Stare in forma con il braccialetto della salute FitbitFlex: test e prova sul campo
Dopo quasi due settimane di prova eccovi il resoconto del Fitbix Flex, l’ho usato per 24 ore al giorno al lavoro, durante i miei allenamenti, sotto la doccia e dormendo.
Fitbit Flex è uno dei prodotti wearable della famiglia Fitbit e rientra a pieno titolo in quel settore dei prodotti indossabili che sta riscuotendo un notevole successo da qualche mese e che vede impegnati grandi aziende. L’azienda ha avuto grande successo con il proprio contapassi e ha prodotto il suo primo braccialetto.
Il braccialetto, in gomma di buona qualità ma dal design molto casual, ha al suo interno un alloggiamento per il dispositivo grande poco meno di una arachide.
Fitbit Flex. Si ricarica via usb con un suo specifico alloggiamento e la sua batteria ha una durata di circa 8 giorni.
L’ho ricaricato una sola volta malgrado richiamassi costantemente le informazioni.
Non escludo dunque che con un uso meno “ansiogeno” il dispositivo possa durare di più.
Il flex non ha un display, ha dei led che indicano la carica e che si illuminano a determinati risultati raggiunti. per esempio al raggiungimento dell’obiettivo impostato.
Nel mio caso 10.000 passi.
Ho avuto modo di usare questo prodotto insieme ad altri gadget simili e devo dire che fermo restando alcuni piccoli scostamenti, i valori riportati: passi, calorie e sonno sono comunque simili.
L’applicazione
Fitbit necessità di una applicazione che può essere scaricata su iPhone o Android. L’applicazione ha una grafica molto curata e l’interfaccia, almeno quella da me provata su iPhone, è chiara e intuitiva.
La prima volta che si usa è necessario abbinare il dispositivo all’applicazione via bluetooth, l’operazione non prenderà più di 5 minuti.
Potete poi completare il vostro profilo con alcuni parametri fondamentali come età, sesso, peso e unità di misura (cm e kg anzichè miglia e libbre).
L’applicazione permette di inserire anche le calorie assunte durante il giorno