“TURTLE” vince 3DPRINDforAID: la shopper bag diventa uno zaino per i bambini del Terzo Mondo
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E’ TURTLE dello Studio DI·SEGNO di Lucca l’oggetto vincitore di 3DPRINTforAID, il contest lanciato dal marketplace MakeTank (www.maketank.it) e dal portale web Thingarage (www.thingarage.com) e dedicato ad oggetti di utilità sociale realizzati con la tecnica della stampa 3D. TURTLE è una soluzione semplice in grado di trasformare qualsiasi shopper, di cotone o plastica, in uno zaino.
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Si tratta di un accessorio realizzato con 37 grammi di PLA (plastica riciclabile) con un’asola centrale, dove ancorare la borsa, e due laterali attraverso le quali far passare delle cinghie di cotone regolabili. Una volta indossato sulle spalle TURTLE trasforma la nostra shopper bag in uno zaino che possiamo portare ovunque proprio come il guscio di una tartaruga, alla cui forma TURTLE s’ispira. Facilmente personalizzabile (basta cambiare borsa o cinghie), può essere autoprodotto.
Da quale idea siete partiti per realizzare TURTLE? “Il brief del contest”, risponde Stefano Giovacchini di Studio DI·SEGNO, “indicava un oggetto che potesse essere di aiuto nelle società occidentali e risolvere un problema nelle nazioni in via di sviluppo. Una sfida apparentemente inconciliabile. Siamo partiti dall’idea di creare qualcosa di veramente semplice, che al tempo stesso potesse risolvere un problema concreto”.
Think simple, live simple è il claim che accompagna TURTLE: semplicità e design come si fondono nel vostro lavoro? “Un buon oggetto deve svolgere un compito, risolvere un problema: spesso la soluzione più semplice è la più efficace e anche la più bella. Persino un progetto semplice può essere ricco di contenuti, di potenzialità, e risultare sostenibile”.
Sulle spalle di chi, tra un anno, vi piacerebbe vedere TURTLE? “Speriamo possa essere realmente un oggetto utile per paesi in via di sviluppo, o semplicemente meno ricchi di noi. Quindi direi su quelle di qualche scolaresca, magari in Africa!”
“L’oggetto vincitore” aggiunge Laura De Benedetto, co-founder di MakeTank, “unisce in sé un progetto esteticamente curato e pratico perché pensato per alleviare la fatica di chi porta pacchi pesanti rendendoli degli zaini da spalla. Non è un progetto specifico per il Terzo Mondo e questo lo rende ancora più interessante”.
L’innovazione sociale sta facendo nascere un nuovo design? “Nella progettazione odierna”, conclude Laura De Benedetto, “in un mondo pieno di oggetti inutili e ingombranti e di case piccole e vita frenetica, è impossibile non tenere conto di aspetti quali l’essenzialità del design e l’impatto ambientale. Aspetti che ritroviamo nell’oggetto vincitore che è piccolo, leggero e realizzato in PLA”.
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