Video Facebook invasi dalla pubblicità: come reagiranno gli utenti?

Facebook cambia. O meglio i video. Il social network, secondo indiscrezioni del sito ReCode, inserirà la pubblicità non solo all’inizio ma anche mentre si sta guardando il filmato. E le entrate saranno divise con gli editori.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Le campagne pubblicitarie di 15 secondi massimo saranno inserite nel mezzo dei video più lunghi di almeno un minuto e mezzo. Questo eviterà a chi smettere di guardare subito un video di incappare nelle pubblicità. Il 55% degli introiti pubblicitari andrebbe agli editori come fa già Youtube.
I video rappresentano per il social network una grande fonte di guadagno, vengono viste 100 milioni di ore al giorno. Ma questa nuova mossa potrebbe creare un danno a Facebook e disincentivare la visione, secondo Bloomberg.
Facebook ha puntato molto ultimamente sui video, favorendo gli inserimenti nelle pagine e la visione. Spesso l’algoritmo delle news privilegia i video ad altri contenuti. E si avviano da soli senza che l’utente debba attivarli.
Il CEO Mark Zuckerberg aveva però espressamente vietato l’utilizzo dei “pre-roll”, i brevi video promozionali che sono riprodotti prima del video vero e proprio. Ora però ha capito le potenzialità di guadagno di questo strumento e ha deciso di inserire la pubblicità nel mezzo.
Lo scorso anno Facebook aveva permesso l’inserimento di prodotti nei video a scopo promozionale Venendo incontro a BuzzFeed, che aveva investito molto nelle sua divisione di video di ricette Tasty senza avere la possibilità di ricavare denaro a sufficienza per mantenerla.
Da Facebook non arrivano né conferme né smentite. Ma ha già sperimentato alcune funzioni simili all’inserimento della pubblicità nel mezzo per le dirette video e dovrebbe avviare i test sui video registrati nelle prossime settimane.
Bisognerà solo vedere se per gli utenti il “mid roll” rappresenterà un “disturbo” e quanti smetteranno di vedere il video appena comparirà la pubblicità. Nel frattempo Facebook guadagnerà soldi.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.