Con la visionos 2, il vision pro di apple si mette a fuoco
Apple ha lanciato aggiornamenti per tutti i suoi principali sistemi operativi questa settimana, e il Vision Pro non è stato un’eccezione. Con visionOS 2, l’azienda ha l’opportunità di dimostrare a coloro che hanno acquistato il suo costoso visore — e a quelli che potrebbero farlo in futuro — che è ancora impegnata nel nuovo ecosistema. Dopo alcuni mesi di utilizzo in beta, visionOS 2 non rappresenta un cambiamento drammatico; si tratta più di una versione affinata del software con cui il visore è stato lanciato. Aggiungendo nuove gestualità, un miglior supporto per i dispositivi e alcune funzionalità accattivanti, Apple ha ridotto notevolmente la frizione nell’uso del Vision Pro, dando un motivo agli utenti di rispolverarlo e rimettersi a sfruttarlo.
Aggiornamenti significativi
Iniziamo con aggiornamenti che avrebbero dovuto essere presenti in visionOS fin dal primo giorno. Apple ha introdotto il supporto per mouse Bluetooth e la possibilità di riorganizzare le app sulla schermata principale, che precedentemente erano disposte solo in ordine alfabetico. Gli utenti possono anche estrarre le app per iPad e iPhone dalla cartella predefinita e posizionarle insieme alle app native del Vision Pro — un grande vantaggio! Tuttavia, sarebbe utile avere la possibilità di creare nuove cartelle, poiché, una volta superate le tre pagine di app, trovare ciò che si cerca può diventare complicato, specialmente se non si ricorda il nome dell’app.
Queste nuove gestualità sono un’aggiunta gradita. La navigazione nell’interfaccia è diventata più semplice grazie ai nuovi controlli gestuali che consentono di richiamare la schermata principale battendo le dita insieme dopo che un cerchio appare quando si guarda il palmo. Capovolgi la mano come se stessi controllando un orologio e il cerchio si trasforma in una barra di stato a forma di pillola che mostra l’ora, il livello della batteria e il volume. Touchando la barra di stato si accede al Centro di Controllo o si può toccare e tenere premuto per regolare il volume. Rispetto al metodo precedente, che richiedeva di guardare in alto per toccare un piccolo cerchio e far scendere i widget di controllo, i nuovi gesti risultano più naturali e, soprattutto, più divertenti. (Dopo mesi, devo ancora resistere all’impulso drammatico di fare un gesto di mano e dire “magia!” quando richiamo la schermata principale.) Apple ha anche introdotto la possibilità di navigare utilizzando un controller Bluetooth abbinato, come i Joy-Con di Nintendo.
Migliorare le basi
Utilizzare Vision Pro per lavorare è adesso molto più semplice grazie all’aggiunta del supporto per il mouse e a una nuova funzionalità di Consapevolezza della Tastiera che consente alla tastiera di emergere attraverso l’ambiente virtuale, in modo persistente o quando si avvicinano le mani. Non bisogna più cercare faticosamente la riga centrale! Tuttavia, Apple menziona solo le proprie tastiere quando descrive questa funzionalità, e sebbene funzioni con la mia tastiera meccanica, non sempre in modo affidabile.
Un grosso punto mancante per coloro che vogliono utilizzare il Vision Pro per lavoro è il display curvo ultra-wide virtuale che Apple ha annunciato durante il WWDC. L’azienda ha confermato che questo arriverà più avanti nel corso dell’anno, quindi resta da vedere quanto potrà realmente migliorare l’esperienza di lavoro per gli utenti professionali.
Aggiungere anche la nota praticità offerta dalla nuova gestione delle app sul desktop è un’altra mossa intelligente di Apple; ora gli utenti possono personalizzare il proprio spazio di lavoro virtuale, ponendo in evidenza le app più utilizzate direttamente sulla schermata principale e rendendo l’esperienza complessiva più fruibile. Tutti questi miglioramenti rendono il Vision Pro meno intimidatorio per un utilizzo prolungato, permettendo a chi lo indossa di immergersi completamente in una vasta gamma di attività produttive senza sentirsi limitato dalla tecnologia stessa.
Divertimento e nuove funzionalità
Fuori dai requisiti di produttività, Apple ha introdotto alcune nuove funzionalità divertenti e miglioramenti che aumentano il valore delle esperienze visive nel Vision Pro. Fra queste, una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di convertire foto in immagini spaziali 3D. Questo processo ricorda l’aggiunta retroattiva della modalità ritratto sugli iPhone, e risulta davvero affascinante nel modo in cui apporta una nuova dimensione emotiva (scusate il gioco di parole!) a vecchie fotografie di famiglia. Tuttavia, come per la modalità ritratto, anche queste immagini spaziali possono presentare stranezze, come effetti indesiderati su capelli e bordi, e chi indossa occhiali potrebbe sembrare avere occhiali comici con occhi falsi incollati sulle lenti, un effetto piuttosto esilarante.
