Yahoo!: gli hacker attaccano i server
Yahoo!: alcuni dei server sono stati attaccati ieri da hacker ma l’infiltrazione non è avvenuta attraverso il baco Shellshock, una falla nella sicurezza del programma Bash, adottato da molti sistemi operativi Unix, che era stata scoperta il mese scorso e aveva fatto temere per la sicurezza di milioni di computer.
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“Dopo aver esaminato la situazione appieno, è venuto fuori che i server non erano stati attaccati tramite Shellshock”, fa sapere in una nota Alex Stamos, capo della sicurezza informatica di Yahoo, “al momento non abbiamo trovato prove di danni ad altri sistemi o della violazione di account di utenti; è stata una falla specifica e relativa a un limitato numero di macchine ed è stata sistemata”.
A segnalare i pericoli rappresentati da Shellshock, un baco che è stato paragonato per proporzioni a Heartbleed, scoperto lo scorso aprile, era stato il governo degli Stati Uniti. I sistemi operativi vulnerabili a Shellshock sono quelli che si appoggiano su Unix, ovvero, Linux e Os della Apple.
Subito dopo la scoperta del baco, lo scorso 24 settembre, milioni di hacker avevano tentato di lanciare cyberattacchi attraverso la falla. Yahoo! sostiene di aver reso i propri sistemi impermeabili al baco subito dopo averne appreso l’esistenza. Analoghe rassicurazioni sono state fornite da Apple.
Tra gli esperti del settore c’è anche chi giura il contrario. Come Jonathan Hall, il ricercatore informatico dal quale è partito ieri l’allarme. “I server di Yahoo! sono stati colpiti attraverso Shellshock”, afferma Hall, secondo quanto riporta France Presse, “lo so perché ero seduto a guardarlo accadere”.
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