Snapchat risveglio col botto: -2.2 miliardi di dollari
Era d’altronde un po’ di tempo che a Snap INC. (l’azienda madre di Snapchat) veniva copiato tutto a destra e a sinistra. E se devo essere sincera, mi sono sempre personalmente chiesta come potessero fare a monetizzare il loro modello di business. Questa mattina si sono ritrovati con qualche problema in più del solito!
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Già perché nell’after-hour, cioè quel momento di vendita delle azioni una volta che la borsa viene chiusa, i ragazzi hanno perso 2.2 miliardi di dollari. Hai letto benissimo: ho scritto miliardi perché è quello che hanno perso. D’altronde un’azienda super-dopata non può che fare perdite enormi. Così è stato una volta riportate in pubblico le perdite enormi del primo trimestre.
Ma siamo sicuri che ad approfittare di questa enorme start-up bolla fossero solo “i ragazzi” proprietari? Il fondatore nato nel 1990 non era chiaramente l’unico proprietario. Sembrava che anche banche e fondi facevano fluire grandi flussi di denaro a grandi leve nella speranza di guadagnare molto con il nuovo social.
Finanza e colpi di social
Le perdite del primo quarto, 149 milioni di $, e i 166 milioni di utenti attivi giornalieri, non hanno lasciato perplesso WallStreet. Ma la risposta vaga di Evan Spiegel in merito all’utilizzo di Snapchat sul voler “perdere alcuni utenti” non è stata gradita. È stato letteralmente un bagno di sangue, con un -23%.
Tornarndo ai numeri, quel che ha preoccupato di più è stata la crescita lenta degli utenti. E non si può che dare la colpa alla concorrenza che ha letteralmente copiato in blocco il sistema. Se ci si trova meglio su qualcosa, perché andare a scaricare addirittura una nuova app, dove non ci sono nemmeno i miei amici?
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Gli utenti giornalieri sono cresciuti solo di 5 milioni al giorno, a dispetto dei 10 milioni dei 4 quarti precedenti. E questo rallentamento indovina un po’ con cosa ha coinciso?
Proprio con l’apertura di Stories da parte di Instagram, copia identica di Snapchat!
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