Action Cam: Apple fa crollare azioni GoPro
Dalla giornata di ieri, un brevetto Apple correlato al settore delle action cam ha fatto crollare le azioni di GoPro al NASDAQ. La giornata si è infatti chiusa con un fallimentare -12,17%: il titolo in mattinata valeva 57,20 dollari, nel pomeriggio, invece, solo 49,87 dollari.
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Non c’è stata alcuna dichiarazione ufficiale al riguardo ma agli analisti e alla stampa specializzata è bastato leggere il documento dello US Patent and Trademark Office per capire che ogni timore era giustificato. Nel 2012 Apple ha depositato un brevetto – poi rafforzato dall’acquisizione di proprietà intellettuale Kodak nel novembre 2013 – che sembra spingersi oltre il progetto GoPro.
In sostanza, si legge di un nuovo sistema per assicurare l’action cam a vari tipi di oggetti, come caschi, maschere per l’immersione, manubri di motociclette, tavole da surf, eccetera. Una soluzione che dovrebbe essere migliore a quella vista con la HD Hero2, capace di ridurre l’esposizione al vento, alle vibrazioni e ai rischi di danno.
Vi è poi un esplicito riferimento a un sistema per consentire il controllo remoto di ogni parametro tramite altro dispositivo, come iPhone o smartwatch. Inoltre, si parla anche di una soluzione ermetica per le attività subacquee.
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Il timore è che se Apple dovesse realmente decidere di sbarcare sul mercato con un suo prodotto, GoPro potrebbe perdere la leadership mondiale delle action camera.
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