Spotify per desktop: in arrivo il catalogo testi di Musixmatch
Sono tante le novità della versione aggiornata di Spotify per desktop: la piattaforma di musica in streaming che milioni di utenti utilizzano ogni giorno per ascoltare la musica diventa ora ancora più smart, con tante nuove funzioni e miglioramenti nella sua fruibilità.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Scorrendo la barra laterale verso il basso, ad esempio, sarà possibile vedere playlist, canzoni e artisti che stanno ascoltando i propri amici in quel determinato momento. Sono state poi rinnovate le chart con l’introduzione di classifiche virali quotidiane relative ai brani più condivisi e del contatore di ascolti localizzato per paese.
La collaborazione con Musixmatch per Spotify per desktop
La vera novità, però, è nell’introduzione dei testi dei brani grazie ad una partnership con l’archivio di Musixmatch. Mentre si ascolta il brano scelto, con il nuovo aggiornamento, si potranno veder scorrere le parole di una canzone cliccando sul nuovo pulsante ‘Testo’.
Musixmatch è un’azienda italiana fondata a Bologna nel 2010 e divenuta in poco tempo un punto di riferimento per chiunque voglia trovare le parole della propria canzone preferita. Nasce così il catalogo testi più grande al mondo e dal facile utilizzo. Praticità che distingue anche il servizio offerto su Spotify dove basta pigiare un tasto per far apparire a schermo le parole del brano in riproduzione.
Spotify, con l’integrazione di Musixmatch, porta un’altra delle app più popolari direttamente nell’esperienza di utilizzo da desktop, come già accaduto per Sognkick e Topspin. Di più, Spotify ha lavorato con BBC Playlister, Swarm, Digster, Filtr e altri partner per offrire ai propri utenti un prodotto sempre più ricco in grado di aumentare la godibilità del servizio. L’obiettivo finale sarà, quindi, rimuovere gradualmente la funzione “Cerca App” e le altre applicazioni realizzate da terze parti dal client desktop.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.