La Torre Isozaki arriva al 50 piano la nuova skyline di Milano guarda alto

Ci sono voluti due anni esatti per tirare su un gigante di 202 metri (ma quando sarà completo saranno 207) per un totale di 50 piani ma alla fine la Colombo Costruzioni la sua sfida contro il tempo l’ha vinta.
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14.000 tonnellate di acciaio, 90.000 metri cubi di calcestruzzo per realizzare 50.000 metri quadrati di uffici per Allianz, che qui trasferirà il suo quartier generale nell’aprile 2015.
Ieri è stata issata sul tetto la bandiera italiana che nella tradizione identifica il raggiungimento dell’ultimo piano di una costruzione. Adesso si tratta di completare l’edificio che con i suoi 14 ascensori di cui 12 panoramici distribuiti sui quattro lati, offrirà ai (pochi) fortunati una incredibile vista sulla città.
La Torre Isozaki, che prende il nome dall’architetto Arata Isozaki che ha realizzato il progetto con la collaborazione dell’architetto (italianissimo) Andrea Maffei, diventa il nuovo simbolo di una città sempre più proiettata verso l’alto.
Situata al centro dell’area che una volta era occupata dai capannoni della Fiera di Milano, la torre Isozaki aspetta (con pazienza) le sue due sorelle, la Torre Libenskind e la Torre Hadid, per ridisegnare una città che vuole ben presentarsi alla sfida di Expo 2015.
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