È italiana l’innovativa tecnologia ambientale a impatto zero sviluppata dalla startup Anemotech Srl: The Breath® è lo speciale tessuto multistrato che sfrutta le nanotecnologie per abbattere gli agenti inquinanti e garantire aria più pulita per tutti. L’innovazione, presentata oggi a Milano, è sostenuta da Legambiente, Università politecnica delle Marche e dal Prof. Umberto Veronesi.
The Breath® è uno speciale tessuto multistrato coperto da brevetto che rende più salubre l’ambiente funzionando in maniera del tutto passiva.
The Breath®, infatti, sfrutta il naturale ricircolo dell’aria senza essere alimentato da fonti energetiche esterne di origine elettrica o fossile, in linea con le più recenti politiche energetiche comunitarie e internazionali che privilegiano il ricorso a tecnologie efficienti e a impatto zero per l’abbattimento degli inquinanti. Collocato sulla parete come un normale pannello o un quadro, The Breath® garantisce performance sostenibili per un anno e una costante riduzione dell’inquinamento di circa il 20%.
Presentando la storia e le caratteristiche di The Breath®, Gianmarco Cammi, Direttore Operativo di Anemotech e co-inventore della nuova tecnologia, ha sottolineato come il prodotto sarà introdotto sul mercato nella seconda metà del 2016, a tre anni di distanza dal brevetto:
“Anemotech è stata costituita nel 2014, subito dopo l’acquisizione del brevetto. Pur essendo una startup, prima di presentare il prodotto abbiamo scelto di investire tempo e 500.000 euro in Ricerca e Sviluppo, lavorando a un rigoroso programma di validazione scientifica in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche” – ha ricordato Cammi.
“Abbiamo ottenuto la collaborazione del gruppo di ricercatori guidato dal professor Gabriele Fava, del Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell’Ambiente e dell’Urbanistica, che ha curato i test di laboratorio sul materiale, coordinato la fase sperimentale in ambienti indoor e outdoor e seguito le certificazioni agli standard di sicurezza, gestione ambientale ed efficienza dei processi aziendali.”
La serietà di quest’approccio ha convinto un uomo di scienza come il Prof. Umberto Veronesi a inserire The Breath® nella propria abitazione e, successivamente, a estenderne l’impiego all’Istituto Europeo di Oncologia: “Il mio sostegno agli ideatori di The Breath nasce da una semplice constatazione: dei milioni di italiani che oggi sviluppano un tumore, almeno il 70% potrebbe essere salvato grazie alla prevenzione” – ha detto l’illustre oncologo, intervenuto attraverso un videomessaggio.
“Se solo tutti adottassero uno stile di vita salutare, si avvicinassero alla diagnosi precoce e se i responsabili delle politiche sanitarie e ambientali applicassero tutte le conoscenze e le misure preventive che la ricerca ha messo a disposizione, il cancro oggi sarebbe una malattia sotto controllo. Per questo, sostengo da sempre un’alleanza tra scienza, tecnologia e informazione e ritengo fondamentale che la scienza discuta e si confronti con il mondo istituzionale e dell’informazione affinché si possano vincere battaglie come quella della cura e la prevenzione del cancro.”
Per quanto concerne i prossimi passi dell’Azienda, Anemotech ha reso noto che la sua attuale priorità è il mercato B2B, ambito in cui sta implementando una strategia di marketing, comunicazione e network building sviluppata con la consulenza di Ogilvy & Mather Italia e della sua affiliata Aida Partners Ogilvy PR allo scopo di accreditarsi presso il pubblico degli uffici e dei luoghi pubblici in generale (scuole, ospedali, pubblica amministrazione) e valorizzare The Breath® come media d’elezione per veicolare campagne pubblicitarie outdoor focalizzate sulla responsabilità sociale d’impresa.
Si colloca in questa strategia l’annuncio dell’adesione di Anemotech a Symbola – Fondazione per le Qualità Italiane. Lo sbarco verso il consumatore finale, invece, è programmato per il prossimo autunno.