Obiettivo la diffusione dei temi legati alla cybersicurezza anche nel mondo delle transazioni finanziarie.
Con il coordinamento della Prof.ssa Benedetta Carla Maria Angela Ubertazzi (Associate Professor of European Union Law at the University of Milan Bicocca) e motore trainante di Steppo Jean Monnet Centro di Eccellenza dell’Unione Europea, nasce e si insedia un nuovo Committee relativo ai temi legati alla cybersicurezza: il Cybersecurity Strategic Committee.
Il Cybersecurity Strategic Committee nell’ambito del più ampio progetto di valorizzazione delle attività di EPPO, si propone di sviluppare nell’opinione pubblica europea, l’analisi, la promozione e la diffusione della cultura della cybersicurezza in tutte le sue dimensioni.
La crescente dipendenza dalla tecnologia digitale ha reso la cybersicurezza una priorità cruciale in tutti gli ambiti della società moderna. Dal mondo dell’industria a quello della piccola e media impresa, dalla politica alla sfera personale, la protezione dai rischi cyber è diventata un’esigenza imprescindibile, anche alla luce degli sviluppi legati soprattutto nel mondo delle transazioni finanziarie al tema delle cripto valute e delle cripto attività.
Il Cybersecurity Strategic Committee sarà guidato dal Presidente Marco Bacini (nella foto) Professore nel Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia dell’Università LUM, Direttore del Master “Intelligence per la Sicurezza Nazionale e Internazionale” e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico per la Trasformazione Digitale di Regione Lombardia e sarà affiancato da Alessio Vergnan, studente di Giurisprudenza all’Università Bicocca di Milano e Presidente della linea editoriale “Interactive Newsletter EPPONFI Jean Monnet Centre of Excellence” del Comitato Editoriale di Steppo.
Il cyberlaundering: una nuova frontiera del riciclaggio
Negli ultimi anni, lo sfruttamento delle nuove tecnologie nell’ambito del riciclaggio, soprattutto con l’avvento delle valute virtuali, ha avuto una preoccupante crescita esponenziale ed è possibile oggi affermare che il cyberlaundering compiuto servendosi delle valute virtuali, rappresenti oggi una nuova frontiera del riciclaggio.
Nei medesimi termini si è espressa la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) in cui nell’ultimo rapporto del II semestre 2022 al Parlamento, ha evidenziato il crescente sviluppo dei delitti “cyber finanziari”, tale da rendere sempre più necessario un approccio multidisciplinare finalizzato al contrasto delle nuove, emergenti espressioni criminali.
La “transnazionalità” dei fenomeni di cybercrime
In questo contesto di criminalità economico finanziaria, non può non rilevarsi come la “transnazionalità” dei fenomeni di cybercrime, deve trovare il suo contrasto giudiziario naturale, nella Procura europea (EPPO), che con la sua cooperazione rafforzata transfrontaliera è una intelligente e fruttuosa risposta all’esigenza di superamento dei confini territoriali, almeno nell’ambito dell’Unione.
Inoltre, il tema della cybersicurezza, potrebbe toccare anche aspetti della vita quotidiana di moltissimi soggetti che a loro insaputa, potrebbero subire un accesso ai loro dati ed essere veicolo di transazioni finanziarie per lo spostamento o il trasferimento di fondi di provenienza illecita in giro per il mondo.
L’unione Europea nei vari anni è sempre stata molto sensibile ai temi legati alla sicurezza dei mercati finanziari e soprattutto al contrasto del riciclaggio anche attraverso le cripto valute e proprio recentemente, lo scorso 24 aprile il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva un pacchetto di riforme (AMLA package) della disciplina europea in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo che hanno migliorato il sistema dei controlli e della prevenzione nel mondo delle crypto asset.
Il Cybersecurity Strategic Committee
Il Cybersecurity Strategic Committee di Steppo, si impegna a fronteggiare questa sfida attraverso una serie di iniziative mirate, quali la condivisione di analisi per individuare le minacce emergenti nel panorama cyber, che comprendano sia potenziali vulnerabilità tecniche che i rischi legati alla privacy e alla sicurezza dei dati personali. Importante sarà la condivisione e la formulazione di strategie per proteggere la comunità dagli attacchi informatici e dalle minacce digitali.
Altro punto fondamentale, la promozione della consapevolezza e della formazione: il Cyber Security Strategic Committee si impegna a diffondere una cultura della sicurezza informatica promuovendo sessioni di formazione e sensibilizzazione per gli studenti.
Il Comitato, inoltre, nell’ambito delle strategie di sviluppo di Steppo, promuoverà la collaborazione con istituzioni accademiche, enti governativi e aziende nel campo della cybersicurezza, al fine di favorire lo scambio di conoscenze, la ricerca congiunta e lo sviluppo di soluzioni innovative riferibili ai contesti operativi della Procura Europea (EPPO).
Attraverso il suo impegno e la promozione di una cultura della cybersicurezza, il Cyber Security Strategic Committee si pone come un pilastro fondamentale per il progresso e lo sviluppo sostenibile nell’era digitale.
https://www.steppo-eulaw.com/cybersecurity-strategic-commitee