Windows Maps chiude definitivamente ecco cosa cambia per gli utenti dopo la fine del servizio Microsoft

La fine definitiva di Windows Maps entro luglio 2025
Windows Maps si avvia verso la definitiva cessazione del servizio entro luglio 2025, segnando la conclusione di un’epoca per l’applicazione cartografica integrata nel sistema operativo di Microsoft. La rimozione ufficiale dall’Microsoft Store è stata confermata dalla casa di Redmond, che ha chiarito come un aggiornamento finale renderà l’app completamente inutilizzabile. Fino a quella data, gli utenti potranno ancora reinstallare Windows Maps, ma superato il termine non sarà più possibile recuperarla. Questa scelta rappresenta un cambiamento strutturale nella gestione delle applicazioni cartografiche di Microsoft, che volta pagina abbandonando la soluzione nativa a favore di piattaforme web-based.
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Il processo di dismissione non sarà improvviso: l’app potrà essere disinstallata in qualsiasi momento senza comportare la perdita dei dati personali, anche se questi ultimi, come le guide di navigazione salvate, cesseranno di funzionare non appena entrerà in vigore l’aggiornamento finale. L’interruzione del supporto ufficiale rappresenta una mossa strategica che riflette la volontà di Microsoft di ottimizzare e semplificare il proprio ecosistema software, eliminando applicazioni considerate ormai obsolete e poco competitive rispetto alle soluzioni online più flessibili e aggiornate.
Il percorso di dismissione e le funzionalità progressivamente eliminate
La dismissione di Windows Maps è stata attuata attraverso un percorso graduale, volto a ridurre progressivamente le funzionalità dell’app prima della sua rimozione definitiva. Tra i passaggi più significativi si segnala la rimozione del supporto per le mappe offline, un tempo tra i punti di forza dell’app, che ha limitato l’utilizzo in assenza di connessione internet. Con l’aggiornamento a Windows 11 versione 24H2, l’app è stata esclusa dalle installazioni pulite, mantenuta però disponibile come download opzionale sul Microsoft Store.
Microsoft ha inoltre annunciato che verrà rilasciato un aggiornamento finale che non solo disabiliterà completamente l’app, ma ne bloccherà il funzionamento, rendendo impossibile l’accesso ai dati precedentemente salvati, come indirizzi, percorsi e segnalazioni. Questa decisione va di pari passo con la sospensione del supporto a componenti collegati, tra cui le API di mapping per la piattaforma Windows e il controllo UWP Map, elementi chiave essenziali per l’integrazione di mappe in altre applicazioni Windows.
Gli utenti potranno disinstallare Windows Maps in qualunque momento senza perdita immediata dei dati personali, tuttavia, con l’entrata in vigore dell’aggiornamento finale prevista per luglio 2025, ogni dato memorizzato nell’applicazione perderà funzionalità. Questo passaggio è sintomatico di una strategia di Microsoft che punta a dismettere le soluzioni native a favore di sistemi più agili e centralizzati, privilegiando l’efficienza e la manutenzione attraverso le applicazioni web.
La transizione verso Bing Maps web e l’evoluzione delle app cartografiche Microsoft
Il passaggio da Windows Maps alla piattaforma web di Bing Maps rappresenta un’evoluzione coerente con la strategia di Microsoft di spostare i propri servizi verso soluzioni più accessibili e facilmente aggiornabili. La versione web di Bing Maps offre un’interfaccia moderna e funzionalità integrate che si adattano in tempo reale, consentendo agli utenti di usufruire di mappe, indicazioni stradali e informazioni di traffico senza la necessità di installare software dedicato. Questo approccio riduce drasticamente la complessità tecnica e i costi di supporto, favorendo una fruizione più universale dei dati cartografici.
La scelta di abbandonare le applicazioni native, come Windows Maps, in favore di soluzioni web riflette un trend ben consolidato nel settore tecnologico, che privilegia l’universalità e la scalabilità. Le app cartografiche web non solo migliorano la compatibilità cross-platform, ma permettono anche uno sviluppo più rapido e costante, con aggiornamenti continui che non dipendono dal rilascio di nuove versioni del sistema operativo o del software.
Microsoft sta inoltre integrando Bing Maps in una gamma sempre più ampia di prodotti e servizi, sfruttando l’intelligenza artificiale e le capacità cloud per offrire soluzioni personalizzate e adattive. L’evoluzione dal software installato al cloud-based facilita una maggiore interconnessione tra dispositivi e servizi, migliorando l’esperienza utente e ampliando le potenzialità applicative oltre il semplice uso cartografico tradizionale.
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