Street View da oggi tutti possono contribuire a fornire maggiori informazioni e dettagli fotografici
Correva l’anno 2007, quando Street View, il servizio di mappatura presente in Google Earth e Google Maps, cominciò ad apparire sui monitor degli utenti di tutto il pianeta. Inizialmente, la sua capacità di copertura era molto limitata: le città prese in considerazione dal servizio erano infatti poco meno di una decina.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Oggi, le città italiane sono praticamente tutte mappate dal servizio, ma in un primo momento non fu così, e gli utenti italiani, inoltre, dovettero aspettare il 2008 perché potessero visualizzare anche loro le immagini delle città coperte dal servizio.
Da allora, pur essendo passato un po’ di tempo, rimangono comunque varie zone del globo che non sono state ritratte dalle fotocamere di Google. Ecco perché quest’ultima ha deciso di rimediare, consentendo a tutti gli utenti di partecipare all’arricchimento di Street View con i loro contributi.
La decisione è stata annunciata dalla squadra di Google Earth e Google Maps, con un post sul blog. Dunque, da adesso in poi, per poter rendere fruibili le proprie foto panoramiche a tutti gli utenti della rete, basterà diventare membro di Views, la community di Google Maps dedicata alla condivisione di scatti fotografici.Ovviamente, per poter partecipare, sarà necessario non soltanto essere possessori di un account che abiliti alla partecipazione alla community, ma anche essere dotati di dispositivo mobile supportato da Android, o avere a disposizione una reflex digitale. Se si possiede uno smartphone, con il sevizio Photo Sphere sarà possibile scattare le foto nel giusto formato, per poi renderle disponibili su Views. Una volta che lo scatto viene fatto circolare in rete, esiste poi un apposito strumento che consentirà di collegare le immagini alle relative informazioni stradali. Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di allargare ulteriormente la copertura, già cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, di Street View; vi è poi anche l’intento di fornire trasformare in un’esperienza navigabile la smisurata, ma discontinua, gamma amatoriale di panorami di cui è composta Google Maps
Se poi, a ritrarre l’angolo di mondo che si vuole condividere con gli altri utenti in rete, ci ha già pensato Google Car, niente paura: tutte le immagini in più saranno sovrapponibili, e sarà possibile consultarle tutte, l’una in alternativa all’altra. Sarà infatti consentito far circolare i propri scatti, magari per far sì che lo stesso luogo possa essere visto da angolazioni e punti di vista differenti. Quindi, ora che proprio tutti potranno dare il loro personale contributo, c’è da aspettarsi una vero e proprio dilagare del photobombing
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.