Velocizzare lo smartphone eliminando la cache? Non serve.
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Chiunque è in possesso di uno smartphone android, sarà sicuramente incappato in un app sulla falsa riga di ccleaner, per eliminare i file superflui, liberare spazio e “miracolosamente” velocizzare lo smartphone. Queste applicazioni, però, potrebbero non fare ciò che promettono se usate male, ma addirittura rallentare il dispositivo.
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Scopriamo insieme come funzionano e come usarle al meglio.
Indipendentemente dal nome dell’applicazione, il principio é lo stesso: un accattivante grafica vi guiderà tramite la pressione di pochi tasti alla cancellazione di file temporanei e cache, liberando spazio e velocizzando il device.
Concentriamoci però su quest’ultima parola: cache, in italiano pronunciata “kesh”.
In cosa consiste? Consiste in una area di memoria temporanea, che memorizza un insieme di dati che possano successivamente essere velocemente recuperati quando necessari, ed è tipicamente di capienza inferiore rispetto alla memoria principale, ma il suo utilizzo è più conveniente in termini di tempo di accesso e carico sul sistema.
In questo modo quando è necessario l’accesso ad un dato, questo viene prima cercato nella cache, se è presente e valido, viene utilizzata la copia presente, altrimenti, viene recuperato dalla memoria principale (più lenta), e memorizzato nella cache (più veloce), nel caso possa servire successivamente.
Come è vero che l’accumulo di file nella cache può portare a lungo termine a un abuso di memoria da parte di questi file, è anche vero che eliminarli ogni giorno, se non più volte nello stesso alla ricerca di qualche MB da guadagnare e con la falsa idea di velocizzare il terminale, è controproducente perché non solo le applicazioni saranno più lente nell’aprirsi e nello svolgere le loro funzioni, ma il telefono sarà anche impegnato nel salvare nuove copie di dati nella memoria cache, sfruttando preziose risorse.
È inoltre opportuno ricordare che la lentezza a cui sono soggetti i telefoni dopo e durante l’uso, è dovuta nel 90% dei casi ad applicazioni di terze parti, quindi tenere il telefono snello di applicativi e disinstallando quelli inutili e poco affidabili è d’obbligo.
Come bisogna comportarsi allora? Ogni quanto va eliminata la cache?
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La cosa migliore sarebbe non sfruttare queste applicazioni di pulizia ogni giorno, e nemmeno ogni settimana, ma piuttosto sarebbe raccomandato un uso mensile, in grado di fornire un giusto ciclo di vita tra eliminazione e creazione di nuovi e importanti file.
Importanti perché non sono qualcosa di fastidioso, inutile e che “occupa solo spazio”; questa memoria è molto importante nell’uso quotidiano e con questo piccolo consiglio riuscirà sicuramente a far funzionare meglio i piccoli computer che abbiamo nelle nostre tasche.
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