Il nuovo concetto di benessere: da “toxic” a “real
Il nuovo concetto di benessere: da “toxic” a “real”
Negli ultimi anni, l’approccio al fitness e alla salute ha subito un radicale cambiamento, segnando una transizione verso un concetto di benessere più autentico e duraturo. Oggi, oltre 38 milioni di italiani praticano attività fisica, ma non lo fanno più solo per migliorarne l’aspetto esteriore o per raggiungere performance specifiche. Sempre più persone abbracciano l’idea che il benessere vada oltre i semplici traguardi fisici, integrando aspetti fondamentali come la salute mentale, la nutrizione equilibrata e le relazioni sociali.
Virgin Active ha riconosciuto questo cambiamento e ha lanciato la campagna globale multicanale “Leave the cult. Join the club”. L’iniziativa va oltre la semplice promozione del fitness: si propone di combattere il cosiddetto “toxic wellness”, quel concetto di benessere avvelenato da miti e false promesse che possono sabotare la salute e il benessere delle persone. Questa campagna mira a sensibilizzare gli individui sulla necessità di abbracciare un approccio più genuino al benessere, definito “real wellness”.
Il “real wellness” rappresenta un modello più complesso e integrativo, in cui l’obiettivo non è solo quello di star bene nel presente, ma di adottare uno stile di vita che favorisca una salute duratura nel tempo. Questa filosofia abbraccia tutti, dai giovani alle persone anziane, incoraggiando la comunità a vivere in modo più sano e significativo. Le attività fisiche quindi non sono più isolate, ma si integrano in una routine di vita che considera ogni componente del benessere personale.
Questo cambiamento richiede un ripensamento non solo delle pratiche di allenamento, ma anche dell’intero approccio alla vita quotidiana. Si tratta di un processo che deve avvenire su larga scala, coinvolgendo le persone in un viaggio di scoperta personale, dove il movimento, la nutrizione, le relazioni e la salute mentale si intrecciano e lavorano insieme per favorire un’esistenza più ricca e soddisfacente. In questo contesto, abbandonare le aspettative tossiche e le pressioni sociali è il primo passo verso un benessere autentico e sostenibile.
La longevità e la sua importanza nel contesto italiano
In Italia, la questione della longevità riveste un’importanza particolare, data la demografia del Paese. Con una significativa fetta della popolazione che supera i 65 anni, l’adozione di uno stile di vita sano è diventata cruciale non solo per garantire un’esistenza prolungata, ma anche per assicurare che questa venga vissuta in salute e benessere. Nel 2024, è previsto che il 24,3% degli italiani rientri nella categoria degli over 65, segno di una popolazione che invecchia in modo attivo e consapevole delle proprie necessità.
Questa tendenza verso la longevità è sostenuta da vari fattori, tra cui una dieta bilanciata e un adeguato livello di attività fisica, che si integrano nel concetto di wellness a lungo termine. L’idea è fomentare una vita caratterizzata da attività quotidiane e relazioni sociali significative, contribuendo a una esistenza che non sia soltanto prolungata, ma anche ricca di valore e qualità.
Nic Palmarini, esperto nel settore della longevità, sottolinea come sia fondamentale che tutte le generazioni, dai giovani ai più anziani, prendano coscienza del tema della longevità. Con l’aumento dell’età media della popolazione, è indispensabile comprendere quali aspetti influenzano il proprio benessere nel lungo periodo. Tale consapevolezza non solo aiuta a mantenere una vita attiva e soddisfacente, ma promuove anche una comunità che valorizza l’interazione intergenerazionale.
This shift in perspective highlights the importance of not viewing longevity merely as un numero, ma come un’opportunità per migliorare la qualità dell’esistenza. Una vita vissuta con scopo e significato non è solo desiderabile, ma essenziale per garantire un invecchiamento sereno e senza compromessi per la salute. Attraverso questo approccio, si desidera contribuire a una cultura del benessere più consapevole e responsabile.
In questo contesto, i centri fitness come Virgin Active si stanno affermando come risorse preziose, offrendo spazi dove le diverse generazioni possono incontrarsi e condividere esperienze. Qui, l’allenamento non è solo un modo per restare fisicamente attivi, ma diventa anche un’occasione per sviluppare relazioni significative e partecipare alla comunità, rafforzando così l’affinità sociale che è fondamentale per una vita soddisfacente.
