I wearable devices forse rallenteranno la loro crescita nel 2018
Secondo quanto riferisce Sara Fischer di Axios, l’uso di dispositivi tecnologici indossabili – come orologi, occhiali e bracciali per il fitness – crescerà meno del passato, attestandosi intorno all’11,9% l’anno prossimo. Il sito eMarketer prevede che il tasso di crescita continui a rallentare rispetto agli anni precedenti. Gli smartwatch guideranno la maggior parte della crescita dei dispositivi indossabili, ma il numero di persone che usano la tecnologia indossabile sarà ancora inferiore al 20% della popolazione.
Gli esperti concordano sul fatto che l’adozione di devices indossabili rallenterà a causa dei costi e delle aspettative degli utenti non soddisfatte. Tuttavia, altri, come la società di analisi IDC, prevedono invece che l’uso negli Stati Uniti continuerà a salire, raddoppiando nel 2021, solo ad un ritmo più lento. Il maggior incremento avverrà in Paesi come la Cina.
ADIDAS E UNDER ARMOR TIRANO I REMI IN BARCA
La rivista americana WWD Women’s Wear Daily (che tratta vari argomenti che vanno dalla moda all’economia) ha riferito la scorsa settimana che la divisione Digital Sports di Adidas sarà abbandonata. Adidas è stato uno dei primi marchi a esplorare gli indossabili, lanciando calzature con sensori già nel 2011. Un altro marchio innovativo nell’abbigliamento sportivo negli USA, Under Armour, ha annunciato a novembre che si concentrerà sul software integrabile in Samsung Gear e Apple Watches.
GLI OROLOGI
Gli orologi dominano in modo preponderante il mercato dei devices indossabili. Forrester stima che il 55% di tutti i dispositivi indossabili saranno orologi nel 2022, rispetto al 21% del 2016. Secondo Wearable, Fitbit e Garmin hanno adattato il loro business per un mercato di devices indossabili guidato da smartwatch. Gli smartphone continueranno a essere determinanti per diffondere tali dispositivi nelle masse, poiché le nuove app alimenteranno dati e informazioni adatti a chi li indossa.
I PREZZI
Le aspettative sui prezzi e sui consumi continueranno ad essere una sfida per l’industria dell’indossabile, ma i benefici per la salute derivanti dalla tecnologia indossabile potrebbero lasciare spazio a sovvenzioni all’acquisto, ad esempio in vista di risparmi nell’assistenza sanitaria, spingendo datori di lavoro o assicuratori a offrire più “incentivi per il benessere”, come le iscrizioni alle palestre, se accetteranno di utilizzare i dispositivi indossabili che possono tenere traccia della loro attività.
L’ASSISTENZA SANITARIA
Le azioni di Fitbit sono in calo di quasi il 70% da quando la società è diventata pubblica nel 2015, scrive Fortune, con un analista che afferma che la società non è riuscita a “sbloccare alcuna significativa opportunità di business sanitario e ad ispirare un interesse significativo per i consumatori nella categoria”. L’assistenza sanitaria rappresenterà un punto di crescita per i dispositivi indossabili, in particolare perché le aziende di tecnologie sanitarie investono in app che possono aiutare gli utenti a monitorare le diverse condizioni e ad adottare misure preventive. I costi sovvenzionati dei dispositivi indossabili da assicuratori e datori di lavoro contribuiranno inoltre a spingere all’adozione di massa di queste tecnologie.