Stampanti 3D a minor prezzo: The Micro costerà 300 dollari
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L’era delle stampanti 3D è ormai iniziata. Un prototipo di esse che sarà lanciato sul mercato nel 2015, “The Micro” ha ottenuto quasi 1 milione di dollari da una raccolta fondi. Ormai, sono tantissimi gli investitori che credono ad occhi chiusi verso la nuova frontiera tecnologica destinata, secondo molti analisti, a celebrare una nuove rivoluzione industriale.
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L’obiettivo di chi si cimenta nei brevetti, ora, è come rendere a portata di tutti una stampante 3D. E bisogna dire che mese dopo mese, già si scorgono dei modelli sempre più alla portata dal punto di vista economico.
Esse già sono diventate più piccole (adatte a un uso fai da te casalingo) e abbordabili tanto da costare, in qualche caso, già meno di 1000 euro.
Il record, però, è stato toccato in occasione dell’ “Inside 3D Printing Conference & Expo”, di New York dove si sono esposti modelli a meno di 500 dollari.
Qualche esempio? Il da Vinci 1.0 di XYZSystems e Solidoodle. La Pirate 3D Bucaneer e la MakiBox, sul mercato a 300 dollari.
The Micro, che sarà di facile utilizzo anche per i principianti, avrà più o meno lo stesso prezzo e, in meno di un’ora, sarà capace di stampare da file digitali piccoli oggetti, dai vasetti di fiori alle forme per i biscotti, in vari colori e materiali come plastica PLA, ABS e Nylon ad una risoluzione compresa tra 50-350 micron.
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