La più grande impresa edile in Irlanda accetta Bitcoin
Anche l’Irlanda del Nord e il settore edile si aprono alle criptovalute. E’ uno dei più grandi costruttori di case nell’Irlanda del Nord è accetta la valuta digitale Bitcoin. Hagan Homes, con sede a Ballyclare, è la prima azienda nel suo genere nell’Irlanda del Nord o nella Repubblica d’Irlanda a fare il primo passo.
Il sistema di pagamento in tutto il mondo consente transazioni peer-to-peer tra utenti senza un intermediario, in modo anonimo e sempre più sicuro. Anche se i rischi e gli hacker non vanno comunque sottovalutati.
Bitcoin innovativi per il settore edile
L’amministratore delegato Jamesy Hagan ha dichiarato: “Bitcoin è un nuovo metodo di pagamento innovativo e essenzialmente un nuovo tipo di denaro. È molto simile a una transazione in contanti. C’è stata una crescita significativa nell’uso di Bitcoin in tutto il mondo e la nostra accettazione di questo nuovo canale riflette la nostra volontà di rispondere al mercato“.
Bitcoin e fatturano in crescita
Hagan Homes ha registrato un fatturato di oltre 18 milioni di sterline nel 2016/17 un buon risultato da quando è stato fondato quasi 30 anni fa.
Sono state completate 207 abitazioni in 15 luoghi nell’Irlanda del Nord, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
Hagan ha aggiunto: “L’appeal internazionale dell’Irlanda del Nord continua a crescere. C’è un numero crescente di investitori internazionali che creano imprese nell’Irlanda del Nord e in seguito questo significa che il numero di persone che vogliono vivere, lavorare o investire nell’Irlanda del Nord è in aumento”.
I rischi dei Btcoin non spaventano l’imprenditore
Ha riconosciuto le sfide che affrontano la nuova valuta. “Certamente, ci sono alcuni rischi nell’usare Bitcoin per il pagamento a causa della volatilità della criptovaluta, ma acquirenti e venditori stanno trovando modi creativi per affrontare queste sfide”, ha detto.
“Se impariamo questo nuovo approccio dai colleghi che usano le criptovalute possiamo anche noi abbracciare questa innovazione.”