Tokenizzazione degli asset in Malesia nuova roadmap per progetti innovativi e sviluppo tecnologico locale

roadmap per la tokenizzazione degli asset in malesia
La Bank Negara Malaysia (BNM) ha delineato una roadmap strategica triennale volta a sperimentare la tokenizzazione degli asset all’interno del settore finanziario malese. Questo piano innovativo si focalizza sull’adozione di modelli avanzati di gestione finanziaria basati sulla rappresentazione digitale di asset reali, mirando a generare valore economico concreto e sostenibile. La roadmap privilegia scenari applicativi concreti e pragmatici, con l’obiettivo di trasformare la digitalizzazione in uno strumento tangibile di sviluppo economico e inclusione finanziaria, ponendo particolare attenzione alle esigenze del mercato locale e alla regolamentazione critica.
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Al centro del progetto vi è l’intento di esplorare forme di finanziamento più efficienti, migliorare la liquidità e introdurre nuovi strumenti che potenzino il sistema finanziario attraverso la tokenizzazione. La BNM mira inoltre a stimolare la collaborazione tra stakeholder pubblici e privati, creando un ecosistema integrato e regolamentato che favorisca l’innovazione senza compromettere la stabilità del sistema.


Questa iniziativa si configura come una risposta proattiva alle sfide poste dall’evoluzione tecnologica globale nel campo della finanza digitale, anticipando trend e preparando il terreno per un’adozione responsabile e progressiva delle tecnologie blockchain e dei token come strumenti di asset management. La roadmap prevede inoltre un costante monitoraggio e una fase di testing in ambiente controllato, al fine di assicurare che ogni soluzione proposta abbia un impatto positivo e misurabile sull’economia reale.
ruolo del digital asset innovation hub e del gruppo di lavoro
Il Digital Asset Innovation Hub (DAIH) rappresenta il fulcro operativo della roadmap malese per la tokenizzazione degli asset, fungendo da piattaforma per lo sviluppo e il testing di progetti pilota e proof-of-concept. Nato per supportare un approccio sistematico e rigoroso, il DAIH consente di sperimentare nuove soluzioni digitali in un ambiente controllato e sicuro, facilitando l’interazione tra istituzioni finanziarie, regolatori e operatori di mercato.
Parallelamente, il gruppo di lavoro sull’industria della tokenizzazione degli asset (IWG), co-guidato dalla Bank Negara Malaysia e dalla Securities Commission, gioca un ruolo strategico nella governance e nel coordinamento delle attività. Questa task force si dedica all’analisi approfondita dei casi d’uso prioritari, individuando barriere normative, tecnologiche e operative da superare per favorire l’adozione diffusa della tokenizzazione. Tra gli obiettivi principali vi è la definizione di principi guida e standard chiari che assicurino compliance e sicurezza, con particolare attenzione all’efficacia economica e all’impatto reale sul tessuto produttivo.
Il gruppo si concentra su applicazioni con valore economico tangibile, quali la tokenizzazione di strumenti che supportano il finanziamento della catena di approvvigionamento delle PMI, la gestione dinamica della liquidità e soluzioni innovative per la finanza islamica. Inoltre, esplora i potenziali delle payment programmabili, delle operazioni green financing e delle regolamentazioni transfrontaliere 24/7, con l’obiettivo di creare un ecosistema digitale integrato e resiliente.
depositi tokenizzati, stablecoin e collaborazioni regionali
La Bank Negara Malaysia ha chiarito che la tokenizzazione riguarderà esclusivamente asset reali, escludendo categoricamente le criptovalute speculative, con un focus particolare sul rafforzamento della stabilità monetaria e finanziaria nazionale. Tra le iniziative previste vi è lo sviluppo di depositi tokenizzati denominati in ringgit malese (MYR), pensati per migliorare l’efficienza e la trasparenza nei processi di deposito, con l’obiettivo di accelerare i regolamenti e ridurre i costi operativi.
In parallelo, la roadmap esplora l’adozione di stablecoin conforme agli standard regolamentari, concepiti per mantenere l’“unicità della moneta” garantendo, al contempo, una liquidità digitale sicura e affidabile. Questo approccio mira a bilanciare innovazione tecnologica e rigore normativo, promuovendo strumenti digitali che possano integrarsi pienamente nel sistema finanziario tradizionale.
Altro elemento cardine del progetto è l’integrazione della Moneta Digitale della Banca Centrale (CBDC) all’ingrosso, pensata per ottimizzare le transazioni interbancarie e migliorare le modalità di pagamento e gestione della liquidità tra istituzioni finanziarie. Questa soluzione punta a rendere più fluide le operazioni di regolamento, favorendo una maggiore efficienza nell’intero ecosistema finanziario nazionale e regionale.
La Malesia intende inoltre potenziare la collaborazione con le autorità regolamentari asiatiche di Singapore (MAS) e Hong Kong (HKMA), al fine di avviare sperimentazioni congiunte sulla tokenizzazione degli asset a livello regionale. Questo approccio collaborativo mira a sfruttare sinergie e a condividere best practice per accelerare l’adozione e la standardizzazione delle tecnologie digitali, rafforzando la competitività dell’area nel mercato globale.
La Securities Commission ha proposto un quadro regolatorio innovativo che consente agli exchange autorizzati di quotare criptovalute senza necessità di approvazione preventiva, previo superamento di rigorosi controlli di sicurezza pubblica e un periodo minimo di negoziazione di un anno su piattaforme conformi agli standard del GAFI, confermando un orientamento pragmatico e prudente verso l’ecosistema digitale emergente.




