Una scansione del viso che dice quanto ci resta da vivere
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Uno scanner ad alta definizione per il nostro viso può svelare la nostra aspettativa di vita. L’analisi di tratti, macchie, linee, solchi, rughe, in unione ai dati relativi a razza, istruzione, stile di vita possono dirci quanti anni ci restano da vivere.
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Il sistema è stato sviluppato dal biostatistico Karl Ricanek e dall’informatico Jay Olshansky. Una foto ad alta risoluzione del viso e tanti algoritmi. Il sistema è in grado di rilevare anche quanti anni si dimostrano spiega Olshansky,
Il software di Ricanek e Olshansky analizza punti e linee della scansione facciale per poi stabilire il grado di invecchiamento.
Olshansky spiega che “Gli algoritmi considerano anche il sesso e il gruppo etnico del soggetto. In generale la pelle bianca invecchia prima della nera, e le donne più degli uomini perché hanno una diversa distribuzione del grasso sottocutaneo e dei vasi sanguigni – Il viso rispecchia le cattive abitudini che influenzano lo stato di salute delle persone, come il fumo di sigaretta che incide sulle rughe della bocca, il consumo di alcol che altera la pelle del naso, l’esposizione al sole che stimola la formazione di macchie e rughe fitte, così come lo stress”.
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