Nel complesso, il dibattito sulla longevità in Italia è non solo un tema di salute pubblica, ma un invito a ripensare come viviamo la nostra vita quotidiana, integrando sano movimento, nutrizione equilibrata e interazioni sociali in un’ottica di benessere duraturo.
Virgin Active Club: un approccio intergenerazionale
La questione dell’invecchiamento e della longevità non riguarda solo gli individui, ma si estende a un’intera società, rendendo essenziale una riflessione collettiva su come promuovere il benessere tra le diverse generazioni. Virgin Active, con i suoi centri fitness, offre un ambiente in cui soci di tutte le età possono interagire, apprendere e condividere esperienze. Questo approccio intergenerazionale non solo arricchisce le vite individuali, ma contribuisce a costruire una comunità più coesa e solidale.
All’interno di questi spazi, ci si rende conto che il benessere non è un concetto statico, ma evolve in base alle esigenze e alle aspirazioni di ciascun membro. La varietà di attività proposte, che spazia dall’allenamento ad alta intensità a discipline più dolci, permette di soddisfare le esigenze di un’utenza molto ampia. I soci più giovani possono trovare punti di riferimento e stimoli dai membri più anziani, mentre questi ultimi possono beneficiare dell’energia e della motivazione portate dai più giovani. Questa interazione crea un ciclo virtuoso che rafforza il concetto di comunità e supporto reciproco.
Il Direttore del National Innovation Centre for Ageing, Nic Palmarini, sottolinea l’importanza di rendere consapevoli le persone, indipendentemente dall’età, riguardo a quello che influenza la loro longevità. Partecipare a corsi di gruppo, condividere momenti di esercizio fisico e praticare attività insieme può migliorare non solo la condizione fisica, ma anche quella mentale. In effetti, l’intreccio di relazioni sociali e attività fisica è un ingrediente fondamentale per una vita lunga e soddisfacente.
Un altro aspetto significativo di questo approccio è la personalizzazione delle esperienze. Virgin Active promuove un ambiente in cui ogni socio è incoraggiato a trovare il proprio percorso di benessere, energizzando il concetto di “real wellness”, che risponde alle specifiche esigenze e disponibilità di tempo di ogni individuo. Attraverso programmi flessibili e referenze ad esperti qualificati, i soci possono costruire un piano di allenamento che non solo migliori il loro stato fisico, ma che si integri armoniosamente con le loro vite quotidiane.
Questo modello di interazione tra generazioni rende Virgin Active un pilastro della comunità del fitness in Italia. Nell’ottica di evolvere e adattarsi, l’organizzazione si impegna a promuovere valori di inclusività e supporto, sfidando le tradizionali divisioni basate sull’età. La vita attiva e sana, quindi, non è vissuta come un’esperienza solitaria, ma come un viaggio collettivo, dove le sfide possono essere affrontate insieme, creando legami che durano nel tempo e attraversano tutte le età.
Il programma Recovery e le discipline per il benessere
La crescente consapevolezza riguardo all’importanza del benessere olistico ha portato a un aumento della domanda di attività fisiche che non si concentrano unicamente sulle performance sportive. Con un incremento del 15% nella richiesta di programmi mirati al recupero e al rilassamento, il programma Recovery di Virgin Active si propone come una risposta efficace alle necessità di un pubblico sempre più in cerca di approcci rigenerativi e salutari.
Questo programma comprende una serie di discipline dolci, tra cui Yoga, Pilates, Sound Bath e Postural, tutte finalizzate a ridurre lo stress e promuovere una connessione più profonda tra corpo e mente. A differenza dell’allenamento tradizionale, che può risultare eccessivamente competitivo e focalizzato sull’estetica, le pratiche del programma Recovery favoriscono un’esperienza completa di benessere, incanalando energie per il ripristino dell’equilibrio psicofisico.
Al di là dell’aspetto fisico, queste discipline enfatizzano la capacità di ascoltare il proprio corpo e di rispondere in modo personalizzato alle proprie esigenze. Come sottolinea Alessandro Garibaldi, Head of Brand & Communications di Virgin Active Italia, la missione è quella di trasmettere un concetto di allenamento che vada oltre le aspettative tradizionali. “È fondamentale ridurre le false credenze e le aspettative tossiche associate all’allenamento,” afferma, “per incoraggiare un approccio più consapevole e rispettoso del proprio corpo.”
