Webinar gratuito – «I rischi per i risparmiatori» – Quali sono e come difendersi, a cura del prof. Beppe Scienza
Webinar giovedì 25 gennaio dalle 18:30 alle 20
C’è spesso confusione sui diversi rischi che corre un risparmiatore. Alcuni sono spesso trascurati o addirittura, mentre altri vengono gonfiati ad arte. Dove c’è pericolo di perdite per chi ha liquidità, titoli, fondi, polizze o anche oro?
L’argomento verrà approfondito nei suoi diversi aspetti nel webinar organizzato dal professor Beppe Scienza per i Dipartimenti di Matematica e di Economia e Statistica dell’Università di Torino, intitolato appunto:
“I rischi per i risparmiatori” che avrà luogo giovedì 25 gennaio 2024 dalle 18:30 alle 20.
Verranno passati in rassegna i possibili eventi negativi per un investitore, vedendo come valutarli e affrontarli:
- default dell’emittente
- fallimento della depositaria
- prezzi e liquidità
- inflazione
- valute estere
- clausole Cacs
- metalli preziosi
- rischio informatico
- cattiva gestione
Chi è interessato, può iscriversi gratuitamente all’indirizzo seguente e uno-due di giorni prima riceverà per e-mail il link per seguire il webinar, la cui registrazione non sarà poi disponibile online:
https://www.ilrisparmiotradito.it/evento/i-rischi-per-i-risparmiatori/lmf
Beppe Scienza
Beppe Scienza è un matematico e insegna all’Università di Torino. Dal 1976 si occupa di risparmio e dal 1984 di previdenza integrativa. Nel suo libro “Il risparmio tradito” ha denunciato i danni procurati ai risparmiatori da fondi e gestioni, ma anche di quelle che lui ritiene le connivenze del giornalismo economico in importanti quotidiani. Con “La pensione tradita” è stato fra i pochissimi a difendere il Tfr contro i fondi pensione.
Beppe Scienza afferma nel suo libro: “In quanto a previsioni su tassi d’interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca: «Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft» (traduzione … Non faccio previsioni sui tassi di interesse o sui tassi di cambio, almeno non per il futuro …)