Il turismo del futuro: come cambia il modo di viaggiare grazie al digitale
Negli ultimi anni, il turismo è stato tra quei settori che maggiormente si sono modificati, anche per via dell’avvento delle nuove tecnologie.
Dalla progettazione alla prenotazione, fino al momento stesso del viaggio e della scoperta della località scelta, vediamo quali sono stati i principali cambiamenti e quale sarà, poi, il futuro del lavoro in ambito turistico.
L’esperienza del viaggio
Sarà che il tempo è, ormai, un nuovo lusso, o che noi siamo diventati più esigenti e attenti alle varie offerte disponibili e al rapporto qualità prezzo, ma la scelta del viaggio equivale sempre più spesso a quella dell’esperienza indimenticabile. Così, i tour operator hanno dovuto far fronte ai nuovi desideri dei moderni viaggiatori.
Uno tra tutti è Segway Roma, che propone tour su segway nel centro di Roma e noleggio di questi veicoli a due ruote (comodi e soprattutto ecologici) nella Capitale, e offre anche tour a tema che permettono ai turisti di scoprire molte delle bellezze della città in breve tempo accorciando le distanze ed evitando il traffico.
Anche Maya Tours, agenzia che organizza tour guidati a Roma, è specializzata nell’offerta di itinerari esclusivi del Vaticano, dalla Basilica di San Pietro ai musei e giardini, e del centro di Roma, anche in orari fuori dal comune, come la mattina presto, al tramonto o il venerdì sera, oltre a tour alla scoperta di arte e vino.
Casa è sempre casa, anche quando si viaggia
Si conferma anche per il 2018 la tendenza dei viaggiatori che negli ultimi anni, sempre di più, hanno preferito gli affitti al classico hotel.
Infatti, tra i trend di viaggio per il nuovo anno c’è proprio la scelta della casa vacanza o di un appartamento, che danno modo di osservare la città da un punto di vista differente, di farne esperienza diretta anche grazie ai consigli dei “local” su luoghi imperdibili (a volte, anche meno turistici) e piatti da provare.
Sono moltissimi, infatti, i turisti che ricercano, per il loro viaggio, anche l’opportunità di scoprire le bontà tipiche del luogo di destinazione e così si moltiplicano, soprattutto online, i pacchetti che offrono esperienze enogastronomiche e di cucina.
Da Parigi a Bangkok, da Lisbona a Città del Messico, si possono gustare vini, pietanze e nuove ricette.
Come sarà il turismo del futuro
Come abbiamo già detto, i progressi della tecnologia hanno portato diversi cambiamenti anche nel settore turistico, e per il futuro si prevede un sempre maggiore uso dello smartphone per la ricerca e la prenotazione dei viaggi, con particolare riferimento ai millennials, ma anche per quanti vogliono prima di tutto flessibilità.
Il lavoro, quindi, dovrà orientarsi sempre di più verso l’ottimizzazione dei canali online, in particolare per i dispositivi mobile (il 70% dei viaggiatori possessori di smartphone svolge le ricerche in vista di un viaggio proprio grazie a questo strumento) e la relativa assistenza ai clienti.
L’esperienza di viaggio, poi, sarà sempre più ricercata, puntando in molti casi sulla realtà virtuale e le ricostruzioni in 3D che aiutano a riscoprire in maniera interattiva le opere d’arte più famose o i fasti del passato.
Gli esempi più recenti sono la Mostra multimediale Van Gogh Alive – The Experience, realizzata grazie a proiettori ad alta definizione, lavori di grafica multicanale e un attento studio del suono, le visite multimediali delle Domus romane di Palazzo Valentini a Roma, un percorso che ha richiesto l’intervento di tecnici ed esperti e curato da Piero Angela, ma anche quelle in realtà aumentata dell’Ara Pacis in L’Ara com’Era.