Nuove forme di guadagno per blogger e produttori di contenuti: Youtube offrirà i video a pagamento e condividerà i profitti.
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Si tratta della piattaforma di visualizzazione video che ha rivoluzionato il mondo di internet.
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Da quando Google Inc. nel 2006 l’ha acquistato, intuendone le immense potenzialità, i suoi numeri già notevolissimi sono cresciuti esponenzialmente, ed al momento si tratta del terzo sito internet più visualizzato al mondo, proprio dopo il motore di ricerca Google e dopo il social network Facebook.
Stiamo parlando di Youtube, che può contare ormai miliardi di visualizzazioni complessive per i suoi filmati, con il nuovo record stabilito proprio nel 2012, con il video musicale “Gagnam Style” del rapper sudcoreano PSY divenuto il più cliccato in assoluto nella storia del sito.
La forza di Youtube, oltre all’immensa varietà di video disponibili in tutte le lingue del mondo, è rappresentata senza ombra di dubbio dalla possibilità di fruire gratuitamente di tutti i contenuti.
Tanto da diventare una sorta di alternativa “on demand” alla televisione tradizionale, anche grazie alle sinergie con i grandi network televisivi, in primis quelli statunitensi, che spesso caricano il meglio della loro programmazione ad uso e consumo degli utenti di tutto il mondo. Con il 2013 però, la piattaforma video su internet più popolare del pianeta potrebbe aprire ad una nuova possibilità di business.
A partire dalla prossima primavera, a cavallo tra i mesi di marzo e aprile, infatti, prenderà il via un programma sperimentale che permetterà il caricamento su Youtube di video a pagamento, che potranno essere visualizzati dagli utenti solo corrispondendo una cifra che al momento dovrebbe oscillare da un minimo di uno fino ad un massimo di cinque dollari.
Una possibilità completamente nuova, che permetterà ai committenti di incassare il cinquantacinque per cento dei profitti, mentre il restante quarantacinque sarà trattenuto dal sito.
Ma quali video saranno visualizzabili a pagamento sulla piattaforma di videosharing? L’obiettivo sarà principalmente quello di offrire contenuti esclusivi ai milioni di utenti che ormai preferiscono internet come mezzo di intrattenimento casalingo rispetto alla televisione.
Un budget per questo obiettivo, intorno ai cento milioni di dollari, è già stato stanziato per riuscire a creare un vero e proprio palinsesto su canali dedicati del sito, che possa essere scelto dall’utente che poi effettuerà il pagamento.
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Se l’idea avrà seguito, si potrà successivamente pensare di coinvolgere le grandi case di produzione ed i principali network televisivi, che potrebbero proporre contenuti in prima visione, come un film, una serie tv o anche un evento sportivo, visibili esclusivamente a pagamento su Youtube.
Questo permetterebbe la fruizione dei contenuti anche su device come gli smartphone o i tablet, ormai di larghissima diffusione anche tra la popolazione dei paesi in via di sviluppo.
Una mossa che, se azzeccata, servirà a Youtube per contrastare la sempre più agguerrita concorrenza, con piattaforme come Netflix che vantano ormai oltre trenta milioni di iscritti.
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