Abito da sposa di California dei Coma Cose: costi e designer svelati
Chi ha firmato l’abito da sposa di California
I Coma Cose, la celebre coppia musicale italiana formata da Francesca Mesiano, conosciuta come California, e Fausto Zanardelli, ha recentemente rivelato i dettagli del loro matrimonio, sorprendendo i fan con l’annuncio su social media. L’evento, celebrato in modo intimo e discreto al Palazzo Reale di Milano, ha visto la sposa indossare un abito unico che riflette il suo stile personale e anticonvenzionale.
Francesca ha scelto un vestito misurato che stravolge le convenzioni tipiche del matrimonio, affermando il suo sigillo di autenticità. L’abito in questione è stato firmato dal brand danese Ganni, noto per la sua estetica moderna e innovativa. Non si tratta di un classico abito da sposa, ma piuttosto di un sofisticato midi dress in popeline di cotone, progettato con una gonna in stile gitano e un bustier elastico che presenta tagli unici sulla schiena. Questo modello, con dettagli accattivanti come le spalline doppie e arricciate, è stato pensato originalmente come un maxi dress “da picnic”, dimostrando che la tradizione può essere reinterpretata senza rinunciare al proprio stile.
Il costo dell’abito, accessibile per chi desidera un look originale, è di 265 euro, in linea con il concetto di moda sostenibile e versatile. California ha saputo così mostrare come il bianco possa essere declinato in modo fresco e nuovo, abbandonando le caratteristiche tradizionali degli abiti da sposa, ricchi di pizzi e decorazioni eccessive. In questo modo, ha affermato la sua individualità e la propria identità attraverso la scelta di un capo che sarà sicuramente ricordato per la sua bellezza semplice e sofisticata.
Questo approccio innovativo all’abbigliamento da sposa non rappresenta solo una tendenza, ma una vera e propria dichiarazione di intenti che incoraggia altre spose a seguire la propria visione, piuttosto che aderire a canoni prestabiliti. Francesca Mesiano, con il suo abito firmato Ganni, ha lanciato un messaggio chiaro: il giorno del matrimonio può essere un’occasione per esprimere la propria personalità senza vincoli.
Dettagli sul matrimonio dei Coma Cose
Il matrimonio di Francesca Mesiano e Fausto Zanardelli, noti come i Coma Cose, si è svolto in un’atmosfera intima e suggestiva al Palazzo Reale di Milano, un luogo emblematico che ha aggiunto un tocco di regale semplicità all’evento. La coppia ha condiviso l’annuncio della loro unione con sorpresa sui social, sorprendendo i fan che attendevano maggiori dettagli su questo momento tanto atteso. Nonostante la notorietà, hanno optato per una cerimonia riservata, circondati da una ristretta cerchia di familiari e amici più cari.
Il rito civile, che ha avuto come colonna sonora alcune delle canzoni più iconiche dei Beatles, ha rappresentato il coronamento di un percorso di nove anni insieme, in cui alti e bassi sono stati parte integrante della loro relazione. La coppia ha dunque voluto mantenere un equilibrio tra celebrazione e semplicità, come evidenziato dalle loro stesse parole: “Un giorno importante e allo stesso tempo un giorno come un altro”. Questa filosofia di vita si riflette non solo nell’organizzazione del matrimonio, ma anche nelle scelte stilistiche adottate per l’occasione.
In merito agli ospiti, la lista è stata limitata a pochi intimi, con l’obiettivo di mantenere un’atmosfera calda e accogliente, lontana dal clamore dei matrimoni tradizionali. Il clima festivo è stato accentuato da un’attenta pianificazione, dove ogni dettaglio è stato curato per garantire che il giorno fosse memorabile, ma senza loschi eccessi. Questa scelta, oltre a sottolineare la loro autenticità come coppia, ha dato anche un forte senso di comunità e vicinanza a chi ha partecipato all’evento.
Il matrimonio, pur scolpito da momenti di dolcezza e di riso, ha messo in risalto un legame assai profondo, rappresentato dai simboli e dai momenti condivisi, conferendo un’anima unica a questa unione. Il rito civile, in particolare, si è distinto per la sua genuinità, mentre gli sposi, felici e sicuri della loro scelta, hanno brindato a un futuro insieme e a una nuova avventura che si apre davanti a loro.
L’abito da sposa anti-convenzionale
Francesca Mesiano, meglio conosciuta come California, ha optato per un abito che rompe totalmente con la tradizione delle nozze. Il suo matrimonio con Fausto Zanardelli ha dato vita a un momento di grande personalità stilistica, evidenziando ancora una volta il suo amore per l’originalità. L’abito scelto è un chiaro riflesso di questo approccio innovativo: un midi dress in popeline di cotone firmato Ganni, un marchio rinomato per la sua capacità di unire il design moderno e casual con una grande attenzione alla qualità.
Questo vestito, caratterizzato da una gonna in stile gitano e un bustier elastico che mette in risalto la silhouette, si discosta nettamente dai classici abiti da sposa che tipicamente si vedono nei giorni delle nozze. La scelta di un modello pensato inizialmente come un maxi dress “da picnic” sottolinea la volontà di California di sfidare le convenzioni. Gli intricati dettagli, come le spalline doppie e arricciate e gli audaci tagli sulla schiena, fanno di questo abito un capo non solo elegante, ma anche assolutamente originale.
Un altro elemento distintivo è sicuramente il colore: il bianco, tradizionalmente associato alle spose, è reinterpretato in modo fresco e moderno, creando un’atmosfera di sobria eleganza. Abbandonando l’idea di pizzi e decorazioni eccessive, Francesca ha messo in risalto la sua personalità, dimostrando che le spose possono esprimere la propria individualità senza dover seguire schemi predefiniti.
