Woody Allen: note, appunti e manoscritti degli ultimi 57 anni
Il Washington Post dichiara, a proposito degli appunti privati di Woody Allen: “E’ ossessionato dalle minorenni”. Nel suo interessantissimo servizio di informazione quotidiana Giorgio Dell’Arti (questo è un esempio della sua rassegna stampa del novembre scorso) si parla un po’ di tutto. Oggi anche di cinema, con questa notizia sugli appunti di Woody Allen. A questo proposito Giorgio Dell’Arti riporta un pezzo de “La Repubblica” che ripubblichiamo qui.
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Woody Allen
L’archivio di Woody Allen, nella Firestone Library della università di Princeton (New Jersey), consiste in 56 scatole che contengono note, appunti e manoscritti degli ultimi 57 anni.
Lo ha studiato Richard Morgan, che ha letto tutte le carte e ne ha tratto questa conclusione, riferita dal Washington Post: «Woody è ossessionato da bambine, teenagers e ragazze.
È stato ambiguo sul caso Weinstein. Ha tendenze misogine e si compiace dei comportamenti lascivi. Nelle sue sceneggiature “freudiane” segue religiosamente sempre la stessa “formula”: una relazione sull’orlo del fallimento viene trascinata nel caos dall’arrivo di un’outsider, che — guarda caso — è sempre una giovane donna».
In effetti, il grande regista non ha preso parte al linciaggio di Weinstein: «D’ora in poi – ha detto – ogni uomo che fa l’occhiolino a una donna in ufficio sarà costretto a telefonare subito all’avvocato» [Zampaglione, Rep].
La rassegna stampa di Giorgio dell’Arti si chiama “Anteprima” e ha un costo di 50 euro una tantum per circa un anno di sottoscrizione. Però si può chiedere un periodo di prova gratuito sul sito anteprima.news
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