AI creative hackathon: un’opportunità per i talenti emergenti
Dopo il successo della prima edizione, Futureberry lancia una nuova call for AI explorer, dando il via alla seconda edizione dell’AI Creative Hackathon. Questo appuntamento, che si terrà nel corso di ETHMilan il 26 e 27 settembre, rappresenta un’importante occasione per riunire il mondo dell’arte, dell’innovazione e della creatività.
La prima edizione ha visto più di 60 partecipanti, tra cui generative artist, prompt designer e AI explorer, che hanno creato 33 opere d’arte fornendo una visione unica del futuro. La nuova edizione si prefigge lo stesso obiettivo: promuovere l’incontro tra talenti creativi emergenti, provenienti dalle accademie e università, e aziende pronte a esplorare l’impatto delle intelligenze artificiali nei loro processi.
Secondo Dino Torrisi, CEO di Futureberry, “Siamo convinti che ogni persona sia creativa e oggi vediamo l’AI come un alleato prezioso: per questo vogliamo esplorare come cambia il processo creativo con l’AI.” L’hackathon vuole stimolare la contaminazione generativa, permettendo ai talenti di scoprire e utilizzare strumenti innovativi per la creazione artistica.
Questa iniziativa non è solo un concorso, ma una vera e propria piattaforma di sperimentazione e scambio, dove l’arte e la tecnologia si incontrano per dare vita a una nuova forma di creatività. Futureberry considera l’AI un fattore strategico per supportare processi innovativi, rendendo l’evento un melting pot di menti brillanti, sia umane sia artificiali.
Competenze e creatività nel contesto attuale
Nell’era odierna, le competenze stanno diventando sempre più cruciali. Secondo un report di IBM dal titolo Augmented work for an automated, AI-driven world, nei prossimi tre anni il 40% della forza lavoro sarà chiamato ad acquisire nuove competenze a seguito dell’implementazione dell’intelligenza artificiale e dell’automazione. Inoltre, il report evidenzia come il 23% delle professioni subirà trasformazioni significative.
Ma l’acquisizione di competenze non è l’unica necessità: in questo contesto, anche la creatività assume un ruolo di prim’ordine. Il World Economic Forum, nel suo report Future of Jobs 2023, sottolinea che il pensiero creativo è considerato la seconda competenza più richiesta nelle aziende, subito dopo il pensiero analitico. Ciò indica chiaramente che, mentre le macchine diventano sempre più capaci, le abilità creative umane sono ciò che può fare la differenza nel mercato del lavoro.
Consapevole di questo cambiamento, Futureberry ha deciso di portare avanti il progetto dell’AI Creative Hackathon. L’iniziativa nasce per mettere in contatto il mondo corporate con la generazione emergente di creativi, che traggono ispirazione e supporto dagli enormi progressi dell’intelligenza artificiale. Questo incontro è vitale per creare sinergie che permettano di esplorare il potenziale innovativo dell’AI nei processi creativi.
In questa cornice, Michele Bianchi, responsabile AI e Tech di Futureberry, ha dichiarato: “Non si tratta di un evento qualsiasi: AI Creative Hackathon è un melting pot di menti brillanti, umane e artificiali, che sperimentano in simbiosi per dare forma al futuro della creatività e dell’innovazione.” Qui, capacità e creatività non sono solo complementari, ma diventano strumenti essenziali per affrontare una realtà lavorativa in rapida evoluzione.
Dettagli della competizione: come partecipare
La seconda edizione dell’AI Creative Hackathon si pregia di un’organizzazione inclusiva e dinamica, offrendo un’opportunità unica per singoli artisti e team di collaborare. I partecipanti possono iscriversi in coppia o in gruppi di massimo quattro membri, incoraggiando il lavoro di squadra e la condivisione di idee. La modalità di iscrizione è semplice e aperta fino a esaurimento posti, permettendo così a un ampio numero di talenti di partecipare.
La selezione dei partecipanti sarà basata sulla valutazione del portfolio inviato al momento dell’iscrizione, garantendo che solo i progetti più promettenti siano inclusi nel contest. Una commissione di esperti, eterogenea per esperienza e competenza, avrà il compito di giudicare i lavori realizzati durante l’hackathon, assicurando una competizione di alta qualità e innovazione.
Durante l’evento, il tema dell’hackathon verrà svelato all’inizio della competizione. I partecipanti avranno a disposizione due ore e mezza per ideare e realizzare il loro artefatto, che potrà essere di qualsiasi tipo: musicale, visivo, multimediale o interattivo. È fondamentale che l’uso dell’intelligenza artificiale sia integrato nel processo creativo, permettendo la massima libertà nell’utilizzo di strumenti e tecnologie.
