Tim Cook: per il Financial Times è “l’uomo dell’anno”
Il più importante giornale economico-finanziario del Regno Unito, il Financial Times, ha scelto come “Uomo dell’anno” il CEO della Apple, Tim Cook, per essere riuscito a mantenere “i nervi saldi dagli attacchi degli azionisti attivi e dalla perdita di fiducia in Apple da parte di molti, convinti che Cupertino non potesse avere successo senza il suo fondatore.
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Cook quest’anno è uscito fuori dall’ombra del suo predecessore e ha impresso ad Apple i suoi valori e le sue priorità” portando la Apple a ottenere grandi risultati.
Oltre ai suoi successi, come sottolinea il Financial Times, è stata anche la “coraggiosa esposizione dei suoi valori a distinguerlo”. Lo scorso 30 ottobre, infatti, ha dichiarato pubblicamente: “Sono orgoglioso di essere gay”.
Tim Cook è nato a Robertsdale il 1º novembre del 1960; si è laureato all’Università di Auburn in ingegneria industriale nel 1982 e sei anni dopo è entrato a far parte di Apple. Nel 2011 viene nominato CEO di Apple in seguito alle dimissioni di Steve Jobs.
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