensler
Il rappresentante Emmer ha espresso vehementi critiche nei confronti dell’approccio della SEC sotto la leadership di Gary Gensler, accusando l’agenzia di adottare una strategia di “regolamentazione tramite enforcement.” Questo approccio, secondo Emmer, non solo ha creato una diffusa incertezza nel mercato delle criptovalute, ma ha anche contribuito a soffocare l’innovazione. “La SEC sembra ignorare l’importanza di fornire chiare linee guida ai progetti blockchain e agli sviluppatori,” ha dichiarato il deputato. “Invece di incentivare lo sviluppo, la SEC sembra essere intenta a perseguire progetti che tentano di operare nella legalità.”
Emmer ha sottolineato che la mancanza di chiarezza normativa ha portato molti progetti a bloccare l’accesso agli airdrop per gli utenti americani, temendo potenziali ripercussioni legali. Questo ha avuto un impatto diretto sul coinvolgimento degli americani nel settore crypto. “Gli sviluppatori statunitensi stanno perdendo opportunità di innovazione e partecipazione proprio a causa di questa incertezza,” ha osservato.
I commenti di Emmer si inseriscono in un contesto più ampio di critiche rivolte a Gensler e alle sue politiche. Gli esperti di settore e altri legislatori hanno fatto eco alle preoccupazioni di Emmer, evidenziando come la strategia della SEC possa compromettere il posizionamento degli Stati Uniti come leader nel campo della tecnologia blockchain e delle criptovalute. “Se continuiamo a vedere questo tipo di azione da parte della SEC, gli imprenditori e gli innovatori si allontaneranno verso giurisdizioni più accoglienti,” ha avvertito Emmer.
Inoltre, la lettera di Emmer fa riferimento a incidenti passati in cui la SEC ha perseguito progetti per violazioni relative agli airdrop. Tali azioni hanno messo in allerta molti sviluppatori, portandoli a evitare di distribuire token a utenti statunitensi, limitando le opportunità di engagement e crescita nell’ecosistema delle criptovalute.
Impatti potenziali della classificazione degli airdrop come valori mobiliari
La classificazione degli airdrop come valori mobiliari potrebbe avere conseguenze devastanti per l’ecosistema delle criptovalute e per gli utenti americani. I rappresentanti Emmer e McHenry evidenziano che tale classificazione sottoporrebbe tutti i trasferimenti di token a un rigoroso controllo da parte della SEC, creando barriere significative per la partecipazione degli utenti e la diffusione delle tecnologie blockchain. “Se gli airdrop vengono considerati come titoli, ciò significa che ogni singolo scambio successivo alla distribuzione potrebbe essere soggetto a regolamentazione e supervisione,” hanno avvertito i legislatori.
In questo contesto, gli sviluppatori di progetti blockchain potrebbero essere riluttanti a lanciare airdrop o a implementare nuove applicazioni sul mercato, temendo sanzioni e complicazioni legali. Ciò creerebbe una forte disincentivazione per l’innovazione, portando a una stagnazione dell’industria. In particolare, il rischio è che gli sviluppatori cerca di evitare il mercato statunitense, trasferendo le proprie operazioni in giurisdizioni più favorevoli e meno regolamentate.
Inoltre, Emmer e McHenry hanno chiesto chiarimenti su come la SEC preveda di trattare i token distribuiti in modo gratuito rispetto a quelli venduti, poiché la distinzione potrebbe influenzare significativamente le dinamiche collettive del mercato. L’accusa sottostante è che, affermando che tutti gli airdrop siano titoli, la SEC non stia solo limitando i diritti degli utenti, ma stia anche compromettendo la stessa essenza decentralizzata della blockchain.
La lettera sottolinea l’obbligo della SEC di considerare l’impatto economico di queste decisioni, non solo per gli sviluppatori ma anche per l’economia più ampia. La potenziale perdita di opportunità di crescita e di contributo alle entrate fiscali derivante dalla mancata partecipazione degli americani nel settore delle criptovalute è un punto di critica dirimente, che rientra nelle preoccupazioni più ampie sulla capacità degli Stati Uniti di rimanere competitivi in un mercato globale in rapida evoluzione. “Se continuiamo a ignorare le esigenze di questo settore, ci troveremo a rimpiangere le opportunità perdute,” hanno concluso i legislatori nella loro lettera.
L’importanza della decentralizzazione e delle opportunità per gli americani
La decentralizzazione rappresenta uno dei principi cardine su cui si basa il movimento delle criptovalute e della tecnologia blockchain. **Emmer** e **McHenry** hanno evidenziato come la strategia della **SEC**, sotto la direzione di **Gary Gensler**, possa ostacolare non solo l’innovazione, ma anche i valori fondamentali della decentralizzazione e della partecipazione inclusiva. “Come ben sapete,” hanno scritto i legislatori, “l’etica delle criptovalute e della tecnologia blockchain si fonda sulla decentralizzazione.”
La centralizzazione delle decisioni che caratterizza l’attuale approccio della SEC potrebbe trasformare in una questione complessa l’accesso degli utenti americani a opportunità di airdrop, limitando di fatto la loro capacità di interagire con nuove tecnologie e progetti. Bloccando gli airdrop per gli utenti statunitensi, si impedisce loro non solo di ricevere token gratuiti, ma anche di partecipare attivamente alla governance e allo sviluppo delle reti blockchain. Questo, sostengono i rappresentanti, crea una disconnessione tra gli ideali di coinvolgimento e la realtà normativa in cui operano gli utenti ed i progetti nel mercato americano.
Le limitazioni imposte dalla SEC potrebbero spingere gli sviluppatori a cercare giurisdizioni più favorevoli, portando a una **fuga di cervelli** nel settore delle criptovalute. Gli Stati Uniti, tradizionalmente un faro di innovazione, rischiano di perdere il loro status di leader nell’industria tecnologica globale se non si adattano alle esigenze in evoluzione degli innovatori. “La mancanza di opportunità per gli americani nel contesto delle airdrop è un segnale di allerta per il futuro della tecnologia negli Stati Uniti,” ha dichiarato **Emmer**.
In definitiva, i legislatori chiedono alla SEC di riconsiderare il proprio approccio e di stabilire una regolamentazione che favorisca la partecipazione e incoraggi l’innovazione, pur mantenendo la protezione degli investitori. **La decentralizzazione e l’accesso equo alle nuove tecnologie** non sono solo questioni ideologiche, ma fattori critici per il progresso economico e tecnologico del Paese.