Virgin Active ha dedicato oltre il 40% della propria offerta corsi di gruppo al programma Recovery, evidenziando il riconoscimento di questa tendenza da parte del settore fitness. L’obiettivo è chiaro: spingere i membri della community a esplorare nuove forme di allenamento che contribuiscano a un miglioramento della qualità della vita. Le pratiche dolci non solo ottimizzano la mobilità e la flessibilità, ma giocano un ruolo cruciale nella gestione dello stress e dell’ansia, aree che affliggono una parte crescente della popolazione, specialmente in un contesto globale dove le pressioni quotidiane sono in costante aumento.
Il valore del programma Recovery risiede quindi nell’approccio individualizzato e nell’attenzione costante al benessere globale. Le sessioni sono progettate per essere inclusive e adattabili, in modo che soci di ogni eta possano trarre beneficio, contribuendo a costruire un ambiente di supporto e crescita personale. Attraverso l’integrazione di diverse discipline, Virgin Active non solo promuove il benessere fisico, ma si impegna a costruire una cultura del fitness sostenibile e positiva, dove ogni individuo è al centro e il vero wellness è non solo possibile, ma praticabile quotidianamente.
L’importanza di un allenamento personalizzato e sostenibile
Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza riguardo alla salute e al benessere ha portato a un’incessante ricerca di modalità di allenamento che non siano solo efficaci ma anche sostenibili e adattabili alle esigenze personali. Un approccio personalizzato all’attività fisica è ora riconosciuto come essenziale per ottenere risultati significativi e duraturi nel tempo. A differenza delle routine generiche imposte da programmi standardizzati, un allenamento modellato sulle peculiarità di ciascun individuo può favorire un’immersione più profonda nel concetto di wellness autentico.
Innanzitutto, l’allenamento personalizzato consente di adattare le sessioni alle specifiche condizioni fisiche, agli obiettivi individuali e alle preferenze personali. Che si tratti di chi desidera migliorare la resistenza cardiovascolare, aumentare la forza muscolare o semplicemente alleviare lo stress, configurare un piano di allenamento individualizzato aiuta a mantenere alta la motivazione. La personalizzazione è fondamentale anche nella scelta delle discipline da praticare, permettendo di integrare attività che si allineano con il proprio stile di vita e che risultano piacevoli. Quando ci si diverte, infatti, il rischio di abbandonare l’allenamento si riduce notevolmente.
Un altro aspetto cruciale dell’allenamento personalizzato è relativa alla prevenzione degli infortuni. Con un programma su misura, è possibile identificare e correggere eventuali disfunzioni fisiche o debolezze specifiche, promuovendo un approccio proattivo alla salute fisica. Qui, il ruolo di esperti e trainer è fondamentale. Professionisti qualificati possono contribuire a monitorare il progresso e adattare il piano di allenamento in base ai cambiamenti nelle condizioni fisiche e negli obiettivi.
Virgin Active, ad esempio, si distingue per il suo impegno nei confronti di un wellness profondamente personalizzato. I soci hanno accesso a consulenze individuali che consentono di costruire piani di fitness dettagliati e praticabili. “Real wellness” si traduce in un’esperienza guidata che non è solamente fisica, ma che implica anche il benessere mentale e sociale. Le attività non sono più limitate a sessioni in palestra; piuttosto, si estendono a un lifestyle che abbraccia alimentazione sana, interazioni sociali positivie e attività che nutrono la mente.
Adottare un approccio sostenibile significa anche incorporare pratiche che possano essere mantenute nel lungo termine. Questo implica una visione lungimirante del fitness che riconosce che il vero benessere non è un traguardo temporaneo, ma un viaggio continuo. Le pratiche devono adattarsi ai cambiamenti e alle sfide della vita quotidiana, consentendo agli individui di sentirsi supportati e in grado di affrontare le transizioni della vita con resilienza.
In un mondo in cui le informazioni e le tendenze nel fitness cambiano rapidamente, è più che mai necessario rifuggire dalle false promesse e dalle soluzioni rapide. Un piano di allenamento personalizzato e sostenibile promuove l’accettazione di sé, incoraggiando un approccio paziente e consapevole al miglioramento della propria salute, nel rispetto dei limiti e dei desideri individuali. Qui si realizza l’autenticità del benessere: prendersi cura di sé in modo profondo e vero, non nella ricerca di standard irraggiungibili, ma nel valorizzare il singolo percorso di crescita fisica e mentale.