UNYLI LANCIA LA CAMPAGNA #SosteniamoINegoziantiItaliani
—- di Greta V. Galimberti – Trendiest News —- Unyli, piattaforma di digital trasformation multicanale – B2B e B2C – per il settore dell’intimo, lancia la Campagna #SosteniamoINegoziantiItaliani; l’iniziativa che nasce sui social e arriva nelle case degli italiani, ispirandosi a quella francese #NoelSansAmazon.
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L’obiettivo è supportare il più possibile i negozianti del territorio, spronando le persone a riscoprire i punti vendita locali e a un consumo critico e consapevole: acquistare in un negozio di quartiere significa, infatti, riconoscerne il valore economico e sociale e sostenere le famiglie del personale che ci lavora.
Per questo motivo oltre a pianificare delle campagne social su Facebook e Instagram, con il coinvolgimento anche del personaggio pubblico Karina Cascella, Unyli ha deciso di coinvolgere gli utenti, rendendoli protagonisti veri e propri di questa iniziativa: tutti coloro che acquisteranno un prodotto su unyli.com o da uno dei punti vendita affiliati, riceveranno un kit con i loghi, un cartoncino di ringraziamento e una cornice per fotografare i capi acquistati e condividerli sui social, facendosi portavoce e contribuendo alla diffusione di un messaggio così importante.
I dati di mercato ci dicono che da ormai 15 anni l’ecommerce registra importanti percentuali di crescita, con una curva tutta in salita, con una inevitabile ripercussione sugli acquisti offline. Secondo i dati diffusi da ConfCommercio, dal 2008 al 2018 hanno abbassato la saracinesca 63mila attività nel nostro Paese, con un calo accusato soprattutto dai negozi di vendita al dettaglio come librerie, negozi di giocattoli e di abbigliamento (-11,1%).
Con l’avvento della pandemia si è registrato un ulteriore aumento degli acquisti online (secondo un sondaggio europeo condotto da Ipsos e PayPal il 60% degli italiani ha effettuato uno o più acquisti sul web), ma anche un’inversione di tendenza con una riscoperta dei negozi di quartiere. Il 43% dei consumatori italiani ha acquistato, infatti, più frequentemente nei punti vendita della propria zona, con un aumento delle vendite al dettaglio dell’8,2% da luglio 2020 ad agosto 2020 (dati Istat).
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E Unyli nasce proprio dalla riscoperta e dalla valorizzazione della dimensione locale; il modello è stato lanciato da Retail Capital, startup innovativa e primo marketplace europeo nel settore dell’intimo e della lingerie, nata dall’intuizione e dall’esperienza di Valentina Fabbri nel settore finanziario e dal lungo background di Francesco De Paolo nel settore dell’intimo che si è occupato dell’ideazione e dello sviluppo del modello.
Unyli guida i retailer dell’intimo in un processo di digital trasformation a 360°, attraverso un ecosistema che si fonda su tre punti cardine: digitalizzazione dei punti vendita fisici, riconversione degli store in veri e propri hub, accesso al marketplace online e delivery dedicata. Unyli è stato lanciato sul mercato dopo un lungo e accurato periodo di studi e di ricerche: da dicembre 2018 a marzo 2020 la società ha intrapreso la fase di product market fit con i produttori, da marzo 2020 è stata presentata la versione beta del modello sino ad arrivare a novembre 2020 con il lancio ufficiale del sito di Unyli.
La digitalizzazione parte dal negozio fisico, attraverso un layout innovativo e digitale, una gestione informatizzata del magazzino e della logistica e una piattaforma che, attraverso algoritmi e machine learning, permette di offrire un servizio studiato sulle singole esigenze del cliente. Unyli consente, quindi, ai retailer di avere accesso a un sistema di riconversione digitale dei punti vendita già attivi, a un modello di ottimizzazione delle vendite e delle scorte di magazzino con l’utilizzo di moderne tecnologie gestionali e, infine, di aver accesso al canale di vendita online, attraverso il marketplace proprietario.
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L’obiettivo finale è tutelare il patrimonio di clientela fidelizzata negli anni con innesti tecnologici necessari alla sopravvivenza dei punti vendita, soprattutto nell’attuale contesto di emergenza, e garantire al cliente un’esperienza d’acquisto unica; motivo per cui Unyli mette a disposizione degli utenti personal shopper dedicati sia online che offline, e garantisce consegne a domicilio, nel rispetto di tutte le normative Covid, effettuate attraverso auto elettriche a impatto zero. Con la multicanalità i punti vendita fisici sono chiamati a interpretare anche il ruolo di hub di prossimità. La loro funzione sarà necessaria per garantire spedizioni in tempi brevissimi su tutto il territorio.
“Ho deciso di mettere a disposizione di Retail Capital il mio know how nel settore underwear, occupandomi personalmente dell’ideazione e dell’applicazione del modello Unyli e lanciando per primo – in Italia – l’idea di sviluppare un ecosistema innovativo che si fonda sulla digitalizzazione dei processi sia b2b che b2c, sulla delivery dedicata a impatto zero, sulla formazione di personale esperto e gli hub 5.0, veri e propri store 5.0 per i retailer dell’intimo, ovvero negozi con una tecnologia di misurazione delle forme che permetteranno agli utenti di creare il proprio “avatar” per provare “virtualmente” tutti i capi presenti nei punti vendita e acquistare la taglia perfetta anche da casa. Con questa iniziativa abbiamo deciso di rilanciare quella che è l’essenza del nostro modello, invitando tutti a fare la propria parte soprattutto adesso, con il Natale alle porte. Il progetto nasce sotto le feste ma sarà attivo in modo continuativo, e a tempo indeterminato, perché specialmente in questo periodo di emergenza vogliamo supportare il più possibile le realtà del territorio” dichiara Francesco De Paolo, General Manager di Retail Capital.
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