Twitter, la lista degli hashtag più discussi del 2015
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Come in ogni fine anno che si rispetti, anche Twitter ha pubblicato la sua lista degli hashtag e dei temi più seguiti di questo 2015 in chiusura, basandosi sugli elementi che più di ogni altro hanno scatenato una tempesta di tweet sulla sua piattaforma e generato il maggior flusso di discussione, tra retweet, mentions e favorites.
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In ambito internazionale, a primeggiare nella lista degli hashtag sono personaggi famosi come il presidente USA Barack Obama che ha utilizzato il suo account ufficiale @POTUS per aderire all’hashtag #LoveWins con il quale gli Stati Uniti hanno festeggiato la decisione della Corte suprema di legalizzare le unioni gay. A
Anche in Irlanda ci si è pronunciati sulla stessa questione, e la gente ha twittato #HomeToVote per informare gli altri del proprio ritorno in patria proprio per partecipare alla consultazione inerente. Molto successo ha avuto anche il toccante tweet di congedo di Leonard Nimoy (@TheRealNimoy), il mitico Spok di Star Trek, mentre un’inattesa affermazione ha avuto anche la successione di Re Salman al trono d’Arabia.
Ovviamente il terrorismo non poteva rimanere fuori dalla lista degli hashtag più sensibili di Twitter e, poche ore dopo gli attentati del 13 Novembre parigino, gli hashtag #PrayForParis e#PorteOuverte erano già balzati nella top ten del canarino azzurro.
In America, a più riprese, abbiamo assistito all’affermarsi di #BlackLivesMatter ogni qualvolta avviene uno scontro, sovente con esiti tragici, tra la polizia locale e i cittadini di colore (es. Charleston, Ferguson) mentre, in Europa, diverse persone hanno pubblicato #RefugeesWelcome per solidarizzare con i profughi mediorientali e africani che scappano quotidianamente da guerre e fame, cercando la loro salvezza nel Vecchio Continente.
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