I talenti di Italiax10 focus sull’innovazione e la scienza
I talenti di Italiax10, un focus sull’innovazione e la scienza che corre sul web: Prove tecniche di futuro al Festival della Scienza
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l Tempo del Festival della Scienza è coniugato al futuro: e guarda al talento, all’innovazione tecnologica. Alla ricerca tradotta in storie – e imprese – più che mai concrete. Prende il via sabato 25 ottobre alle 21.30 la terza edizione di #ITALIAX10: il format ideato da Telecom Italia per far emergere i talenti italiani, promuovendo esempi virtuosi del Paese reale. Sintesi e comunicazione 2.0: ecco gli ingredienti dell’evento che vedrà 10 protagonisti in ambito scientifico-tecnologico, selezionati per aver tradotto le proprie ricerche in concrete idee di business, che avranno a disposizione 7 minuti ciascuno per esporre il proprio lavoro e 3 minuti per rispondere alle domande del pubblico della rete. L’incontro #ITALIAX10. La scienza non ha tempo sarà moderato da Marco Cattaneo e trasmesso in streaming live e on demand su telecomitalia.com/italiax10. Per interagire con i dieci talenti, basterà utilizzare l’hashtag #ITALIAX10.
Ma chi sono i protagonisti di queste idee di successo? A raccontarsi ci sarà Paolo Motta, ideatore di PassaPrima, la piattaforma web per la ricerca e prenotazione di esami diagnostici e visite mediche erogate da cliniche che operano nel settore della sanità privata. Kristel Martinelli, creatrice di Celector, la strumentazione per la selezione di cellule staminali umane da tessuti adulti “di scarto” per applicazioni di terapia cellulare in medicina rigenerativa. C’è chi, come Silvio Lenares, ha ideato una banca del tempo su scala mondiale: Timerepublik, piattaforma web peer-to-peer che coinvolge cento paesi. O chi ha tradotto in realtà la nuova tecnologia Solwa per la depurazione delle acque, come Paolo Franceschetti.
Si parlerà di tessuti “magici” capaci di rilasciare vitamine sulla pelle, come quelli del progetto Orange Fiber di Adriana Santanocito ed Enrica Arena, per trasformare gli scarti agrumicoli in un tessuto d’eccellenza. Di applicazioni capaci di individuare i parcheggi liberi in zona come Parking Spot Sensor di Fabian V. Thobe, e del comunicatore Blu(e) di Giorgio Casoni per dare un aiuto a chi soffre di autismo. Stefano Campagnolo parlerà di Gaiag, telerilevamento satellitare applicato all’agricoltura. Gabriele Messina illustrerà Stet Clean, dispositivo capace di disinfettare lo stetoscopio medico attraverso la luce, mentre Simon Botto racconterà come ha inventato DayBreakHotels.com, il primo portale dedicato alla prenotazione di camere e servizi di hotellerie per uso esclusivamente diurno.
Futuro e innovazione sociale saranno protagonisti anche dell’incontro del 26 ottobre alle 11.30 a Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio. Per un dibattito introdotto da Vittorio Bo – trasmesso in streaming su telecomitalia.com/scienzainweb e festivalscienza.it – incentrato su Il futuro del Paese passa attraverso l’Innovazione Sociale. Luca De Biase, presidente della Fondazione Ahref che si occupa della qualità dell’informazione nei media sociali, e direttore scientifico della Digital Accademia, centro per lo sviluppo della cultura digitale, Marcella Logli, Direttore Corporate Social Responsibility Telecom Italia e Segretario Generale Fondazione Telecom Italia, e Alessandro Verri, ripetutamente Visiting Scientist e Professor ai laboratori del MIT di Boston, si confronteranno su cosa significhi l’innovazione sociale. Che rappresenta un modello di sviluppo evoluto, dinamico, che mette in discussione i paradigmi economici e sociali delle società avanzate. I protagonisti spiegheranno come l’innovazione sociale può e deve rappresentare una opportunità per la conoscenza e la cultura: un codice che deve permetterci di migliorare, le relazioni, gli scambi, e la nostra intera vita.
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Dalla teoria alla pratica: perché il Festival sarà quest’anno più che mai 2.0. In questa edizione, infatti, è attivo ScienzainWeb, il nuovo progetto multimediale realizzato da Telecom Italia e Festival della Scienza per promuovere una selezione di contenuti del Festival con il grande pubblico del web grazie allo streaming live e on demand su telecomitalia.com/scienzainweb. Sarà possibile partecipare e condividere impressioni, emozioni e curiosità usando l’hashtag #oradiscienze: e superare così ogni barriera di spazio e di tempo.
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