Vernissage a Milano arriva Umani a Milano: il lato poetico di una città.
Ieri sera alla Santeria di Via Palladini si è svolto il Vernissage di Umani a Milano, un progetto di Stefano D’andrea, scrittore, blogger, autore radiofonico (“Io sono qui” su Radio 24).
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Un progetto che riprende Humans of New York, l’idea di Brandon Stanton, il fotografo newyorkese che dal 2010 racconta la Grande Mela attraverso i ritratti dei suoi abitanti.
Umani a Milano è nato ad aprile dell’anno scorso e la sua pagina Facebook cresce di giorno in giorno. Noi lo abbiamo incontrato e gli abbiamo fatto qualche domanda.
Com’è nata l’idea di Umani a Milano?
Sono andato a New York e lì mi sono accorto che la mia città e la mia gente non mi piaceva più. Poi ho conosciuto Humans of New York e ho deciso di provare anche qui. O ci vivo decentemente o non ci vivo più, mi sono detto. Per ora rimango.
Che difficoltà incontri nel fotografare degli sconosciuti?
la gente è più disponibile di quel che pensassi, basta approcciarsi con un sorriso e la forza di un progetto in cui credi. Certo, molti mi dicono di no, ma ormai non ci faccio più caso.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Che differenze ci sono rispetto a Humans Of New York?
Le mie domande sono molto meno invadenti di quelle di Brandon Stanton. Io poi non bacio e abbraccio la gente. Cerco solo di scambiare due chiacchiere e raccontare quei cinque minuti. Non è poco.
Quanto sono importanti i social network per lo sviluppo di questo progetto?
Sono tutto. Senza facebook non sarebbe mai accaduto niente, per Umani a Milano.
Per strada, quando cerchi nuove storie, la gente inizia a riconoscerti o hai ancora le stesse difficoltà di approccio rispetto ad un anno fa?
Quando un persona ha detto di aver già sentito parlare del progetto ed era entusiasta mi sono commosso (è successo solo una volta). In generale ho meno difficoltà ma solo perché io mi sento più sicuro e perché Andrea Tilaro (giovane fotografo di belle speranze) gira sempre con me.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Quali sorprese ci riserva Umani a Milano? un libro?
E’ la ricaduta naturale, quindi la meno probabile. Vedremo.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.