Twitter sedotto dal giornalismo cerca redattori e video producer
Non è ancora una rivoluzione ma potrebbe essere un primo passo. Twitter cambia, da aggregatore di notizie potrebbe diventare una media company. La società di San Francisco cerca redattori e video producer per gestire le notizie e produrre contenuti sulla piattaforma.
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Un cambiamento epocale soprattutto in termini di responsabilità di quanto pubblicato. Quindi Twitter diventa una media company a tutti gli effetti? Dick Costolo, ceo di Twitter fino al 2015, durante una conferenza stampa nel 2012 aveva tagliato corto: “Twitter non è una media company”. Ma cinque anni dopo le cose sembrano cambiate visto che c’è anche un nuovo ceo.
La società di San Francisco per ora non ha fatto nessuna dichiarazione ufficiale. Sul sito del social network, però, a fine dicembre 2016 sono comparse delle offerte di lavoro per redattori e video producer che avranno il compito di gestire le notizie e produrre contenuti per la piattaforma.
Ma non è la prima volta che Twitter è a caccia di redattori. Nel giugno del 2015, come riportato dal Financial Times, Twitter aveva annunciato di essere alla ricerca di giornalisti per Project lightning, un servizio che aiutava gli utenti a selezionare i tweet.
Oggi questi redattori si occupano di aggregare i contenuti in liste tematiche, ad esempio musica, sport e news, mettendole in ordine di pertinenza.
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Tre dei nuovi assunti, invece, dovranno occuparsi di scovare e pubblicare contenuti su Periscope, la piattaforma di Twitter per trasmettere video in diretta.
Mentre un quarto dovrà ricoprire il ruolo di video producer nella sede di Londra e avrà il compito di trasmettere video online. Per tutte le posizioni è richiesta un’ottima conoscenza di due lingue oltre all’inglese.
Twitter offre già anche un servizio di breaking news che è stato testato per la prima volta con l’attentato di Berlino. Si tratta di un servizio di notifica delle news.
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E inoltre sta stringendo accordi per trasmettere contenuti “premium” come per esempio le partite della Lega nazionale di football statunitense. Piccoli passi verso la media company.
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