Il trionfo della privacy con ProtonMail, la posta elettronica a prova di NSA
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Posta elettronica blindata, sicura e protetta da occhi indiscreti: soprattutto dall’NSA.
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Si chiama ProtonMail ed è nata dall’unione di quattro ricercatori del CERN di Ginevra.
Ma come è nata l’idea? In seguito allo scandalo Edward Snowden che aveva dimostrato come la National Security Agency avesse dei programmi per spiare i cittadini americani, Andy Yen, uno dei fondatori di ProtonMail, lanciò un appello su Facebook per cercare una soluzione alle continue violazioni della privacy: “Sono molto preoccupato per la questione della privacy mi chiedo cosa possiamo fare a tal proposito”.
Tantissime le risposte finchè non è stato formato il team composto da Andy Yen (Systems Administrator), Jason Stockman (Front-End Developer), Wei Sun (Back-End Developer), Tingtao Zhou (Developer).
Come funziona ProtonMail? È un sistema che usa la crittografia end-to-end. I server si trovano in Svizzera e questo permette di controllare la situazione anche perchè la Svizzera non spia i server e non registra le conversazioni dei cittadini.
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Viene utilizzato un sistema di cifratura che ne rende difficile la decodifica. La codifica avviene prima che i dati arrivino al server senza memorizzare la chiave di crittografia. Il destinatario è l’unica persona che potrà leggere la mail.
Il servizio è in fase Beta pubblica ed è gratuito. In futuro si pagherà soltanto lo spazio extra.
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