Ogni partecipante dovrà utilizzare la propria attrezzatura e, con la guida di Story Protocol, avrà la possibilità di trasformare la propria creazione in un NFT (Non-Fungible Token), attraverso un processo di minting. Questa innovativa opportunità consente di registrare permanentemente l’opera nel registro pubblico di una blockchain, garantendone la proprietà e l’immutabilità.
Per aggiungere ulteriore entusiasmo all’evento, il pubblico avrà l’occasione di assistere in diretta alla creazione degli artefatti, partecipando attivamente mediante un sistema di votazione per decretare il miglior output creativo. Questa interazione non solo coinvolge la comunità, ma arricchisce anche l’esperienza dei partecipanti, rendendo l’hackathon un vero e proprio evento di co-creazione.
I premi: riconoscimenti e opportunità
L’AI Creative Hackathon non è solo un’occasione per esprimere la propria creatività, ma offre anche significativi incentivi ai partecipanti. I premi rappresentano un importante riconoscimento per i talenti emergenti e un’opportunità per ampliare le loro prospettive professionali.
In particolare, il primo classificato della competizione avrà la possibilità di ricevere un premio di 2500 dollari, mentre il secondo classificato si aggiudicherà un premio di 1500 dollari. Questi riconoscimenti permetteranno ai vincitori di investire ulteriormente nella propria carriera e di esplorare nuove frontiere nel campo della creatività e dell’innovazione.
In aggiunta, il pubblico presente durante l’evento avrà la possibilità di votare per il miglior output creativo, assegnando un premio supplementare di 1000 dollari all’artista o al team più votato. Questa particolare dinamica di partecipazione consente di creare un legame tra i partecipanti e il pubblico, rafforzando l’impatto sociale della competizione.
Oltre ai premi in denaro, i partecipanti avranno l’opportunità di ottenere visibilità all’interno di un ambiente creativo e innovativo, favorendo potenziali collaborazioni future con aziende e professionisti del settore. L’evento rappresenta, quindi, un’importante vetrina per i talenti emergenti, permettendo loro di mostrare le proprie abilità in un contesto stimolante e adatto allo sviluppo delle competenze.
Questa sinergia tra creativi e mondo corporate è fondamentale per spronare l’innovazione e il dialogo tra diverse realtà, amplificando l’importanza della creatività nel mondo del lavoro attuale. La combinazione di premi, visibilità e opportunità di networking rende l’AI Creative Hackathon un’esperienza preziosa per tutti i partecipanti.
L’importanza dell’AI nella trasformazione creativa
Nel contesto attuale, l’intelligenza artificiale sta emergendo come uno strumento fondamentale per rivitalizzare e trasformare il processo creativo. L’AI non si limita a supportare le attività artistiche esistenti, ma offre anche nuove possibilità di esplorazione e innovazione, amplificando la capacità dei creativi di esprimere le proprie idee in modi anteriormente impensabili.
Grazie alle sue capacità di analisi e generazione, l’AI consente di affrontare le sfide creative con un approccio data-driven, facilitando l’identificazione di tendenze e ispirazioni. Questo simbiotico rapporto tra creatività umana e intelligenza artificiale porta a risultati sorprendenti. Come ha commentato Dino Torrisi, CEO di Futureberry, “L’AI diventa un alleato prezioso nel processo creativo, trasformando come pensiamo, creiamo e interagiamo.”
Le applicazioni dell’AI nel campo dell’arte e della creatività sono varie e comprendono l’uso di algoritmi generativi per realizzare opere d’arte originali, strumenti di design assistito che stimolano la progettazione architettonica, e software che perfezionano la produzione musicale. Queste tecnologie offrono la possibilità di collaborare in modi innovativi, utilizzando l’AI non solo come strumento, ma come co-creatore nel processo di realizzazione artistica.
Inoltre, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei metodi creativi stimola un dialogo continuo e dinamico tra tradizione e innovazione. Questo approccio trasforma la percezione dell’arte, della creatività e del ruolo dell’artista, creando spazi di interazione nei quali le idee possono confluire e generare nuove narrazioni.
Il futuro della creatività, quindi, non è più un dominio esclusivo della sola immaginazione umana; è una combinazione di elementi umani e algoritmi avanzati che, assieme, danno vita a opere che sfidano le convenzioni e ridefiniscono i confini dell’espressione artistica. L’AI non sostituisce la creatività umana, ma amplifica le sue possibilità, rendendo l’innovazione accessibile e stimolante per artisti e creativi di ogni background.