In aggiunta, California ha esibito il suo abbigliamento con un tocco contemporaneo: un paio di stivaletti in total black, firmati Maison Margiela, che richiamano l’iconico modello Tabi. Con un tacco quadrato e una punta “tagliata” in due parti, questi tronchetti, dal costo di 1.090 euro, hanno saputo conferire un ulteriore elemento di freschezza al look della sposa, dimostrando che le scelte di calzature possono essere audaci e stilose anche in una giornata così significativa.
Il mix di stili, dettagli e materiali scelti da California non solo ha elevato il suo abito a un livello di eccellenza estetica, ma ha anche lanciato un messaggio forte e chiaro: il matrimonio deve essere un riflesso della propria autenticità. Questo approccio anticonvenzionale all’abbigliamento nuziale rappresenta una nuova visione, dove gli sposi sono liberi di esprimere se stessi attraverso un look personale e innovativo, senza rinunciare alla classe e all’eleganza.
Accessorio e calzature originali
Il look di Francesca Mesiano, meglio conosciuta come California, al suo matrimonio con Fausto Zanardelli non si è limitato solo all’abito, ma si è arricchito di accessori e calzature che hanno rappresentato una vera e propria dichiarazione di stile. La scelta di indossare stivaletti griffati ha aggiunto un tocco audace e distintivo al suo outfit nuziale, rompendo ulteriormente con la tradizione del wedding dress classico.
California ha abbinato il suo abito Ganni a degli stivaletti dallo stile inconfondibile: il modello Tabi di Maison Margiela, caratterizzati da un design che sfida le convenzioni. Gli stivaletti presentano una punta “tagliata”, conferendo un tocco di originalità e modernità al look della sposa. Il tacco quadrato offre non solo comfort, ma anche un’eleganza contemporanea, che ha saputo armonizzarsi perfettamente con il contesto di un matrimonio anti-convenzionale. Il prezzo di questi stivaletti, fissato a 1.090 euro, sottolinea l’alta qualità e il prestigio del marchio, rendendo ogni dettaglio significativo e memorabile.
Ma non è finita qui. Francesca ha sorpreso ulteriormente i suoi follower mostrando anche un accessorio particolare: una pelliccia leopardata che ha indossato nei momenti di festa, rendendo il suo look ancora più audace e accattivante. Questo elemento ha fatto risaltare la sua personalità vivace e il suo amore per il rischio in fatto di moda, aggiungendo un contrasto interessante alla sua silhouette chic e minimalista. Insomma, nonostante il contesto romantico e intimo del matrimonio, California ha saputo mantenere il suo spirito creativo e ribelle.
La combinazione di abbigliamento e accessori ha permesso a Francesca Mesiano di esprimere appieno la sua individualità, dimostrando come il giorno delle nozze possa essere un’opportunità per affermarsi e mostrarsi per quello che si è veramente. La sua scelta di stivaletti e pelliccia, insieme all’abito originale, non solo ha spostato l’ago della bilancia verso una nuova visione del look da sposa, ma ha anche ispirato altre future spose a riflettere sul proprio stile personale, incoraggiandole ad abbracciare la creatività e a rompere le convenzioni consolidate. In una giornata così significativa, California ha dimostrato che il matrimonio può essere un palcoscenico per la vera essenza di chi lo vive.
Il costo totale del look di California
La scelta di Francesca Mesiano, alias California, per il suo abito da sposa ha sfidato le convenzioni tradizionali, ma è anche stata improntata su una logica di stile accessibile. L’abito firmato Ganni, un midi dress realizzato in popeline di cotone, ha un costo di 265 euro, un prezzo che si discosta dai budget frequentemente stratosferici associati agli abiti nuziali classici. Questa scelta non solo riflette il suo amore per il design freschissimo ma dimostra anche una crescente tendenza verso la moda sostenibile e responsabile.
Aggiungendo un ulteriore strato di originalità al suo look, California ha abbinato l’abito a stivaletti in stile audace, rappresentanti dell’iconico modello Tabi di Maison Margiela. Questi stivaletti, con una punta caratteristicamente “tagliata” e un tacco quadrato, enfatizzano il suo approccio anticonvenzionale al matrimonio e hanno un prezzo di 1.090 euro. Nonostante il loro costo elevato, la scelta di questo paio di calzature dimostra come il comfort e l’estetica possano coesistere in un evento così significativo.
Combinando questi dettagli, il costo complessivo del look di California si avvicina al totale di 1.355 euro, cifra che, rispetto ad altri look nuziali più tradizionali, risulta certamente più ragionevole. Il messaggio che la cantante trasmette con la sua scelte stilistica è chiaro: il giorno delle nozze non deve necessariamente gravare sul budget, né seguire rigorose norme di stile, ma può essere una celebrazione della personalità individuale.
Oltre alla scelta del vestito e delle scarpe, la pelliccia leopardata che ha indossato durante il ricevimento ha contribuito a completare un look audace e accattivante. Sebbene il costo esatto di questo accessorio non sia stato menzionato, la sua presenza ha dimostrato la volontà di California di esprimere il proprio carattere attraverso ogni dettaglio della sua didascalia nuziale. Questo elemento aggiuntivo potenzialmente aumenta il costo totale, ma sottolinea anche l’idea che l’abbigliamento possa essere tanto espressione di sé quanto investimento.
La somma delle scelte stilistiche di California riflette una modernità audace, unendo lusso e accessibilità. La sua capacità di trasformare il matrimonio in un palcoscenico per la propria individualità ha ispirato molte altre donne a considerare nuovi paradigmi di bellezza e celebrazione, invitando a una riflessione più profonda su come ci si possa vestire in un giorno così importante senza compromettere l’autenticità personale.