Addio al design dell’iPhone 6 dopo dieci anni di innovazioni Apple
Un design durato 10 anni
Questo fine settimana, ho detto addio al design dell’iPhone 6 da 4,7 pollici dopo 10 lunghi anni. È iniziato con l’iPhone 6 stesso nel 2014, un atteso aggiornamento delle dimensioni dello schermo per l’iPhone. Negli anni, il design è stato riproposto in varie iterazioni e ha resistito alla prova del tempo. Tuttavia, dopo più di sei versioni di questo design, è giunto il momento di andare avanti. Ciò che una volta era accettabile è diventato sempre più difficile da tollerare.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
La differenza tra l’iPhone 6 e il modello più recente, l’iPhone 16, è evidente non solo nelle specifiche, ma anche nella sensazione complessiva. La batteria, la qualità della fotocamera e la resistenza all’acqua sono solo alcune delle caratteristiche che sono state sostituite con versioni molto più avanzate, ma visivamente i due modelli sembrano quasi identici. In effetti, il design del 2014 ha dato vita a una serie di smartphone che sono stati molto amati, eppure, con l’avanzare della tecnologia e l’emergere di nuove esigenze, il bisogno di un cambiamento è diventato imperativo.
Ricordando i bei tempi trascorsi con questa serie di iPhone, è difficile non sentirne un po’ di nostalgia. Dall’uso quotidiano ai momenti speciali catturati con la fotocamera, ogni modello ha lasciato un segno. Eppure, è innegabile che 10 anni siano un tempo troppo lungo per mantenere lo stesso design. L’innovazione è una parte fondamentale di ciò che rende prezioso un dispositivo, e il mondo degli smartphone continua a evolversi rapidamente. Ora è il momento di salutare e abbracciare il futuro.
I problemi della batteria
La durata della batteria è stata sempre un tallone d’Achille di questo design; la batteria ha dovuto confrontarsi con ogni altro componente del telefono per uno spazio relativamente ridotto. Di conseguenza, è sempre stato eccezionalmente difficile arrivare a fine giornata con una sola carica. Un power bank portatile o una ricarica a metà giornata erano quasi sempre necessari, specialmente se avevo osato utilizzare una funzione ad alta richiesta energetica come il Personal Hotspot.
Inoltre, caricare di più significa mettere più cicli sulla batteria, il che, dopo un paio d’anni di utilizzo, rende la vita della batteria ancor più mediocre. La durata della batteria del mio primo iPhone “moderno” – un iPhone XR, nel 2018 – è stata una rivelazione dopo anni con i 6, 6S e 8. Da allora, ho trovato i miei iPhone 13 Pro e 15 Pro altrettanto capaci di arrivare alla fine della giornata con una buona percentuale di carica residua.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La gestione della batteria, con i relativi compromessi, è stata un elemento costante nel ciclo di vita di questi smartphone. Ogni nuovo modello portava con sé speranze di un miglioramento significativo nell’autonomia, ma il design compatto ha sempre imposto dei limiti. Adesso, dopo un decennio, posso dire con certezza che le recenti innovazioni in termini di batterie non solo hanno migliorato la mia esperienza quotidiana con gli smartphone, ma hanno anche reso la dipendenza dalla ricarica un ricordo lontano.
Addio, porte Lightning
In molti modi, il connettore Lightning di Apple ha vinto la guerra delle porte. È chiaro che le persone erano in gran parte soddisfatte di standardizzarsi su una porta piccola e omnidirezionale, versatile e innovativa. Tuttavia, il Lightning non è l’idea finale di questo standard che ha preso piede nel mondo. Ancora oggi risulta strano notare come i Mac siano stati tra i primi ad adottare il connettore USB-C, mentre l’iPhone ha sostanzialmente ignorato questa opzione fino a quando non è stato costretto a farlo dai regolatori.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Personalmente, sono felice di vedere andare in pensione gli ultimi dispositivi dotati di Lightning nella mia casa, alla stessa maniera in cui mi sono liberato di tutti i miei cavi Micro USB alcuni anni fa. Nell’ultimo anno, ho vissuto con una miscela di iPhone dotati di Lightning e USB-C, rendendo solo leggermente più complicato il processo di condivisione dei caricabatterie o di connessione al sistema di intrattenimento della macchina. Ho anche tentato di ordinare un cavo con un connettore USB-A da un lato e connettori sia Lightning che USB-C dall’altro da Monoprice; una volta che ho realizzato che non sarebbe mai arrivato, mi ero già rassegnato a dover cambiare cavo ogni volta che usavo l’auto.
