A Laax in Svizzera arriva il GURU la nuova cryptovaluta per sciare nel comprensorio

Quando la blockchain è stata annunciata per la prima volta nel 2008, ha promesso di rivoluzionare il modo in cui gestiamo e gestiamo i dati. Ci sono volute decine di aziende per capire la tecnologia, ma i primi casi di utilizzo stanno iniziando a comparire.

Un resort nella Svizzera orientale incoraggia gli sciatori a conquistare una quota di proprietà tramite micro-azioni digitali. Il  Weisse Arena Gruppe (WAG), che gestisce il resort di Flims Laax Falera , sta emettendo queste azioni su una piattaforma DLT (distributed ledger technology). I clienti fedeli vengono ricompensati con partecipazioni in azienda quando, ad esempio, acquistano skipass annuali.

Il destino di altre imprese locali e anche i prezzi delle case sono legati al successo del resort. L’idea è di stringere legami più stretti con la comunità locale e attirare clienti abituali dando loro una quota di profitti e una voce sulla strategia futura.

La salsa segreta delle piattaforme DLT come blockchain, è quella di consentire a gruppi di persone di trasferire in modo sicuro i dati (sia denaro, strumenti finanziari o informazioni personali) direttamente l’uno all’altro.

Invece di pagare intermediari tra le parti che effettuano transazioni, in qualità di revisori e arbitri, il sistema digitale consente agli utenti di concordare collettivamente la validità dei dati.

Ciò promette tempi di liquidazione istantanei (in contrapposizione ai giorni) e una riduzione dei costi. Il Weisse Arena Gruppe emette azioni sul registro dei  Daura alimentato da un sistema DLT dal gigante delle telecomunicazioni Swisscom link esterno .

Le cosiddette “condivisioni crittografiche” sono incorporate in “contratti intelligenti”: codice informatico che sostituisce la funzione di intermediari, banche depositari e altri intermediari quando vengono acquistati e venduti. Questo porta venditori e acquirenti in contatto diretto, consentendo transazioni peer-to-peer istantanee.

Il comprensorio sciistico prevede inoltre di emettere una propria criptovaluta, GURU (Greatest User Return Unit), una sorta di denaro privato da utilizzare presso le strutture del resort.

Le persone che convertono i loro franchi in GURU riceveranno sconti in ristoranti o altre strutture se pagano con i gettoni.

L’interesse per la DLT va oltre le stazioni sciistiche.

L’edificio blockchain

In marzo il 20% di un edificio nella città svizzera di Zugo è stato convertito in azioni digitali e venduto a quattro investitori per CHF3 milioni ($ 3 milioni) utilizzando una piattaforma blockchain. Questa è stata la prima operazione di tokenizzazione e transazione del suo genere in Svizzera – e potrebbe essere seguita da altri nel prossimo futuro.

I token digitali che rappresentano i diritti di proprietà nella proprietà sono stati emessi sulla piattaforma di blockimmo di Elea Labs ha assicurato che i dati di proprietà erano validi e genuini.

Una criptovaluta ancorata 1: 1 per il franco svizzero e rilasciato da Crypto Gettoni è stato utilizzato per eseguire l’operazione. Questo cosiddetto stablecoin è stato impiegato per evitare fluttuazioni selvagge dei prezzi associate ad altre criptovalute.

Molti dei compiti attualmente svolti dagli intermediari (avvocati, notai, ecc.) Possono essere sostituiti con contratti intelligenti – un modo molto più rapido di rendere le transazioni o distribuire i redditi da locazione come dividendi. Un altro vantaggio è che le condivisioni digitali di proprietà possono essere suddivise più facilmente in blocchi più piccoli, consentendo agli investitori con tasche basse di mettere i loro soldi in mattoni e malta.

La blockchain fornisce a tutte le parti una cronologia cronologica della proprietà di una proprietà con aggiornamenti in tempo reale che possono essere convalidati solo con il consenso di più controparti. La legge svizzera è in procinto di essere adattata per riconoscere la transazione di azioni digitali uniche senza firme autografe.

Il fenomeno del lavoro di ufficio

L’avvio di un’azienda implica montagne di pratiche burocratiche e una miriade di terze parti per approvare ogni fase del processo. Un consorzio di studi legali ha collaborato con il fornitore di servizi esterni blockchain Proxeus  e IBM per ridurre i tempi di creazione di un’impresa da settimane a un paio di giorni.

La prima compagnia, Drakkensberg, è stata creata nell’arco di due ore durante un progetto pilota lo scorso anno. Ciò è stato reso possibile grazie in gran parte a un accordo speciale con una banca per accelerare le transazioni finanziarie, ma anche senza questo accordo sono state create altre imprese entro 48 ore.

Anziché rimbalzare più copie di documenti tra numerosi avvocati e banche e attendere che ogni fase di registrazione sia stata elaborata, blockchain offre a tutte le parti una panoramica completa della procedura in modo che le varie fasi della catena possano essere eseguite simultaneamente.

L’obiettivo ambizioso è quello di creare 100 società entro la fine di agosto e di trasformare il processo, che è attualmente in fase di sperimentazione con ore non retribuite da parte degli avvocati, in un servizio commerciale permanente.

Spedizioni di olio Blockchain

Il consorzio Komgo di commercianti, banche e società di ispezione sta utilizzando DLT per semplificare il processo di “know your customer” (KYC) e il finanziamento delle spedizioni di merci. Un tipico carico marittimo genera 240 copie di 36 documenti originali distribuiti tra 27 intermediari.

La rete DLT impiega algoritmi per consentire alle controparti di concordare la validità dei dati senza la necessità di intermediari. Le parti possono convenire immediatamente che stanno conservando copie esatte degli stessi dati, il che accelera il processo ed evita le controversie in un secondo momento.

Ogni parte conserva i propri dati sensibili dietro un firewall e invia le informazioni pertinenti direttamente agli altri utenti all’interno della rete, quando necessario.

Piuttosto come mettere insieme un puzzle, la rete costruisce anche un’immagine in tempo reale dei progressi del carico per tutte le parti coinvolte nella spedizione da visualizzare.

La rete di Ginevra è stata avviata all’inizio di quest’anno per collegare meglio le banche, che finanziano le spedizioni, con i commercianti. Collabora con la piattaforma Vakt DLT con sede a Londra che gestisce altre parti della catena di negoziazione delle materie prime.