• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • CONTATTI
  • CISION – PRNEWSWIRE
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • Trendiest Economia e Finanza

Allarme inflazione: il governo in stallo

  • Paolo Brambilla
  • 15 Luglio 2023

di Alessia Potecchi, economista

Indice dei Contenuti:
  • Allarme inflazione: il governo in stallo
  • Il salario minimo
  • Il PNRR
  • Il MES
Allarme inflazione: il governo in stallo


SCONTO 10% sul PREZZO DEL ticket usando il codice MEDIA10 ==> CLICCA QUI

I tassi della BCE sono saliti di ben quattro punti nel giro di un anno. Occorre prudenza perché questo crea un impatto economico e sociale importante nei confronti delle imprese e delle famiglie. Va sottolineato che l’inflazione italiana ed europea deriva dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime oltre all’aumento dei profitti delle aziende e non è quindi un’inflazione causata dall’ innalzamento della domanda. Il Governo non sta facendo nulla per combattere l’inflazione quando invece dovrebbe avere programmi concreti come gli altri Paesi europei e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale che invece è soltanto limitato nel tempo, il salario minimo e misure per proteggere il potere di acquisto dei salari. Queste dinamiche, infatti, impattano maggiormente su chi si trova in una situazione di difficoltà e di povertà e allargano ulteriormente la forbice delle diseguaglianze.

Il salario minimo

Occorre dare seguito alla proposta che è stata elaborata dalle opposizioni in merito al Salario Minimo, una proposta per rendere dignitoso il lavoro delle persone ed evitare che diventi vero e proprio sfruttamento, questo significa valorizzare la contrattazione che rimane lo strumento principale per aumentare i salari, vuol dire prendere come riferimento il Tec cioè il Trattamento Economico Complessivo dei contratti di lavoro maggiormente rappresentativi, ponendo comunque una soglia sotto la quale non è possibile scendere. Sarebbe poi utile poter stabilire dei salari minimi per quei settori dove le buste paga sono più basse e vi è anche poca contrattazione insieme al completamento e alla velocizzazione dei rinnovi dei contratti scaduti perché ovviamente la contrattazione va salvaguardata e incentivata, è lo strumento principale anche per ridurre la presenza di contratti pirata a cui sono soggette soprattutto le donne. Ci sono 780 mila lavoratori senza contratto nazionale. A questi vanno aggiunti quelli che non rientrano sotto la tutela di Cgil Cisl e Uil e si arriva a ben 1,2 milioni di lavoratori. Ma va sottolineato che anche in alcuni settori dove è presente la contrattazione nazionale abbiamo dei contratti firmati al di sotto delle 9 euro all’ora e anche sotto le 8 e le 7 euro.

LEGGI ANCHE ▷  Il Domani affida ad Adasta (Gruppo Execus) la raccolta pubblicitaria digital

Il PNRR

Il Governo è in ritardo sul Pnrr, sulla terza e sulla quarta rata, ci troviamo in una vera e propria situazione di stallo, era stata annunciata una revisione del piano che ancora non si è vista e non è stata presentata. Nel frattempo, quattro paesi europei hanno visto approvare le loro modifiche e altri sei hanno presentato nuove proposte. La nostra credibilità in Europa e anche il futuro di molte questioni che oggi rimangono  aperte a partire dalla revisione del Patto di Stabilità con i vincoli di bilancio che a noi interessa in modo particolare anche dopo la tragedia del Covid e il completamento dell’Unione Europea dipendono da come portiamo a termine i progetti inseriti nel Pnrr su cui i precedenti Governi si sono battuti e hanno lavorato. Ci troviamo anche in una fase di grandi trasformazioni e di processi di transizione che vanno gestiti e governati, sono sempre più urgenti interventi di politica industriale, rimettendo al centro il valore del lavoro nell’industria se si vuole giungere ad una reale e positiva transizione senza aggravare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori già provati dalla pandemia, dall’inflazione e dal caro vita.

LEGGI ANCHE ▷  Enercom. Il piano industriale prevede un percorso di sviluppo attraverso tre differenti approcci

Il MES

Un altro capitolo urgente su cui va fatta una seria riflessione è quello del MES. Le modifiche al Trattato prevedono che queste risorse possano venire in aiuto e supporto anche nel caso si verificassero delle crisi legate al mondo del credito e quindi al settore bancario. Approvare il MES non significa essere obbligati ad utilizzarlo ma si tratta di una questione importante che può essere utile per proteggere i risparmiatori in caso di necessità tanto che siamo rimasti l’unico paese europeo a non averlo approvato, questo a conferma  di come la pensa il Governo su questi temi arrivando addirittura a disertare i lavori della Commissione Esteri pur essendo stato dato parere favorevole da parte del Ministero dell’Economia, quindi una situazione sicuramente controproducente per il nostro Paese.


Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione

Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.

LEGGI ANCHE ▷  L’industria alimentare italiana è un comparto sano, ma ci sono alcune vulnerabilità
← Post Precedente
Post Successivo →
Paolo Brambilla

Paolo Brambilla, bocconiano, ha seguito il mondo economico-finanziario per molti anni. Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti di Lombardia, scrive di finanza, cultura e innovazione digitale su varie testate. E' direttore responsabile de La Mia Finanza green www.lamiafinanza.com e dirige l’Agenzia di stampa Trendiest Media www.trendiest.it E' editor in chief di www.assodigitale.it Rotariano, è stato Assistente del Governatore del Distretto 2041.

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • JOBS
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.