Venerdì 17 2015: il giorno sfortunato trend su twitter
Venerdì 17 2015: per tutti gli scaramantici, oggi è una di quelle giornate in cui è meglio restare in casa. Possibilmente lontano dagli oggetti pericolosi. Insomma, è il giorno (e il numero del calendario) che, per antonomasia, sono fonte di disgrazia. Su Twitter l’hashtag spopola tra chi ci crede, chi scherza e chi fa gli scongiuri.
Zio Giovanni, per esempio, cinguetta così: “Oggi è la giornata mondiale degli sfigati”. Lisus è ironica, ma non troppo: “Se decidessi di cambiare pagina oggi mi taglierei con la carta”. Francesco Palmieri replica a chi sta usando corni e quant’altro: “Sarà pure venerdì 17, ma intanto mai come stamattina ero il primo della fila alle poste”.
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Attenzione, però, a crederci troppo. Quello di oggi, è vero, è il primo venerdì 17 del 2015, ma il Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, ha organizzato una speciale giornata anti-superstizione per affermare che nulla c’è di vero in questa e altre credenze.
I catastrofisti fanno invece presente che il venerdì è il giorno della morte di Gesù secondo i Vangeli e che il 17, già per i pitagorici greci, era portatore di disgrazia in mezzo a 16 e 18, che sono numeri perfetti. Per finire: anche il diluvio universale si scatenò il 17.
Che fare, quindi? Ora che la giornata sta volgendo al termine, si può fare un bilancio. Ma attenzione, perché mancano ancora alcune ore alla fine di Venerdì 17. Anche se, come dice Simone Livi: “L’importante è che sia venerdì”. Come dargli torto?
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