Telegram, chiamate vocali più sicure e funzione per non essere disturbati
L’app di messaggistica Telegram annuncia sul suo blog l’arrivo delle chiamate vocali in Europa e molto presto anche nel resto del mondo. Garantendo lo stesso standard di sicurezza che per le conversazioni testuali.
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In un mondo invaso da hacker e da malware come garantirà la sicurezza? Il sistema è molto semplice ma altamente affidabile. La verifica non sarà affidata a codici o immagini complicate. Sul proprio smartphone compariranno 4 emoji che dovranno essere paragonate a quelle che appaiono sullo schermo dell’interlocutore. Se le immagini sono le stesse, la chiamata è sicura.
Le chiamate utilizzeranno una connessione peer-to-peer quando sarà possibile. Quando invece non sarà possibile Telegram userà il server più vicino.
Ci sarà anche una funzione per non essere disturbati e si potrà impostare da chi ricevere chiamate e da chi no. Una specie di filtro, ma si potranno bloccare anche tutte le chiamate.
Whatsapp è l’app di messaggistica istantanea più diffusa e più usata ma Telegram ha caratteristiche superiori. La sfida tra le due nasce nel 2013 quando i fratelli Nikolai e Pavel Durov hanno deciso di lanciare l’app per tentare di contrastare il dominio di WhatsApp.
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A livello di produttività è sicuramente superiore a WhatsApp, ha molte funzionalità in più come il multiaccesso ad esempio: su Telegram è infatti possibile associare un nome utente così che ci si possa loggare anche da altri smartphone o tablet che non abbiano la nostra SIM.
Telegram ha inoltre una vera e propria applicazione per pc a differenza di WhatsApp che proietta lo smarthone sul computer. L’app russa possiede un cloud dove vengono memorizzati tutti o una parte dei messaggi, e si può decidere se cancellarli automaticamente ogni settimana o ogni mese, con un database molto efficiente. Diverso invece il caso di WhatsApp, che memorizza in locale sia le chat che foto e video.
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