Smartphone, Smart city, Smart Telecommunication senza dimenticare lo SMART COST. Fino al 50% di risparmi sui costi di Telecomunicazioni!

Cresce la domanda per i servizi accessibili da cellulari e i maggiori player sul mercato si stanno velocemente attrezzando offrendo servizi all’avanguardia ma a costi molto alti. Una attenta analisi della situazione attuale dei costi e dei bisogni reali dell’azienda, permette di affiancare alla SMART TECHNOLOGY lo SMART COST.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Smart services, Smart city, Near field communication, Cloud computing… la dizione anglofona delle nuove frontiere tecnologiche spesso diventa incomprensibile e sembra sfuggirci di mano. Abbiamo tutti la consapevolezza che la scarsa adozione da parte delle aziende italiane di soluzioni ICT, soprattutto nel passato, abbia costituito un forte elemento di criticità per lo sviluppo economico del nostro paese.
Tuttavia nei tempi più recenti, il ricorso a soluzioni tecnologiche “ad abundantiam” rispetto ai bisogni dell’azienda genera allo stesso modo anti-economie. Citiamo solo l’esempio della tecnologia LTE (Long Term Evolution) per la trasmissione dati, che è un sistema IP interconnesso con le altre tecnologie radio GMS/UMTS/HSPA in grado di assicurare una velocità di comunicazione molto alta tale da garantire la diffusione di servizi mobili innovativi di elevata qualità, come contenuti video HD, giochi multiplayer on line, e che viene invece acquistata da molte aziende (un po’ inconsapevolmente), semplicemente per consultare la posta elettronica, quando per questo utilizzo basterebbe una connessione di base a metà prezzo.
Oppure per quanto riguarda la fonia mobile, invece di abbinare profili tariffari coerenti con l’utilizzo di ciascuna SIM aziendale, ci si piega pigramente verso un’opzione standardizzata al livello più esteso di tutte le SIM per comodità di calcolo e/o di gestione, con costi elevatissimi, ipotizzando quindi che l’utilizzo della SIM assegnata al Direttore Commerciale coincida con quella del Capo Magazziniere.
Ecco quindi un modo semplice di ottimizzazione dei propri costi aziendali delle telecomunicazioni, che tuttavia non corrisponde a un problema di facile soluzione e gestione senza la conoscenza del linguaggio e del funzionamento dei pacchetti tariffari sul mercato. E ancora, la confusione costruita ad arte sulla definizione di alcuni profili tariffari, rende allo stesso modo difficile effettuare un’analisi comparativa adeguata (l’ultimo esempio è la comunicazione sulla tariffa RELAX senza limiti, interrotta a seguito di alcune denunce per pubblicità ingannevole).
L’esperienza dei consulenti di Expense Reduction Analysts acquisita quotidianamente grazie a numerosi progetti implementati con le aziende clienti, viene messa a disposizione delle aziende per identificare un profilo tariffario e una tecnologia adeguata ai loro bisogni, con consistenti risparmi nei costi di questo servizio che oscillano stabilmente tra il 20 e il 30%, con punte fino al 50% per l’intera durata del periodo di intervento.
Flavio Magni e Stefano Novarini
Partner associati esperti in costi TLC
snovarini@expensereduction.com
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.