Col passare del tempo, ho notato che la maggior parte dei cavi Lightning in casa (in particolare, ma non esclusivamente, quelli progettati da Apple) si sono consumati e hanno smesso di funzionare più rapidamente rispetto ai cavi USB-C. Ho ancora un telecomando Apple TV, un Magic Trackpad e un vecchio iPad che si ricaricano tramite Lightning, ma avere tutti i miei telefoni standardizzati su un connettore unico rappresenta finalmente una significativa semplificazione nella vita quotidiana.
Limitazioni della fotocamera
Tutte le varianti dell’iPhone 6 hanno incluso solo un singolo obiettivo fotografico nella parte posteriore. Questo è stato inizialmente il risultato delle abitudini fotografiche del periodo, in cui la maggior parte degli smartphone offriva solo un’ottica singola. Con il passare degli anni, il design ha mantenuto questa caratteristica, rendendo difficile per le versioni più recenti competere con quelle dotate di più obiettivi. Mentre i modelli successivi come il 7 Plus e l’8 Plus hanno potuto integrare un sistema a doppio obiettivo, l’iPhone 6 ha continuato a utilizzare un singolo obiettivo da 12 megapixel, limitando significativamente la flessibilità fotografica.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Questa scelta di design si è rivelata particolarmente restrittiva, soprattutto quando si confrontano le prestazioni fotografiche con quelle dei modelli più recenti. Per chi desidera catturare una varietà di scatti, un sistema a doppio obiettivo offre molte più opzioni, come la lente grandangolare e una funzione di zoom 2x, che consente di ottenere fotografie molto più dinamiche e creative. Anche le modalità di scatto come il Ritratto e le foto spaziali, impossibili da riprendere con un solo obiettivo, diventano più accessibili con un sistema più avanzato.
Passare a modelli più recenti è stata un’esperienza rivelatrice: la qualità delle immagini e la versatilità sono aumentate esponenzialmente. Ad esempio, i moderni iPhone 14, 15 e 16 non solo offrono colonne portanti come una lente grandangolare, ma anche l’accesso a funzioni sofisticate di editing e cattura, che ricreano con successo scene complesse anche in condizioni di luce difficili. Tornare a un singolo obiettivo sembra ora una necessità limitante in un mondo in cui la fotografia mobile ha raggiunto nuovi standard d’eccellenza.
Nostalgia e futuro dell’iPhone SE
Ci sono aspetti del design dell’iPhone 6 che mi piacciono ancora. È compatto in un modo che gli smartphone moderni non sono. Questa dimensione contribuisce a limitazioni nella batteria e nella fotocamera, ma il vecchio dispositivo è più facile da infilare in tasca o in una borsa piccola rispetto agli iPhone odierni. A volte, mi manca avere Touch ID. L’iPhone 6 e il 6S sono stati gli ultimi modelli di Apple a includere jack per le cuffie, una rimozione di funzionalità di cui sono ancora un po’ deluso.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
È altresì fondamentale per Apple vendere una versione dell’iPhone e dell’ecosistema Apple a un prezzo più accessibile per clienti con budget limitati che non vogliono acquistare un vecchio telefono usato, per chi desidera un telefono moderno a un prezzo contenuto per i propri figli o per utenti anziani, o per chiunque la cui frequenza d’uso del telefono non giustifichi il costo di un iPhone 16 o 16 Pro a prezzo pieno. Credo che l’iPhone SE, così come esiste attualmente, necessiti urgentemente di un aggiornamento, ma l’idea e la posizione di mercato dell’iPhone SE sono ancora un’importante nicchia per Apple.
Il design non è ancora completamente superato, anche se per me sta svanendo nel mio specchietto retrovisore. Apple vende ancora il terzo modello di iPhone SE e si vocifera di un nuovo modello (che dovrebbe apparire simile all’iPhone 14, ma con una sola fotocamera e una porta USB-C) che non arriverà prima della prossima primavera. Apple continua a aggiornare sia la seconda che la terza generazione di iPhone SE e probabilmente continuerà a farlo per almeno alcuni anni, quindi gli sviluppatori di app dovranno ancora considerare quello schermo da 4,7 pollici nella progettazione delle loro applicazioni.
Tuttavia, dieci anni sono un lungo periodo per spendere con un design di prodotto, indipendentemente da quanto fosse buono all’epoca. Non vorrei ancora utilizzare un MacBook Air del 2014, anche se avesse un chip Apple Silicon moderno; la tecnologia dello schermo migliora, i design diventano più snelli, le porte cambiano e alla fine i vantaggi dell’aggiornamento (o le frustrazioni che ne derivano) diventano troppo grandi da ignorare.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.