Sygnum innova con la nuova soluzione di recupero wallet web3 basata su Safe
L’istituto bancario Sygnum è il primo al mondo a offrire una soluzione per il recupero di wallet web3, con un approccio sicuro e conforme. Grazie alla collaborazione con Safe, leader nell’infrastruttura di portafogli multi-sig, questa innovazione stabilisce nuovi standard per la custodia autonoma e la sicurezza degli asset digitali.
Un nuovo standard per il recupero dei wallet crypto
Il 1° ottobre 2024, Sygnum ha annunciato il lancio di un modulo di recupero per wallet web3, basato sulla piattaforma Safe{RecoveryHub}. Questo servizio mira a risolvere uno dei problemi più complessi e delicati nel mondo delle criptovalute: il recupero degli accessi persi.
Grazie a questa soluzione, il processo di recupero diventa non solo affidabile, ma anche semplice e accessibile. Questa innovazione riduce sensibilmente il rischio legato alla perdita delle chiavi private, permettendo agli utenti di mantenere il controllo sui propri asset digitali in modo sicuro.
Nel contesto delle criptovalute, la gestione autonoma dei portafogli rappresenta una delle principali sfide. Sono infatti stimate perdite di oltre 900.000 ETH, equivalenti a circa 2,27 miliardi di dollari, a causa di chiavi d’accesso dimenticate o non più disponibili.
Con la nuova soluzione, Sygnum punta a eliminare queste barriere, offrendo agli utenti un’opzione di recupero sicura e regolamentata.
Collaborazione con Safe: il leader dell’infrastruttura multi-sig
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Safe, che gestisce il più grande sistema di portafogli multi-sig nel panorama web3, con oltre 100 miliardi di dollari in asset custoditi. Safe ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione di questa soluzione di recupero, contribuendo con la propria infrastruttura altamente sicura e riconosciuta nel settore.
L’obiettivo principale è quello di affrontare le difficoltà legate alla custodia autonoma degli asset, offrendo una soluzione sia per utenti istituzionali sia per utenti privati.
Grazie all’utilizzo di Safe{RecoveryHub}, gli utenti possono predisporre in anticipo un piano di recupero per i loro portafogli. In precedenza, le soluzioni di recupero richiedevano l’uso di dispositivi di backup personali o l’affidamento a familiari, amici o collaboratori in un processo noto come “recupero sociale”.
Con Sygnum, ora gli utenti possono designare un’istituzione di fiducia, come una banca regolamentata, per gestire il recupero in caso di perdita delle chiavi di accesso.
Autonomia e sicurezza per gli utenti
Un aspetto cruciale della soluzione Sygnum è che gli utenti mantengono sempre il pieno controllo della propria autonomia. Il servizio di recupero viene attivato soltanto con l’approvazione preventiva dell’utente, che può autorizzare Sygnum a ripristinare l’accesso ai portafogli in caso di necessità.
Il processo si basa sull’identità dell’utente, soddisfacendo i requisiti di conformità e KYC (Know Your Customer), e garantisce che l’utente possa, in qualsiasi momento, annullare il tentativo di recupero.
La sicurezza del sistema viene ulteriormente rafforzata con la possibilità di designare più entità come recuperatori e di applicare moduli di ritardo per aumentare la protezione.
Questo approccio flessibile rispecchia l’idea promossa da Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, che suggerisce di distribuire il ruolo di recuperatori tra vari soggetti di fiducia, sia personali che istituzionali.
Una soluzione che risponde alle esigenze del settore
La collaborazione tra Sygnum e Safe rappresenta un punto di svolta per l’intero settore delle criptovalute, non solo per le tecnologie adottate, ma anche per l’approccio centrato sull’utente.
Julian Grigo, capo del settore istituzioni e fintech della Safe Ecosystem Foundation, ha sottolineato come questa soluzione ridefinisca il concetto di custodia degli asset.
In passato, la scelta era tra la custodia autonoma e quella affidata a terzi. Ora, grazie a Sygnum, gli utenti possono combinare questi due mondi, personalizzando il recupero delle chiavi secondo le proprie preferenze.
Questa innovazione è unica sia nel settore crypto che nella finanza tradizionale, in quanto offre una flessibilità senza precedenti per la gestione degli asset digitali.
In questo modo, la soluzione non solo soddisfa le esigenze di custodia autonoma del mondo crypto, ma contribuisce anche a rafforzare la sovranità finanziaria degli utenti.
Un futuro per la custodia autonoma
Il ruolo di Sygnum nella creazione di una soluzione sicura e affidabile per la custodia autonoma rappresenta un’importante evoluzione per gli investitori istituzionali. Martin Burgherr, Chief Clients Officer di Sygnum Bank, ha evidenziato come questa collaborazione con Safe permetta di offrire soluzioni di recupero che possano essere un complemento affidabile ai servizi di gestione degli asset crypto a livello istituzionale.
La crescente adozione del web3 richiederà infatti sempre più soluzioni che bilancino la sovranità finanziaria con una gestione ottimale del rischio.
Questa offerta innovativa riflette anche l’impegno di Sygnum nel rispondere alle esigenze in continua evoluzione degli investitori, con un focus particolare sulla sicurezza e la conformità regolamentare.
Man mano che il settore delle criptovalute si evolve, soluzioni come questa diventeranno fondamentali per garantire che gli utenti possano gestire i loro investimenti con maggiore serenità e fiducia.
Safe: il custode del web3
Safe, precedentemente conosciuto come Gnosis Safe, si è affermato come il principale protocollo di custodia onchain, con oltre 65 miliardi di dollari in asset custoditi. La missione di Safe è quella di stabilire uno standard universale per la custodia sicura degli asset digitali, dei dati e delle identità.
Il portafoglio Safe{Wallet} e l’infrastruttura Safe{Core}, basati sull’astrazione degli account, sono progettati per offrire soluzioni di custodia che coprono una vasta gamma di utenti, dalle DAO alle imprese, fino agli utenti privati.
La Safe Ecosystem Foundation, organizzazione non profit con sede a Zugo, supporta attivamente lo sviluppo della tecnologia Safe, promuovendola attraverso iniziative di finanziamento e grant. Questa fondazione svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l’adozione di account intelligenti, educando il pubblico e rafforzando l’ecosistema Safe a livello globale.
Sygnum: una banca digitale per il futuro
Fondata su radici svizzere e di Singapore, Sygnum è una banca digitale specializzata nella gestione di asset crittografici. Attraverso un team di esperti di tecnologia e finanza, Sygnum offre una vasta gamma di servizi, che spaziano dalla custodia sicura degli asset digitali alla tokenizzazione, fino alla gestione patrimoniale e ai servizi B2B.
La banca opera con una licenza bancaria in Svizzera e dispone di licenze CMS e Major Payment Institution a Singapore. Inoltre, è regolamentata anche in altri importanti hub finanziari globali come Abu Dhabi e Lussemburgo, garantendo così un elevato livello di conformità e sicurezza in tutte le sue operazioni.
Sygnum continua a costruire ponti tra il mondo tradizionale della finanza e il futuro degli asset digitali, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti un accesso sicuro e regolamentato al mondo delle criptovalute.