Un’altra novità è la possibilità di salvare i dati delle mani e degli occhi di un utente ospite, evitando così la necessità di una nuova configurazione ad ogni utilizzo. Anche se si tratta di un miglioramento gradito, non è sufficiente. Molti utenti desidererebbero la possibilità di salvare permanentemente i profili di più persone, consentendo così una condivisione più semplice del visore tra familiari e amici, considerando il costo elevato del dispositivo.
Inoltre, guardare contenuti video in Safari è diventato molto più gradevole. Adesso, quando si tocca il pulsante per la modalità a schermo intero, la pagina e il browser scompaiono, lasciando solo una vista video galleggiante che offre un’esperienza simile a quella di altre app video. Questo di solito include anche la possibilità di passare alla modalità immersiva, trasformando il video in un gigantesco schermo cinematografico che si libra sopra l’ambiente circostante, proiettando luce sul pavimento o sull’acqua sottostante. Questo migliora notevolmente l’esperienza, sebbene continui a mancare un’app nativa per YouTube o Netflix, spingendo gli utenti a utilizzare app di terze parti come Juno e Supercut.
In aggiunta, Safari ora supporta WebXR per default in visionOS 2, offrendo l’opportunità di godere di giochi e esperienze web-based VR e AR. Finora, però, i giochi provati non sempre hanno funzionato bene con i gesti del Vision Pro, lasciando gli utenti alla ricerca di buone raccomandazioni.
Fare di più con ciò che hai
Utilizzare il Vision Pro per lavorare è diventato notevolmente più semplice grazie all’introduzione del supporto per mouse e alla nuova funzionalità di Consapevolezza della Tastiera. Questa permette alla tastiera di emergere attraverso l’ambiente virtuale, sia in modo persistente sia quando si avvicinano le mani al dispositivo. Con questa novità, non c’è più bisogno di cercare faticosamente la riga centrale della tastiera, il che migliora sensibilmente l’esperienza di digitazione.
Tuttavia, Apple menziona solo le proprie tastiere durante la descrizione di questa funzionalità. Anche se ho avuto successo con la mia tastiera meccanica, non sempre funziona in modo affidabile, il che può essere frustrante per gli utenti che utilizzano dispositivi di terze parti. La mancanza di compatibilità estesa potrebbe limitare l’adozione di questa funzione per chi non possiede l’hardware di Apple.
Un grande tallone d’Achille per chi desidera utilizzare il Vision Pro in ambito professionale è l’assenza di un display curvo ultra-wide virtuale, già annunciato da Apple durante il WWDC. L’azienda ha assicurato che questa funzione sarà disponibile a breve, quindi molti utenti attendono con ansia di vedere come potrà migliorare l’esperienza di lavoro. Questa tecnologia promette di aumentare l’efficienza, consentendo una visione più ampia e un’organizzazione ottimale delle app e dei documenti.
La recente funzionalità di gestione delle app sul desktop è un ulteriore passo avanti; infatti, gli utenti ora possono personalizzare il proprio spazio di lavoro virtuale, rendendo più semplice l’accesso alle app di uso frequente direttamente dalla schermata principale. Questi miglioramenti non solo rendono il dispositivo meno intimidatorio per l’uso prolungato, ma permettono anche di immergersi in una varietà di attività professionali senza sentirsi sovraccarichi dalla tecnologia. Grazie a questi sviluppi, il Vision Pro si sta trasformando in uno strumento più versatile e pratico per i professionisti moderni, con un focus sull’ottimizzazione della produttività.
È il momento di comprare?
Nonostante le numerose novità di visionOS 2, non sono sicuro che queste innovazioni possano invertire la rotta delle vendite del Vision Pro. Un’analisi effettuata a luglio suggeriva che nel 2023 le vendite non sarebbero riuscite a superare le 500.000 unità. Questo non sorprende, dato che la gente è ancora riluttante ad adottare la tecnologia VR per motivi di comfort e costo. Anche se il Vision Pro è attraente, il prezzo di 3.499 dollari rappresenta un ostacolo significativo. La possibilità che un visore più economico di Apple possa cambiare le dinamiche di mercato nei prossimi anni rimane un tema di curiosità.
Per coloro che possono permettersi il £3.499 Vision Pro, l’aggiornamento visionOS 2 non risolve tutti i problemi evidenziati da critici come Nilay Patel. Infatti, rimangono questioni come il campo visivo ristretto e la sensazione di solitudine che l’uso del dispositivo può comportare. Tali esperienze possono influenzare negativamente l’adozione di un dispositivo così costoso, rendendo la richiesta di una connessione sociale più forte.
Detto ciò, con visionOS 2, Apple ha dimostrato di non aver abbandonato il Vision Pro. Le migliorie apportate sono un passo nella giusta direzione, e per alcuni utenti, ciò potrebbe essere sufficiente per giustificare l’acquisto. Tuttavia, chi cerca un dispositivo versatile e robusto potrebbe desiderare ulteriori miglioramenti e un supporto più ampio da parte di Apple in futuro. La strada per il recupero del mercato VR appare lunga, ma le prospettive sono intriganti.